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Archivio di Giugno 2012

La Parola di Papa Benedetto

Lunedì 25 Giugno 2012

LA PAROLA DI PAPA BENEDETTO
a cura di Gian Paolo Cassano

Un accorato appello per la cessazione della violenza in Nigeria contro i fedeli cristiani “perché non si persegua la via della vendetta, ma tutti i cittadini cooperino all’edificazione di una società pacifica e riconciliata, in cui sia pienamente tutelato il diritto di professare liberamente la propria fede” è stato rivolto dal Papa durante l’udienza dello scorso mercoledì 20 giugno. Nella Catechesi, poi, si è soffermato sul primo capitolo della Lettera agli Efesini, evidenziando come la preghiera, che “pulisce, purifica i nostri desideri” e così anche i “nostri cuori”, dovrebbe invece essere anzitutto lode, “motivo di ringraziamento” a Dio.
Se la preghiera alimenta la nostra vita spirituale diventiamo “capaci di conservare quello che San Paolo chiama ‘il mistero della fede’ in una coscienza pura”: essa, infatti, “come modo dell’abituarsi ad essere insieme con Dio, genera uomini e donne animati non dall’egoismo, dal desiderio di possedere, dalla sete di potere, ma dalla gratuità, dal desiderio di amare, dalla sete di servire, animati cioè da Dio; e solo così si può portare luce nel buio del mondo”.
Benedetto XVI ha poi evidenziato la chiamata alla santità “cioè alla comunione con Dio” così come emerge dallo scritto paolino; essa “appartiene al disegno eterno di Dio, un disegno che si estende nella storia e comprende tutti gli uomini e le donne del mondo, perché è una chiamata universale. Dio non esclude nessuno, il suo progetto è solo di amore”.
Domenica 24 giugno, all’Angelus, ha ricordato la sua visita (martedì 26 giugno) fra i terremotati: “vorrei che fosse segno della solidarietà di tutta la Chiesa, e perciò invito tutti ad accompagnarmi con la preghiera”. Il Papa ha anche ringraziato i fedeli italiani perché chi sostiene la mano che sempre il Papa tende in segno di solidarietà “a vantaggio di tanti fratelli in difficoltà”, allevia le miserie di tanti in molte parti del mondo
Parlando poi di Giovanni Battista, di cui “i quattro Vangeli danno grande risalto” ha evidenziato come sia “l’unico santo di cui la liturgia festeggia la nascita, e lo fa perché essa è strettamente connessa al mistero dell’Incarnazione del Figlio di Dio.”
Il Battista è il “profeta che conclude l’Antico Testamento e inaugura il Nuovo, indicando in Gesù di Nazaret il Messia, il Consacrato del Signore” che poi di lui parlerà “in questi termini: (…) ‘In verità io vi dico: fra i nati di donna non è sorto alcuno più grande di Giovanni il Battista; ma il più piccolo nel regno dei cieli è più grande di lui’”.
Ha quindi posto il rilievo come la nascita del Battista avvenga in un clima di solidarietà, quella di Maria ad Elisabetta: “Ella aiuti tutti a seguire Gesù, il Cristo, il Figlio di Dio, che il Battista annunciò con grande umiltà e ardore profetico”.
Gian Paolo Cassano

Telecomando

Lunedì 25 Giugno 2012

TELECOMANDO
a cura di Gian Paolo Cassano

Overland 13 “Venticinque anni sulle Vie della Seta”; la nuova serie degli straordinari viaggi va onda (fino al 28 luglio) su RAI 1 al sabato mattina alle ore 10.55
Con la serie televisiva Overland 13 si va oltre all’idea di esplorazione. Non è la semplice trasposizione televisiva di una spedizione, com’è stato sinora: le puntate raccontano i cambiamenti socio-politici avvenuti negli ultimi 25 anni in quelle nazioni toccate dalle Vie della Seta e percorse dalla carovana di Overland in diversi viaggi. Una porta tra passato e presente, tra antichi modus vivendi e moderni slanci tecnologici, evoluzioni e involuzioni di Paesi in bilico tra Europa e Asia, tra Occidente e Oriente. Immergersi in questa nuova serie significa inoltre capire quanto i regimi dittatoriali siano effimeri e quanto il cammino per il rispetto dei diritti umani sia ancora lungo, non facile, ma doveroso da proseguire. Chi non può seguire qualche puntata, ha la possibilità di rivederla quando vuole in streaming sulla web-tv www.overland.tv (gratuitamente entro 7 giorni dalla messa in onda tv).
In occasione dello switch-off in Sicilia, a partire dal 25 giugno Rai Storia propone una programmazione speciale dedicata alla regione. Ogni sera, dal lunedì al venerdì alle 20.00, su digitale terrestre e TivuSat, Viaggio in Italia–Sicilia racconterà la storia, il folklore, i personaggi dell’isola. Poi, attraverso i filmati delle Teche Rai i primi reportage alla scoperta della regione. E, ancora, le voci e le immagini dei film di famiglia in Super8.
Per gli sportivi segnaliamo il TOUR DE FRANCE che è iniziato sabato 30 giugno (Rai 3, ore 14,50 circa).
Gian Paolo Cassano

Patrucco

Lunedì 25 Giugno 2012

OCCIMIANO - (gpc) Silenziosamente, nel suo stile, è tornato alla Casa del Padre Pietro Patrucco, che da poco (lo scorso 17 maggio) aveva raggiunto il traguardo dei 100 anni !
E’ mancato nella sera di giovedì 21 luglio alla Casa di cura S. Anna dove da qualche giorno era stato ricoverato per alcuni problemi di saluti che però non faceva pensare ad una partenza così improvvisa. Sabato 23 giugno, durante il funerali erano in molti a stringersi affettuosamente alla moglie Maria Teresa, alle quattro figlie (Antonietta, Anna, Silvana, Renata) ed agli altri familiari.
Pietro ha conservato sino all’ultimo una vivacità ed una lucidità invidiabile; quando passavo a trovarlo, volentieri ricordava alcuni episodi della sua vita, in specie del servizio militare nella Cavalleria con alcuni episodi della Seconda Guerra Mondiale nei territori della Ex Jugoslavia. L’esperienza della guerra (e delle sue conseguenze) ha segnato profondamente la sua vita, anche quando, giunto a casa dovette affrontare due gravi lutti, per primo la perdita del fratello minore Luigi tornato gravemente malato dalla prigionia in campo di concentramento, ed in seguito, dopo pochi mesi, la morte dell’amatissima mamma.
Una vita la sua tutta dedita alla famiglia ed al lavoro ad Occimiano, dove, con il fratello, ha svolto l’attività di agricoltore fino a circa novanta anni.
Occimiano comunque si dimostra un paese nel quale si vive bene e a lungo; Carolina Cerrato (che è anche vicina di casa di Pietro) si avvicina al traguardo dei 101 anni e gli ultra novantenni sono una ventina !
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Leva 1994

Lunedì 25 Giugno 2012

OCCIMIANO – (gpc) Anche quest’anno la stagione dell’estate musicale occimianese parte con la festa dei giovani diciottenni della leva 1994, che in collaborazione con la Pro Loco e l’amministrazione comunale viene programmata in piazza Carlo Alberto (del Municipio), con un mix di gastronomia e di musica sabato prossimo 30 giugno.
A partire dalle 20 ci sarà la Cena, preparata dai cuochi della Pro Loco. Il ricco menu comprende: antipasti (muletta, insalata viennese, sformato di funghi e provola), ravioli burro e salvia, filetto di maiale con patate al forno, torta al cioccolato e cocco; Il costo è di € 18 (non sono comprese le bevande, tranne l’acqua).
Per informazioni e prenotazioni: 347.7421919 (Veronica) o 349.5421078 (Giulia).
Seguirà il concerto del gruppo “Ewa for you”, che propone non solo liscio, ma anche musica anni ’60, ‘70, ’80, ‘90, dance e molto altro…
I giovani della leva del 1994 di Occimiano (insieme ad alcuni amici di Camagna, San Maurizio di Conzano e Casale) quest’anno sono sedici, intenzionati più che mai a dare il loro positivo contributo di maturità.
Li ricordiamo: Agnese Scagliotti, Alice Gurian, Angelo Rota, Carrie Coppola, Davide Rabagliati, Francesca Carraro, Giulia Peduzzi, Giulia Scagliotti, Luca Zanellato, Matteo Leva, Mattia Todaro, Nicolas Colella, Raffaella Melloni, Riccardo Zoccola, Veronica Varzi, Ardita Osmani.
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Estate Ragazzi

Lunedì 25 Giugno 2012

OCCIMIANO – (gpc) Partirà domenica 1 luglio (con la S. Messa che per l’occasione sarà celebrata, per tutta la comunità, in Oratorio) l’edizione 2012 di “Estate Ragazzi”, grazie alla collaborazione attiva di Parrocchia, Oratorio, Amministrazione comunale.
Per quattro settimane (dal 1 al 29 luglio) un centinaio tra ragazzi (dalla scuola materna fino alla media) ed animatori, coordinati dalla prof. Anna Maria Figazzolo con le Suore (dell’Istituto di N.S. della Chiesa) saranno i protagonisti di un’avventura alla scoperta della bellezza della realtà della Comunità ecclesiale attraverso ad una serie di avventura con il sussidio preparato dalla pastorale giovanile diocesana. Lo richiama lo slogan: “Tutti per tutti”.
Con l’occasione partirà anche il progetto “Estate giovani” che coinvolge i ragazzi della terza media e prima superiore sviluppando attività da giovani.
Il tempo sarà scandito da diverse tappe impegnando per tutto luglio i ragazzi in diverse attività, con diversi laboratori creativi (alcuni già sperimentati, altri nuovispai di riflessione e di preghiera.
Durante tutto luglio saranno; non mancheranno esperienze di uscite e di gite (ad esempio, alla Piscina Valmilana a Valenza, ad Oropa il 6 luglio per la festa diocesana, a Volandia, un parco vicino a Malpensa, dedicato all’aereonautica ….
Sarà sicuramente, come ci auguriamo tutti – dicono gli organizzatori - un’Estate ragazzi che rimanga nel ricordo dei partecipanti come un’esperienza indimenticabile scoprendo grazie anche alla collaborazione dei genitori e di tutti i responsabili la bellezza di vivere insieme e di scoprire il progetto di vita che Dio ha preparato per ciascuno di noi, nella Chiesa.”
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Concerto

Lunedì 25 Giugno 2012

OCCIMIANO – (gpc) Un pubblico attento e molto interessato ha accolto con piacere la proposta musicale per il ciclo “Giovani note”, la rassegna di Concerti promossi dalla Biblioteca comunale “m.o Angelo Debernardis”, in collaborazione con il Comune ed il Conservatorio Antonio Vivaldi di Alessandria, finanziata anche con parte del contributo donato alla Biblioteca dalla Fondazione Carla ed Ernesto Rota.
Erano anche presenti il sindaco prof. Ernesto Berra, il prevosto ed il direttore del Conservatorio m. o Federico Ermirio.
Sabato scorso 23 giugno, nella bella cornice della piazza parrocchiale don Alessandro Gatti si sono esibiti sette giovani musicisti del Conservatorio alessandrino: Pierluigi Greco (flauto), Alice Fabbri (oboe), Alessio Calcagno (clarinetto), Giulia Vuillermoz (clarinetto), Marco Bronzo Canale (clarinetto), Silvia Randazzo (fagotto) e Alessandro Zaglio (corno).
I giovani strumentisti (presentati sempre con bravura e simpatia da Claudia Sillano) hanno eseguito un programma alquanto interessante e non sempre conosciuto: Trio in Mib, n.2 op.20 per due clarinetti e fagotto di Ignace Pleyel (1757-1831), Cinq Pièces en Trio per oboe, clarinetto e fagotto di Jacques Ibert (1890-1962), il Trio op.54 per due clarinetti e fagotto di Swan Hennessy (1866-1929), Trois Pièces pour une musique de nuit di Eugène Bozza (1905-1991), la Suite op.57 di Charles Lefèbvre (1843-1917).
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Anziani

Lunedì 25 Giugno 2012

OCCIMIANO – (gpc) La celebrazione delle Nozze d’oro e dei “neo maggiorenni” (i novantenni) è stato il momento culminante della Festa dell’anziano 2011 che si è tenuta domenica scorsa 24 giugno (ultima del mese) nel Parco della Casa di riposo San Camillo, organizzata dal Comune, in collaborazione con la Pro Loco e la Cooperativa BIOS (di Alessandria) che gestisce la struttura (con la coordinatrice Ilaria Saracano), nel Parco della Casa di riposo San Camillo, presso il quale sorge anche una bella “Grotta di Lourdes”. Con grande simpatia e bravura ha condotto tutta la manifestazione Maria Rosa Scarrone Bolognesi (consigliere delegato all’attività Socio Assistenziale), presente il sindaco Ernesto Berra ed il prevosto.
Un primo riconoscimento è andato alle sette coppie che festeggiano i 50 anni di matrimonio: Franco Anarratone e Maria Pia Musso; Francesco Rogato ed Egidia Giugliani, Giovanni Barbano e Renato Borgatta, Vinicio Grassi e Bruna Cappa, Michele Cotoia e Maria De Luca, Ulivo Carraro e Lucia Barbuio, Francesco Avonto e Maria Caprioglio.
Festa poi per tutti gli anziani ed in particolari per i sei neo novantenni occimianesi: Provvido Biscuola, Rosa Borelli, Angelo Collot, Elia Rosa Lombardi, Luigina Rabagliati, Giuseppina Rossi.
E’ stata anche l’occasione per la premiazione dei volontari che si sono messi a disposizione degli anziani della casa di riposo e del paese collaborando nel trasporto (specie a Casale): Luigi Ricaldone, Mario Nano, Natalino Bolognesi, Pier Enrico Scarrone e Gigi Zanarotto (che coordina l’attraversamento alunni), con un simpatico dono di riconoscenza.  
E poi un tuffo nel passato con una simpaticissima e mostra con oggetti della vita quotidiana e della campagna degli anni passati. Erano esposti ricordi di scuola (quaderni di 1° elementare, libri scolastici dell’epoca fascista…), ricordi di guerra (tra cui un quadro fotografico con tutti i soldati occimianesi nella seconda guerra mondiale..), attrezzi per l’agricoltura, attrezzi da cucina, ricordi di Cerimonie e feste religiose (veli, libretti di preghiere, pergamene ed immaginette della Prima Comunione e Cresima, nonché della Prima S. Messa di Mons. Giuseppe Debernardis … ), un grammofono, una radio d’epoca ….
Un lavoro particolarmente bello a testimonianza di un passato che è dietro di noi e che occorre ricuperare.
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La Parola di Papa Benedetto

Giovedì 21 Giugno 2012

LA PAROLA DI PAPA BENEDETTO
a cura di Gian Paolo Cassano

Continua la catechesi sulla preghiera: parlando della seconda Lettera di San Paolo ai Corinzi mercoledì 13 giugno Benedetto XVI l’ha definita “respiro dell’anima”, oasi di pace in cui possiamo attingere “l’acqua che alimenta la nostra vita spirituale e trasforma la nostra esistenza”.
E’ bello infatti veder come San Paolo per legittimare il suo apostolato, non elenchi “le comunità che ha fondato, i chilometri che ha percorso”, ma indichi “il suo rapporto con il Signore, un rapporto così intenso da essere caratterizzato anche da momenti di estasi, di contemplazione profonda; quindi non si vanta di ciò che ha fatto lui, della sua forza, delle sua attività e successi, ma si vanta dell’azione che ha fatto Dio in lui e tramite lui”.
Infatti “l’incontro quotidiano con il Signore e la frequenza ai sacramenti” permettono di aprire mente e cuore “alla sua presenza, alle sue parole, alla sua azione ….” e “Dio ci attira verso di sé, ci fa salire il monte della santità, perché siamo sempre più vicini a Lui, offrendoci lungo il cammino luci e consolazioni”.
All’Apostolo il Risorto rivela che la “la forza si manifesta pienamente nella debolezza”. San Paolo è cosciente che in lui dimora “la potenza di Cristo” e che “ogni difficoltà nella sequela di Cristo e nella testimonianza del suo Vangelo può essere superata aprendosi con fiducia all’azione del Signore”.
Egli sa come affrontare e vivere ogni evento: “nel momento in cui si sperimenta la propria debolezza, si manifesta la potenza di Dio, che non abbandona, non lascia soli, ma diventa sostegno e forza (…) Questo vale anche per noi. Il Signore non ci libera dai mali, ma ci aiuta a maturare nelle sofferenze, nelle difficoltà, nelle persecuzioni. La fede, quindi, ci dice che, se rimaniamo in Dio, se anche il nostro uomo esteriore si va disfacendo, ci sono tante difficoltà, quello interiore invece si rinnova, matura di giorno in giorno proprio nelle prove”.
Se cresce “la nostra unione con il Signore e si fa intensa la nostra preghiera”, capiamo che non sono i nostri mezzi “…ma è Dio che opera meraviglie proprio attraverso la nostra debolezza, la nostra inadeguatezza all’incarico. Dobbiamo, quindi, avere l’umiltà di non confidare semplicemente in noi stessi, ma di lavorare, con l’aiuto del Signore, nella vigna del Signore, affidandoci a Lui come fragili vasi di creta”.
“Solo la fede, il confidare nell’azione di Dio è la garanzia di non lavorare invano”. E questo vale particolarmente oggi, in un mondo in cui il rischio è di confidare solamente “sull’efficienza e la potenza dei mezzi umani”.
Per questo si deve riscoprire “la potenza della preghiera”, preservando “la fedeltà del rapporto con Dio”, soprattutto nelle situazioni di aridità, di difficoltà, di apparente assenza di Dio. “Quanto più spazio diamo alla preghiera, tanto più vedremo che la nostra vita si trasformerà e sarà animata dalla forza concreta dell’amore di Dio”.
Domenica 17 giugno, all’Angelus, ricordando la parabola del granello di senape, ha parlato della grandezza dell’amore di Dio che “trasforma ciò che sembra insignificante”.
E’ una metafora del Regno che “anche se esige la nostra collaborazione è innanzitutto dono del Signore”. E’ “una realtà umanamente piccola, composta da chi è povero nel cuore, da chi non confida nella propria forza, ma in quella dell’amore di Dio, da chi non è importante agli occhi del mondo; eppure proprio attraverso di loro irrompe la forza di Cristo e trasforma ciò che è apparentemente insignificante”.
Da qui l’invito a fare esperienza di questo miracolo di Dio: “la nostra piccola forza, apparentemente impotente dinanzi ai problemi del mondo, se immessa in quella di Dio non teme ostacoli, perché certa è la vittoria del Signore. È il miracolo dell’amore di Dio, che fa germogliare e fa crescere ogni seme di bene sparso sulla terra”.
Così “ogni cristiano sa bene di dover fare tutto quello che può, ma che il risultato finale dipende da Dio: questa consapevolezza lo sostiene nella fatica di ogni giorno, specialmente nelle situazioni difficili. A tale proposito scrive Sant’ Ignazio di Loyola: «Agisci come se tutto dipendesse da te, sapendo poi che in realtà tutto dipende da Dio»”
Il Papa ha poi ricordato la beatificazione di Cecilia Eusepi, morta a soli 18 anni “che visse con fede incrollabile, dimostrando grande capacità di sacrificio per la salvezza delle anime.”
Gian Paolo Cassano

Telecomando

Giovedì 21 Giugno 2012

TELECOMANDO
a cura di Gian Paolo Cassano

Tra i nuovi canali digitali (sul n. 33) c’è ABC crea programmi educativi destinati per tutti i tipi di target per raggiungere specifici obiettivi di comunicazione. Infatti per i ragazzi ABC punta sull’educazione e l’intrattenimento per coinvolgere un pubblico particolarmente esigente e sensibile, mentre per gli adulti ABC racconta la realtà da diverse prospettive, esprimendo la complessità del mondo contemporaneo con una vena glamour, senza rinunciare all’approfondimento.
Un corso di spagnolo alla radio ? E’ ciò offre, in un modo simpatico e curioso “Besame Mucho”, (a Radio 2 Rai, dal lunedì al venerdì, alle ore 10), dove una sit com un po’ surreale coinvolge gli ascoltatori trasformandosi in un corso di spagnolo. Chi volesse risentire le prime puntate, può scaricarle dal sito: www.radio2.rai.it.
Al lunedì sera (Rai tre, ore 23) segnaliamo “PAESAGGI CON FIGURE. Viaggio nell’Italia da ritrovare”, un viaggio in Italia, da sud a nord, con l’intento di comprendere il nostro Paese nel momento in cui appare confuso e smarrito, alla ricerca di valori, serenità, ottimismo, senso civico che forse, oggi, sono andati perduti. Il viaggio si sviluppa attraverso percorsi minori, attraverso piccole strade della provincia italiana seguendo il filo rosso di temi e parole quali memoria, moralità, tutela dei diritti, legalità, solidarietà, migrazione, lavoro, terra, ambiente, paesaggio, bellezza.…
Gian Paolo Cassano

Infanzia

Giovedì 21 Giugno 2012

OCCIMIANO – (gpc) Nonostante il caldo, erano moltissimi i genitori (con nonni, zii, parenti ed amici) che nel pomeriggio di lunedì 18 giugno hanno partecipato nel cortile della scuola dell’infanzia al saggio dei bambini più piccoli del paese, al termine di un anno scolastico. Un gruppo nutrito (sono una quarantina), in un anno caratterizzato dal passaggio verso la scuola statale con la presenza di due sezioni, una statale
ed una paritaria, come è stato riconosciuto dai genitori al termine della festa.
Erano presenti il Sindaco prof. Ernesto Berra (che all’inizio ha salutato i bambini), il prevosto e li presidente dell’Ente Maria Ausiliatrice m. a Valeria Olivieri che ha consegnato le pagelle sia per gli anni del passaggio (piccolissimi, piccoli, mezzani, grandi), sia per quelli che proseguiranno con la scuola primaria.
Brave le maestre Manuela Scaglione ed Alessia Abbiati, con l’aiuto delle assistenti (con i cantieri di lavoro) Alessia Gavio e Cinzia Gatti e delle Suor Figlie di N. S. della Chiesa (suor Francesca, suor Beatrice e suor Valeria) hanno vissuto un intenso anno scolastico e hanno allestito lo spettacolo nel quale i bambini hanno raccontato l’esperienza vissuta durante l’anno attraverso le stagioni, i colori, le forme, le lingue (quest’anno anche lo spagnolo con l’insegnante di religione Daniela Talin).
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