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Archivio di Ottobre 2011

La Parola di Papa Benedetto

Lunedì 24 Ottobre 2011

LA PAROLA DI PAPA BENEDETTO
a cura di Gian Paolo Cassano

Continuando la catechesi sulla preghiera, mercoledì 19 ottobre il Papa si è soffermato sul Salmo 136 – 135 (secondo la numerazione greco-latina) il “Grande Hallel”, che ripercorre le “tappe più importanti della storia della salvezza, fino a giungere al mistero pasquale in cui l’azione salvifica di Dio arriva al suo culmine”.
Celebra la misericordia del Signore “nelle molteplici, ripetute manifestazioni della sua bontà”. Anche noi dovremmo ricordarci “della bontà del Signore. La memoria diventa forza della speranza. La memoria ci dice: Dio c’è, Dio è buono, eterna è la sua misericordia. E così la memoria apre, anche nell’oscurità di un giorno, di un tempo, la strada verso il futuro: è luce e stella che ci guida”.
Il salmo ci fa cogliere, come motivo unificante, l’amore eterno di Dio che si riveste di fedeltà, misericordia, bontà, grazia, tenerezza che si manifesta innanzitutto. La prima manifestazione di questo amore, indicata nel Salmo, è la creazione: infatti “il mondo creato non è un semplice scenario su cui si inserisce l’agire salvifico di Dio, ma è l’inizio stesso di quell’agire meraviglioso. Con la creazione, il Signore si manifesta in tutta la sua bontà e bellezza, si compromette con la vita, rivelando una volontà di bene da cui scaturisce ogni altro agire di salvezza”.
Il Salmo ripercorre poi il grande evento dell’esodo di Israele con l’immagine del Mar Rosso diviso in due e, nello snodarsi delle “grandi meraviglie” si giunge al “dono della terra, un dono che il popolo deve ricevere senza mai impossessarsene, vivendo continuamente in un atteggiamento di accoglienza riconoscente e grata”.
Domenica 23 ottobre, celebrando in San Pietro l’Eucaristia, nella quale ha canonizzato mons. Guido Maria Conforti, don Luigi Guanella e suor Bonifacia Rodríguez de Castro, Benedetto XVI li ha presentati come modelli da imitare nella più grande legge del Vangelo. Ora la santità non ha una forma uguale per tutti, ma quelle mille che l’amore di Dio suggerisce a un cuore capace di amare gli altri. E’ l’amore pieno e totale a Dio, quello di cui sono capaci i Santi; così “l’esigenza principale per ognuno di noi è che Dio sia presente nella nostra vita. Egli deve, come dice la Scrittura, penetrare tutti gli strati del nostro essere e riempirli completamente: il cuore deve sapere di Lui e lasciarsi toccare da Lui; e così anche l’anima, le energie del nostro volere e decidere, come pure l’intelligenza e il pensiero”.
Don Luigi Guanella (fondatore della Congregazione dei Servi della Carità e dell’Istituto delle Figlie di Santa Maria della Provvidenza) è stato un monumento di generosità verso il prossimo, “compagno e maestro – ha detto il Papa - conforto e sollievo dei più poveri e dei più deboli”. Credette con “coraggio e determinazione” a quel “grande comandamento” dell’amore. “Nella sua testimonianza, così carica di umanità e di attenzione agli ultimi, riconosciamo un segno luminoso della presenza e dell’azione benefica di Dio (…) Questo nuovo Santo della carità sia per tutti, in particolare per i membri delle Congregazioni da lui fondate, modello di profonda e feconda sintesi tra contemplazione e azione, così come egli stesso l’ha vissuta e messa in atto”.
Mons. Guido Maria Conforti (arcivescovo e fondatore della Pia Società di San Francesco Saverio per le missioni estere) fondò a soli 30 anni una famiglia religiosa e a 37 anni fu vescovo di Ravenna e poi di Parma (sua città di origine), quasi una sorta di enfant prodige del servizio al Vangelo.
“In ogni circostanza – ha aggiunto il Papa - anche nelle sconfitte più mortificanti, seppe riconoscere il disegno di Dio, che lo guidava ad edificare il suo Regno soprattutto nella rinuncia a sé stesso e nell’accettazione quotidiana della sua volontà, con un abbandono confidente sempre più pieno (…) San Guido Maria Conforti tenne fisso il suo sguardo interiore sulla Croce, che dolcemente lo attirava a sé; nel contemplarla (…) scorgeva l’’urgente’ desiderio, nascosto nel cuore di ogni uomo, di ricevere e di accogliere l’annuncio dell’unico amore che salva”.
Luminosa è anche la storia di suor Bonifacia Rodríguez de Castro, spagnola di Salamanca, fondatrice della Congregazione delle Serve di San Giuseppe. Una semplice artigiana all’esterno con il fuoco di Dio dentro, che sceglie di portare Cristo tra i telai e le macchine da cucire, tra donne che potrebbero essere vittime di sfruttamento e che con lei e le suore dell’Istituto che fonda, trovano invece lavoro, sicurezza e fede. “Si presenta a noi come un modello perfetto nel quale risuona il lavoro di Dio, un’eco che chiama le sue figlie, le Suore di San Giuseppe e tutti noi, ad accettare la sua testimonianza con la gioia dello Spirito Santo, senza la paura della delusione, diffondendo ovunque la buona novella del Regno dei Cieli”.
All’Angelus ha affidato poi all’intercessione della Vergine “la Giornata di riflessione, dialogo e preghiera per la pace e la giustizia nel mondo” ad Assisi.
Gian Paolo Cassano

Telecomando

Lunedì 24 Ottobre 2011

TELECOMANDO
a cura di Gian Paolo Cassano

GOCCE DI MIELE (TV 2000, quotidiano, ore 23,10 circa) è l’ultima novità della tv dei cattolici italiani con la quale la TV vuole aiutare a pregare. “Desideriamo proporre – spiega il direttore Dino Boffo - cinque minuti di preghiera sapienziale sul mondo e sulla vita. Evocando stimoli e segni di ciascuna giornata e collegandoli alla Parola di Dio di quel giorno, un maestro nello spirito aiuterà il singolo telespettatore a raccogliere sé stesso.”
Anche la nuova serie di “FRONTIERE DELLO SPIRITO” (Canale 5, domenica, ore 8,50) si presenta con la formula consolidata dove il card. Gian Franco Ravasi conduce con competenza e grande capacità comunicativa la prima parte di lettura biblica con il libro dei Salmi, che costituisce per i Cristiani una vera e propria raccolta di preghiere dal grande valore spirituale. La seconda parte più giornalistica è affidata a Maria Cecilia Sangiorgi; domenica 30 ottobre parlerà delle donne d’ Africa.
A ZAPPING (Radio uno, ore 19,40, dal lunedì al venerdì) dal 24 ottobre prende il via una nuova iniziativa lanciata dal programma curato da Aldo Forbice. Dopo la battaglia sui diritti umani, ora nel mirino ci sono i costi e gli sprechi della politica, che si concretizzano con cifre esagerate. Per partecipare alla campagna di Zapping, basta inviare una mail a Zapping@rai.it o un fax allo 06.33172212.
Gian Paolo Cassano

Suora

Lunedì 24 Ottobre 2011

OCCIMIANO - (gpc) Dopo un anno e mezzo suor Perpetua ritorna in Togo, in obbedienza alla decisione della nuova Madre generale, in vista di un avvicendamento nella comunità della Congregazione delle Suore dell’Istituto Nostra Signore della Chiesa.
Infatti in occasione del Capitolo generale la superiora della casa di Occimiano sr Bertilla è stata eletta segretaria generale e vice Madre. E’ arrivata lunedì dal Togo e si fermerà qualche settimana per tornare in Africa per il suo nuovo servizio per la Congregazione; prossimamente arriverà anche la nuova madre generale Mère Catherine Agnès in visita.
A suor Beatrice Romaine (che rimane) si affiancheranno Suor Françoise Thérèse (nuova responsabile della Comunità) e suor Martine Charlotte.  
Così domenica scorsa 23 ottobre la comunità parrocchiale ha voluto con semplicità esprimere il suo grazie a sr Perpetua per tutto il bene (specialmente con i più piccoli) che ha seminato in paese, sempre con il suo sorriso e con la sua amabilità, offrendo significativamente un fiore ed un rosario in argento.
Suor Perpetua Akoele N’Doda ha 33 anni ed è originaria della diocesi di Kpalime,(gemellata con la nostra e da cui provengono anche alcuni sacerdoti presenti da noi). E’ crescita in una famiglia dalla salde radici cristiane, seconda in una famiglia di otto figli (tra fratelli e sorelle); è entrata in noviziato nel 2000 e nel 2005 ha fatto la prima professione religiosa. Ad Occimiano ha velocemente imparato l’italiano e si è dedicata soprattutto ai più piccoli nella scuola dell’infanzia, facendosi apprezzare per le sua delicatezza. Ora in Togo è stata chiamata al servizio in un comunità (Togoville) dove si occuperà dell’educazione di ragazzi affetti da cecità.
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RDB

Lunedì 24 Ottobre 2011

OCCIMIANO – (gpc) Continua ad essere preoccupante la situazione della RDB, industria leader in campo edile, sprofondata in una pericolosa crisi finanziaria ed industriale che investe anche lo stabilimento di Occimiano, dove sono un’ottantina i lavoratori in cassa integrazione straordinaria.
Giovedì scorso 20 ottobre un incontro per fare il punto della situazione (con i vertici dell’azienda ed i sindacati) si è svolto a Roma al Ministero dello Sviluppo Economico, con il sottosegretario (con delega all’energia) on. Stefano Saglia.
All’incontro (al quale era presente il consigliere comunale occimianese Mauro Aceto) è emersa la perplessità delle banche ad asseverare il piano finanziario di rientro presentato dalla RDB che è corretto dal punto di vista economico, ma che presenta una forte operazione industriale che prevede la chiusura di alcuni stabilimenti (tra i quali quello di Occimiano) .
Per questo si rischia così di andare verso il fallimento portando i libri in tribunale e rimettendo la vicenda nelle mani di un commissario cosicché emergano tutti gli aspetti, positivi e negativi della gestione aziendale.
A questo punto se la partita passasse fra le mani di un garante terzo la Regione avrebbe però la possibilità di attivarsi per rivalorizzare gli insediamenti.
In margine all’incontro romano il sottosegretario Saglia ha ricordato che “la prossima settimana ci sarà un incontro tra banche e azienda per fare il punto sul piano industriale. Le banche hanno fato una serie di proposte che verranno discusse. Auspico che si trovi un accordo”. Il tavolo con le parti sociali verrà riconvocato subito dopo l’incontro tra banche e Rdb.
“In questi giorni – continua il sottosegretario – in Governo si impegnerà a mediare affinché le banche diano la propria adesione al piano di ristrutturazione e RDB Immobiliare faccia la sua parte agevolando l’azienda sull’aspetto dei canoni di affitto degli stabilimenti”.
In questa fase lunedì scorso 24 ottobre il sindaco di Occimiano Ernesto Berra (che segue con particolare impegno tutta la vicenda) ha chiesto all’azienda, in particolare con Federici presidente della Sacci spa (che al momento è l’unica ad aver fatto una proposta di acquisto della RDB), un incontro per vedere cosa sia stato fatto per Occimiano. La speranza è che una nuova società possa gestire la crisi con un vero rilancio che non comporti, come quello attuale, la chiusura a Occimiano.
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Organo

Lunedì 24 Ottobre 2011

OCCIMIANO – (gpc) Un terzo concerto d’organo (nella bella chiesa barocca della Madonna del Rosario) concluderà la breve stagione di musica sacra che la Parrocchia ha programmato nel mese di ottobre per l’inaugurazione dell’organo Serassi, datato 1837, rinnovato da parte dell’organaro Fabio Stocco (in collaborazione di Simone Prendin).
Domenica 30 ottobre alle ore 18,00 nella chiesa della Madonna del Rosario sarà la volta del giovane organista novarese Tommaso Mazzoletti che si è formato sotto la guida del M.o Alberto Sala, organista titolare della Cattedrale di Novara e poi a proseguire la sua formazione presso i Conservatori Cantelli di Novara e Ghedini di Cuneo. Ha frequentato diversi seminari e corsi che gli hanno permesso di approfondire lo studio della tecnica, dell’interpretazione e dell’estetica dell’organo nel periodo romantico, sia in Italia che all’estero
Nel 2010 si è aggiudicato il secondo premio al Concorso organistico internazionale di
Baceno. Nonostante la giovane età sono già numerose le esperienze concertistiche che lo hanno portato ad esibirsi su organi storici e su organi sinfonici in tutto il Piemonte.
Attualmente ricopre l’incarico di organista titolare presso la Chiesa Parrocchiale di Caltignaga (NO).
Il concerto si tiene nell’ambito del “Concerto dei borsisti 2011”, promosso dall’Accademia di musica sacra in san Rocco di Alessandria, col sostegno della Compagnia di San Paolo. Sarà presentato dal direttore artistico dell’accademia prof. don Massimo Marasini.
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Concerto

Lunedì 24 Ottobre 2011

OCCIMIANO – (gpc) Con il concerto d’archi di sabato scorso 22 ottobre si è conclusa la seconda edizione del ciclo “Giovani Note”, organizzato dalla Biblioteca comunale “m. o Angelo Debernardis”, in collaborazione con il Comune, il Conservatorio Alessandro Vivaldi di Alessandria e la Pro Loco.
Lo scorso sabato sera, presso il Salone Parrocchiale, un buon pubblico ha applaudito il Quartetto d’archi del Conservatorio alessandrino (diretto dal m. o Federico Ermirio) composto da Sophia Quarello (violino), Giulia Sardi (violino), Miryam Veggi (viola) e Marco Casonato (violoncello).
Vivace ed ottima come sempre la presentazione di Claudia Sillano, mentre per tutti al termine c’è stata la possibilità di gustare torta e vino, preparate di volontari della Biblioteca.
E’ stato un concerto tutto dedicato a Mozart; infatti i giovani musicisti hanno eseguito il Quartetto in sol maggiore K.156 per due violini, viola e violoncello (Presto – Adagio – Tempo di minuetto), il Quartetto in do maggiore K.157 per due violini, viola e violoncello (Allegro – Andante – Presto), e il Quartetto in re maggiore K.575 per due violini, viola e violoncello (Allegretto – Andante – Minuetto – Allegretto).
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La Parola di Papa Benedetto

Venerdì 21 Ottobre 2011

LA PAROLA DI PAPA BENEDETTO
a cura di Gian Paolo Cassano

Un “anno della fede”; lo ha annunciato domenica 16 ottobre il Papa presiedendo l’Eucaristia in San Pietro per i nuovi evangelizzatori, “per dare rinnovato impulso alla missione di tutta la Chiesa di condurre gli uomini fuori dal deserto in cui spesso si trovano verso il luogo della vita, l’amicizia con Cristo che ci dona la vita in pienezza.”
L’’Anno della Fede inizierà l’11 ottobre 2012, nel 50° anniversario dell’apertura del Concilio Vaticano II, e terminerà il 24 novembre 2013, Solennità di Cristo Re dell’Universo: “sarà un momento di grazia e di impegno per una sempre più piena conversione a Dio, per rafforzare la nostra fede in Lui e per annunciarLo con gioia all’uomo del nostro tempo”.
Nella lettera apostolica di indizione (“Porta fidei”), pubblicata lunedì 17 ottobre il Papa indica l’esigenza di “riscoprire il cammino della fede” per ritrovare “il gusto di nutrirci della Parola di Dio”. La “porta della fede” è sempre aperta: “è possibile oltrepassare quella soglia – scrive il Papa - quando la Parola di Dio viene annunciata e il cuore si lascia plasmare dalla grazia che trasforma”. Nella società di oggi, segnata da una profonda crisi di fede, “non possiamo accettare che il sale diventi insipido e la luce sia tenuta nascosta”. Ricordando l’insegnamento di Gesù, “datevi da fare non per il cibo che non dura ma per il cibo che rimane per la vita eterna” (Gv 6,27), il Papa indica la meta di questo “mettersi in cammino”: “credere in Gesù Cristo è la via per poter giungere in modo definitivo alla salvezza”.
Non è la prima volta che la Chiesa è chiamata a celebrare un Anno della Fede, già Paolo VI ne indisse uno simile nel 1967 nella memoria del XIX centenario del martirio dei Santi Apostoli Pietro e Paolo per “prendere esatta coscienza della sua fede, per ravvivarla, per purificarla, per confermarla, per confessarla”.
Significativo poi il ricordo del 50° dell’inizio del Concilio come “una sicura bussola per orientarci nel cammino del secolo che si apre”.
Nell’omelia in San Pietro, il Papa, ha ricordato che la missione della Chiesa va compresa secondo il “senso teologico della storia”, in quanto “i rivolgimenti epocali, il succedersi delle grandi potenze stanno sotto il supremo dominio di Dio; nessun potere terreno può mettersi al suo posto”. Essa “è un aspetto importante, essenziale della nuova evangelizzazione, perché gli uomini del nostro tempo, dopo la nefasta stagione degli imperi totalitari del XX secolo, hanno bisogno di ritrovare uno sguardo complessivo sul mondo e sul tempo, uno sguardo veramente libero, pacifico”.
Ha poi sottolineato che “ogni missionario del Vangelo deve sempre tenere presente” che “è il Signore che tocca i cuori con la sua Parola e il suo Spirito”, perché è Dio che chiama le persone alla fede. Benedetto XVI ha invitato ad annunciare al mondo Cristo: “i nuovi evangelizzatori sono chiamati a camminare per primi in questa Via che è Cristo, per far conoscere agli altri la bellezza del Vangelo che dona la vita. E su questa Via non si cammina mai da soli, ma in compagnia: un’esperienza di comunione e di fraternità che viene offerta a quanti incontriamo, per partecipare loro la nostra esperienza di Cristo e della sua Chiesa. Così, la testimonianza unita all’annuncio può aprire il cuore di quanti sono in ricerca della verità, affinché possano approdare al senso della propria vita”.
All’angelus il Papa ha rilanciato l’urgenza di un rinnovato annuncio del Vangelo, specie nei Paesi di antica tradizione cristiana, richiamando “la bellezza e la centralità della fede, l’esigenza di rafforzarla e approfondirla a livello personale e comunitario, e farlo in prospettiva non tanto celebrativa, ma piuttosto missionaria, nella prospettiva, appunto, della missione ad gentes e della nuova evangelizzazione”.
Mercoledì 12 ottobre, all’Udienza generale, ha riflettuto sul Salmo 126, sulla necessità di credere alla presenza di Dio anche quando si attraversano momenti difficili.
E’ la certezza espressa dal salmista dove “la fine della deportazione e il ritorno in patria sono sperimentati come un meraviglioso ritorno alla fede, alla fiducia, alla comunione con il Signore; è un ‘ristabilimento della sorte’ che implica anche conversione del cuore, perdono, ritrovata amicizia con Dio”.
Ciò dovrebbe aprire gli occhi e allargare il cuore soprattutto dei cristiani. “Nella nostra preghiera – ha indicato Benedetto XVI – dovremmo guardare più spesso a come, nelle vicende della nostra vita, il Signore ci ha protetti, guidati, aiutati e lodarlo per quanto ha fatto e fa per noi”, attenti alla provvidenza di Dio “che diventa gratitudine, è molto importante per noi e ci crea una memoria del bene che ci aiuta anche nelle ore buie”.
Benedetto XVI si è poi soffermato sulla seconda parte del salmo dove il manifestarsi della salvezza viene descritto attraverso l’azione della semina. “Gettare il seme è un gesto di fiducia e di speranza; è necessaria l’operosità dell’uomo, ma poi si deve entrare in un’attesa impotente, ben sapendo che molti fattori saranno determinanti per il buon esito del raccolto e che il rischio di un fallimento è sempre in agguato (…) È il mistero nascosto della vita, sono le meravigliose “grandi cose” della salvezza che il Signore opera nella storia degli uomini e di cui gli uomini ignorano il segreto”.
Gian Paolo Cassano

Telecomando

Venerdì 21 Ottobre 2011

TELECOMANDO
a cura di Gian Paolo Cassano

Sabato 22 ottobre, nella nuova ricorrenza liturgica del beato Giovanni Paolo II Rai uno (ore 17,50) trasmette “Beato !” con la testimonianza di molti fedeli accorsi lo scorso 1 maggio per la sua beatificazione .
Da ottobre Tv 2000 propone ogni sera con una declinazione specifica: la domenica agli sguardi sulla città con una nuova serie di “Un vescovo, una città” , il lunedì è dedicato al tetro con la rubrica “Retroscena ed un’opera teatrale, mente il martedì è la serata di cinema con la rubrica “Effetto notte” ed un film. Il mercoledì è dedicato al libro con la rubrica “La compagnia del libro” ed uno sceneggiato. Il giovedì è dedicato alla musica e all’arte, il venerdì alla cultura popolare, il sabato alla religione sul tema “Cercatori di Dio” con un film (sabato 22 sarà dedicata a “Madre Teresa”) e la rubrica “Un’altra vita”.
“Il cortile dei gentili” fa tappa a Firenze e Tv2000 (canale 28 digitale terrestre, 801 Sky e in streaming su www.tv2000.it) trasmetterà sabato 22 ottobre alle ore 23.00 il confronto fra il cardinale Gianfranco Ravasi, presidente del Pontificio consiglio per la cultura, lo scrittore e artista Moni Ovadia, il filosofo Sergio Givone, lo scrittore e poeta Erri De Luca e Antonio Paolucci, direttore dei Musei Vaticani e storico dell’arte.
Un’ultima segnalazione: la ricostruzione storica della figura di Carlo Magno nello Speciale superquark su Rai tre sabato 22 ottobre (ore 21,30).
Gian Paolo Cassano

Un libro per te

Venerdì 21 Ottobre 2011

UN LIBRO PER TE
a cura di Gian Paolo Cassano

1) Un’EDITRICE CATTOLICA.
Abbiamo iniziato a tracciare il profilo dell’EMI (Editrice Missionaria Italiana) che ha sede a Bologna, in via di Corticella 179/4 - tel. 051/ 32.60.27 - Fax 051/ 32.75.52 – www.emi.it –sermis@emi.it . La diversità tra i 15 istituti missionari che la compongono è la ricchezza più grande dell’EMI e che si traduce in un’ampia gamma di temi e proposte editoriali: dal racconto della missione fatto dai suoi protagonisti, i missionari, allo sforzo di dar voce alle giovani chiese; dai temi della giustizia e della pace a quelli dell’ intercultura; dal rapporto tra paesi e popoli ai nuovi stili di vita.
Inoltre temi del dialogo interreligioso, dell’ecumenismo, dell’incontro con il diverso; temi legati all’ambiente e al rispetto del pianeta; la solidarietà tra i popoli e la cooperazione internazionale; senza dimenticare la dimensione biblica, la spiritualità missionaria, gli aspetti teologici della missione (continua)

2) IL LIBRO: AA.VV.,I mercanti della notizia. Guida al controllo dell’informazione in Italia , EMI, Bologna, 2011, pp. 288 (€ 14,00).
Il volume è curato dal Centro Nuovo Modello di Sviluppo, coordinato da Francesco Gesualdi, sorto a Vecchiano (PI) nel 1985 che cura, nella sua attività la stesura di guide sul comportamento delle imprese, l’organizzazione di campagne, suggerimenti sugli stili di vita. Questo libro si pone un duplice obiettivo. Da una parte vuole fare luce sulle famiglie e le istituzioni che di fatto detengono il potere economico e politico in Italia. Dall’altra cerca di aiutare a riconoscere giornali ed emittenti televisive in base ai loro proprietari. Lo scenario che emerge non è dei più confortanti, ma conoscere è il primo passo per potersi muovere nel mondo dell’informazione con quella giusta dose di circospezione che ci permette di non cadere totalmente vittime della manipolazione delle notizie.
Il legame tra media e potere è usato in tutto il mondo ma l’Italia rappresenta un caso particolare e l’anomalia rischia di nascondere quanto e come sia profondo questo legame. Per questo nasce “I mercanti della notizia”: una radiografia chiara e precisa delle proprietà e degli interessi economici che girano attorno alla comunicazione. Interessi e proprietà che incrociano frequentemente le aule giudiziarie, così come i palazzi del potere e le segreterie dei partiti.
Una vera e propria guida da consultare, con testi, schede e diagrammi, perché conoscere è il primo passo per poter esercitare il diritto di scelta e potersi muovere nel mondo dell’informazione, con quella giusta dose di attenzione che ci permette di non cadere totalmente vittime della manipolazione.

3) CLASSIFICA del libro cattolico così come emerge dai dati elaborati da www.rebeccalibri.it, dedicato all’editoria cattolica.
1) Youcat, Roma, Città Nuova, 2011 pp. 256 (€ 12,99)
2) BENDETTO XVI, Verbum Domini, Città del Vaticano, L.E Vaticana, 2011, pp. 238 (€ 6,00)
3) VITO MANCUSO, Io e Dio. Una guida dei perplessi, Milano, Garzanti, 2011, pp. 496 (€ 18,60)
4) CARLO MARIA MARTINI, Che cosa dobbiamo fare ?, Milano, Piemme, 2011, pp. 196 (€ 15,00)
5) BENEDETTO XVI, Gesù di Nazareth, vol. II, Città del Vaticano, L.E Vaticana, 2011, pp. 380 (€ 20,00)
Gian Paolo Cassano

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RDB

Venerdì 21 Ottobre 2011

OCCIMIANO – (gpc) Continua la situazione di difficoltà della RDB. Se ne è parlato nel corso dell’incontro si è tenuto lo scorso giovedì 13 ottobre in comune ad Occimiano con l’assessore regionale al lavoro Claudia Porchietto. Un incontro fortemente voluto dal sindaco di Occimiano Ernesto Berra testimoni anche la piena solidarietà da parte delle istituzioni. Infatti con l’assessore Porchietto erano infatti presenti da parte della Regione (ricordiamo l’ordine del giorno votato unanimemente dal Consiglio regionale sulla Rdb) il vice presidente della Giunta Ugo Cavallera, il vice presidente del consiglio Riccardo Molinari, i consiglieri Rocco Muliere e Marco Botta, oltre all’assessore provinciale Presente l’assessore provinciale Massimo Barbadoro, i consiglieri comunali ed alcuni amministratori dei paesi vicini.
Solidarietà anche da parte della Chiesa con il prevosto che era presente (oltreché come giornalista) a manifestare la vicinanza ai lavoratori in un momento di crisi.
I sindacalisti (erano presenti i segretari locali di Cgil Cisl e Uil e il segretario nazionale Cgil edilizia Giovanni Rossi) sono intervenuti per illustrare la gravità della situazione parlando di un commissariamento con il ricorso all’amministrazione controllata nella speranza di una maggiore tutela dei lavoratori.
C’è una situazione fortemente debitoria da parte del gruppo RDB, ma è anche grave il fatto che siano i lavoratori a pagare le errate scelte societarie.
La realtà di un’azienda sana fino a qualche anno fa è andata progressivamente sgretolandosi con commesse rifiutate, con mancanza di pagamenti, tanto che il sindaco Ernesto Berra ha ipotizzato il ricorso alla procura costituendo il comune come parte civile.
Nelle ultime buste paga (ha rilevato Francesco Biasi della CISL) risultavano forti trattenute per il recupero di tasse quali il risultato del mancato anticipo della cassa integrazione da parte dell’azienda.
L’assessore provinciale al lavoro Massimo Barbadoro, portando la solidarietà dell’ammirazione provinciale assicurato la disponibilità all’anticipo della cassa per i lavoratori.
Giovedì 20 ottobre a Roma al Ministero dello sviluppo economico si terrà un nuovo incontro che si spera risolutivo con l’intervento delle banche creditrici; si potrà quindi dare seguito- ha assicurato l’assessore Porchietto - a tutte quelle pratiche che garantiscono gli ammortizzatori sociali più lungo tempo o possibile ma anche a sollecitare gli imprenditori interessati ad investire nell’azienda o comunque a proporre nuove attività in una zona come quella di Occimiano, fortemente colpita dalla crisi economica.
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