NESSUNO NE PARLA (O QUASI) news quasi sconosciute a cura di Gian Paolo Cassano

In Svizzera la Chiesa cattolica sta preparando il Sinodo nazionale, come emerge dai lavori dell’Assemblea ordinaria della Conferenza episcopale svizzera (Ces) svoltasi dal 2 al 4 dicembre a Lugano. Infatti ampio spazio è stato dato alla discussione del Cammino sinodale aperto alla partecipazione dei laici, che la Ces ha deciso di avviare per venire incontro alle istanze di rinnovamento ecclesiale espresse da numerosi fedeli. Un altro tema in primo piano all’assemblea è stato il suicidio assistito, una pratica in costante crescita in Svizzera. Di fronte alla banalizzazione del suicidio assistito, il documento ribadisce che tale pratica è contraria al comandamento dell’amore che obbliga ogni cristiano ad amare se stesso quanto Dio ci ama e a quello della carità verso gli altri e che viola la sacralità della vita umana donataci da Dio.
Durante i lavori della plenaria i vescovi elvetici hanno anche deciso di commissionare uno studio scientifico indipendente sulle violenze a sfondo sessuale commesse in ambito ecclesiale a partire dagli anni ‘50.
Tra gli altri punti importanti discussi durante l’assemblea, infine, il referendum del 2020 in cui i cittadini elvetici saranno chiamati ad esprimersi sull’estensione della norma penale contro i reati di odio razziale alle discriminazioni basate sugli orientamenti sessuali, ribadendo la posizione della Chiesa contro ogni forma di discriminazione nei confronti di determinate categorie di persone o gruppi, ma affermano di non volere dare indicazioni di voto, lasciando la decisione alla libera valutazione dei cittadini.

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