NESSUNO NE PARLA (O QUASI) news quasi sconosciute a cura di Gian Paolo Cassano

Le vocazioni sacerdotali e religiose in Vietnam sono in aumento. Il Paese asiatico conta circa 7 milioni di fedeli pari a circa il 7% della popolazione, con 5.000 sacerdoti. Ne riferisce Vatican news. A mancare sono le strutture per formare gli aspiranti sacerdoti. Attualmente la Chiesa gestisce 11 seminari maggiori, con 2.624 studenti da 27 diocesi che non sono tuttavia sufficienti ad accogliere tutti i candidati, soprattutto nel nord del Paese. Basti pensare che il Seminario Maggiore di San Giuseppe ad Hanoi ha potuto accettare quest’anno solo 6 candidati su un totale di 40, una parte dei quali sono stati inviati ad altri seminari, mentre quelli rimanenti non hanno avuto la possibilità di iniziare la loro formazione sacerdotale.
La buona notizia è che l’autorità vietnamita ha dato via libera alla costruzione del nuovo Seminario Maggiore del Sacro Cuore nella diocesi di Thai Binh in nord Vietnam. A dirigerlo sarà padre Dominic Dang Van Cau, 58 anni. Il nuovo seminario, potrà accogliere fino a 200 studenti non solo locali, ma anche da altre diocesi e congregazioni, ha spiegato all’agenzia Ucanews padre Thomas Doan Xuan Thoa, responsabile del consiglio diocesano e parroco della parrocchia di Trung Dong.
Il precedente Seminario Minore del Sacro Cuore era stato chiuso tra il 1970 e 1971 in piena guerra del Vietnam. L’allora vescovo di Thai Binh, Dominique-Marie Ðình Ðức Trụ, scomparso nel 1982, aveva lanciato un filosofato e un teologato che era stata tuttavia chiuso dal Governo fino al 2008 quando il successore alla guida della diocesi aveva ottenuto dalle autorità il permesso di riprendere i corsi quinquennali per ex seminaristi, L’attuale vescovo di Thai Binh, monsignor Peter Nguyen Van De, ha organizzato un nuovo corso per 25 studenti, ora diaconi, che saranno ordinati sacerdoti il prossimo mese di dicembre.

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