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“QUASAR” è il programma di divulgazione scientifica condotto dal prof. Valerio Rossi Albertini con la missione di rendere argomenti apparentemente complessi accessibili a tutti, in modo originale e coinvolgente, al sabato su Rai due (ore 10,10). Sabato 18 maggio si spiegherà perché le immagini riflesse allo specchio sono invertite rispetto al nostro sguardo.  Si faranno poi conoscere quali attività vengono fatte per preservare l’habitat marino.  Nella rubrica dedicata alla transizione energetica sarà ospite Agostino Re Rebaudengo, con cui si parlerà di fonti di energia rinnovabile, facendo anche una dimostrazione pratica su come influisce l’effetto serra sul nostro pianeta. Verranno approfondite le incredibili capacità di un robot chirurgo.  E infine, nello “Spazio…alle donne” ci sarà l’intervista all’astrofisica Sandra Savaglio, per carpire i segreti dell’idrogeno, l’elemento più diffuso nell’Universo. E come sempre, tra un argomento e un altro, ci saranno le tre clip realizzate con lo scopo di sfatare luoghi comuni, fake news o vere e proprie “bufale”, spiegabili attraverso la scienza e la conoscenza.

Lunedì 13 maggio a “PASSATO E PRESENTE”, alle 13.15 su Rai 3 e alle 20.30 su Rai Storia, si parla di S. Ildegarda di Bingen, monaca tedesca dottore della Chiesa. È stata profetessa, teologa, musicista, guaritrice, perfino scienziata, interprete dell’universo femminile nelle cose umane e in quelle divine, una figura immensa nel panorama medievale che ancora oggi, nonostante i secoli, continua ad affascinare. Se non avesse ricevuto l’ordine divino di rendere pubblico il contenuto delle sue visioni profetiche, manifestate fin da quando è bambina, forse la sua vita sarebbe rimasta nell’anonimato.

Su Tv 2000 giovedì 16 maggio, alle ore 22.55 c’è il documentario “LA QUARTA REGOLA” di Luigi Simone Veneziano, dove San Francesco di Paola racconta in prima persona la sua vita, soffermandosi sui momenti che più hanno influenzato il suo cammino verso la santità. Un viaggio nella storia e nello spirito di Francesco per riscoprire la modernità del suo pensiero e il valore salvifico dell’esempio. È uno sguardo discreto nell’intima umanità di un Santo. È “La quarta regola”.