Mafie

OCCIMIANO – (gpc) “Con il filo della memoria cammino nella legalità verso il mondo che vorrei”. Era questo lo slogan che si leggeva sullo striscione giovedì scorso 21 marzo, per celebrare la XVIII “Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafia”, in contemporanea a tante altre piazze d’Italia.
In piazza Carlo Alberto c’erano molti degli occimianesi che già sabato 16 marzo avevano partecipato alla manifestazione promossa da Libera a Firenze a ribadire il no alla violenza mafiosa.
A fare memoria dell’esperienza fiorentina ci he pensato Vittoria Deambrosis (presidente del Consiglio Comunale dei Ragazzi ) che ha ricordato l’intervento di don Luigi Ciotti (presidente di Libera) ed il suo appello accorato “Non uccidiamoli una seconda volta !”
Durante la manifestazione, iniziata puntale alle ore 17.30 (al primo rintocco delle campane) sono stati letti i 900 nomi di vittime delle mafie, semplici cittadini, magistrati, giornalisti, appartenenti alle forze dell’ordine, sacerdoti, imprenditori, sindacalisti, esponenti politici e amministratori locali morti per mano delle mafie solo perché hanno compiuto il loro dovere.
A ricordarli si sono alternati gli studenti delle scuole (primaria, secondaria di primo e secondo grado), docenti, amministratori comunali e membri del Consiglio dei Ragazzi.
Erano presenti oltre al Sindaco di Occimiano prof. Ernesto Berra (che ha fatto gli onori di casa) i primi cittadini di Giarole, Mirabello e Terruggia, Assessori e Consiglieri Comunali, dipendenti comunali, il Luogotenente della caserma di Carabinieri di Occimiano m.lo Antonio Caputo, il Presidente Associazione Nazionale Alpini di Casale Gian Luigi Ravera ed il gruppo Alpini di Occimiano, studenti (con i loro docenti) e molti semplici cittadini.
gpc

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