LA CHIESA NEL MONDO Le notizie ecclesiali della settimana a cura di Gian Paolo Cassano

SMOM
ROMA – E’ il nuovo cardinale Silvano Maria Tomasi, scalabriniano di 80 anni, già Osservatore permanente alle Nazioni Unite di Ginevra, e collaboratore con il Dicastero per lo sviluppo umano integrale, il nuovo Delegato speciale presso il Sovrano Militare Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Gerusalemme, di Rodi e di Malta. Prende il posto del card.Angelo Becciu, con il compito di affiancare l’Ordine nel processo di aggiornamento della sua Carta costituzionale, in attesa di conoscere il nuovo Gran Maestro, dopo la scomparsa di fra’ Giacomo Dalla Torre del Tempio di Sanguinetto, avvenuta lo scorso 29 aprile.
IN BELGIO
BRUXELLES – Una dichiarazione comune dopo l’attentato terroristico di Nizza è stata diffusa lo scorso 1 novembre che vede cristiani e musulmani del Belgio, uniti nel rilanciare la solidarietà e il loro desiderio di incontrarsi, per imparare a conoscersi meglio, parlarsi, ascoltarsi.
MESSA DEFUNTI
CITTA’ DEL VATICANO
Nell’omelia della Messa per la commemorazione dei fedeli defunti, lo scorso 2 novembre, nella Chiesa del camposanto teutonico in Vaticano, Francesco ha fatto sue le parole di Giobbe e ha ricordato che la certezza cristiana della vita nell’Aldilà è un “dono gratuito” di Dio che dobbiamo chiedere. Si è poi recato a pregare nelle Grotte della Basilica per i Pontefici scomparsi.
PADRE SORGE
GALLARATE (VA) – Si è spento lo scorso 2 novembre, all’età di 91 anni, padre Bartolomeo Sorge, gesuita, noto teologo e politologo. Di origini catanesi, era nato il 25 ottobre del 1929 all’Isola d’Elba, a Rio Marina, ed era entrato nella Compagnia di Gesù nel 1946. Ordinato sacerdote nel 1958, aveva studiato a Milano, in Spagna e a Roma. Direttore della rivista “La Civiltà Cattolica” dal 1973 al 1985, venne trasferito a Palermo e nel decennio successivo fu a capo dell’Istituto di Formazione Politica Pedro Arrupe.
NUOVI ISTITUTI RELIGIOSI
CITTA’ DEL VATICANO – Con il Motu proprio “Authenticum charismatis” il Papa modifica la norma del Diritto Canonico che rende vincolante, in passato era solo consultivo, il parere della Sede Apostolica nel riconoscimento di nuove comunità di vita consacrata in ambito diocesano. Ogni carisma, anche se fiorito in un determinato contesto territoriale, ha per sua natura un carattere di universalità e dunque, ogni esperienza di vita consacrata “in quanto dono alla Chiesa, non è una realtà isolata o marginale, ma appartiene intimamente ad essa, sta al cuore stesso della Chiesa come elemento decisivo della sua missione”.
CEI
ROMA – Al termine della sessione straordinaria del Consiglio Episcopale Permanente, svoltasi lo scorso 3 novembre in videoconferenza, sotto la guida di Mons. Mario Meini, vescovo di Fiesole e Vice Presidente della Cei (in sostituzione del card. Bassetti, ricoverato in ospedale per il covid), è stata diffusa una nota conclusiva. In essa, con la decisione si rimandare, causa Covid, l’Assemblea Generale in programma a Roma dal 16 al 19 novembre, si pende atto della delicata situazione socio-sanitaria del Paese, esprimendo la vicinanza ai sofferenti, ai medici e agli operatori sanitari, la prossimità delle diocesi alle varie difficoltà, dando, in un’interpretazione evangelica di questo periodo, un’attenzione alla famiglia riscoperta nella sua dimensione di Chiesa domestica.
LIBERATO IL CARDINALE
YAOUNDE’ – E’ stato liberato (il 6 novembre) il card. Christian Wiyghan Tumi (90 anni) secondo quanto riferito dal vescovo di Douala, mons. Samuel Kleda. Il sequestro era iniziato il giorno precedente, per mano di un commando armato, sulla strada tra Bamenda e Kumba. La zona è scossa da violenze fin dal 2016 e la situazione sta peggiorando.
CIVILTA’ CATTOLICA
TOKYO – E’ stata lanciata sabato 7 novembre, nell’ambito di un incontro a Tokyo, l’edizione giapponese de La Civiltà Cattolica. Prosegue così il cammino di internazionalizzazione della storica rivista diretta dai gesuiti a 170 anni dalla sua fondazione.
PREGHIERA CONTRO VIRUS
TORINO – SUSA – Nelle due diocesi piemontesi parte una grande corona di rosari che coinvolge famiglie, laici, comunità religiose e case di riposo. “L’obiettivo è quello di chiedere l’intercessione di Maria e dei nostri Santi Patroni e di esprimere la comunione d’intenti e d’impegno della nostra Chiesa locale per far fronte all’emergenza” dice mons. Cesare Nosiglia, arcivescovo di Torino e amministratore apostolico di Susa. L’iniziativa si concluderà il giorno di Natale.

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