Homepage - Scrivi a Don Cassano - Scrivi alla Parrocchia di San Valerio

Archivio di Agosto 2015

Avvisi Parrocchia San Valerio Occimiano

Lunedì 24 Agosto 2015

******** DOMENICA 23 agosto 2015

* S. Messe nella settimana: (Chiesa Madonna del Rosario)
Lunedì 24 agosto: ore 17,00
Martedì 25 agosto: ore 17,00
Mercoledì 26 agosto: ore 17,00
Giovedì 27 agosto: ore 17,00
Venerdì 28 agosto: ore 17,00

* Domenica 23 agosto
S. Messa eccezionalmente alle ore 11,15

* Sabati di agosto:
S. Messa (a partire dal 1 agosto, per tutto il mese) alle ore 17,00 (anziché ore 16,00)

* E’ a disposizione il Quaderno di S. Valerio
“Cronaca di Occimiano del 2014”
lascio al vostro buon cuore di dare una piccola offerta per le spese di stampa.

* Sabato 29 agosto:
Pomaro: festa di S Sabina - S. Messa (ore 18,30)

Telecomando

Lunedì 24 Agosto 2015

TELECOMANDO
a cura di Gian Paolo Cassano

MUSEO ITALIA (Rai 5, mercoledì ore 21,15) è un affascinante viaggio tra i tesori dell’arte italiana, presenti non solo nelle Gallerie e nei Musei, ma nei centri urbani della nostra penisola. Ottima la realizzazione e la conduzione di Antonio Paolucci.
Sulla stessa linea si pone “ITALIA: VIAGGIO NELLA BELLEZZA (Rai Storia, lunedì, ore 21,30), un programma di Rai Cultura, in collaborazione con il ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, un percorso nell’incomparabile ricchezza del nostro Paese, tra storia, arte e cultura, attraverso tutte le regioni italiane.
Si tratta di documentari girati in alta definizione, realizzati con il coinvolgimento di grandi esperti.
Un appuntamento musicale è certamente il FESTIVAL DI CASTICARO (giunto alla 58° edizione) ; sabato 29 agosto su Rai uno (ore 21,20) Pupo presenta dieci nuovi talenti della canzone, selezionati tra i 150 aspiranti che hanno preso parte al tour in tutta Italia.
Un bel film su Tv 2000; giovedì 3 settembre (ore 21,05) e in replica venerdì 4 settembre alle 15.40, c’è “IL CORAGGIO DI VIVERE” di Bob Saget, dove si narra della vita e della morte di una giovane donna che soffriva di sclerodermia, e come lei e la sua famiglia hanno affrontato questa malattia. Il film porta con se il senso e il significato della vita come una continua sfida nonostante la malattia terribile della protagonista del film.
Gian Paolo Cassano

La parola di Papa Francesco

Lunedì 24 Agosto 2015

LA PAROLA DI PAPA FRANCESCO
a cura di Gian Paolo Cassano

All’Angelus dell’Assunta (sabato 15 agosto) Papa Francesco ha pregato affinché la Madre di Dio “rivolga a noi i suoi occhi misericordiosi, ci rischiari la strada, ci indichi la meta, e ci mostri Gesù. La fede è “il motivo più vero della grandezza di Maria e della sua beatitudine”. La fede è “il cuore di tutta la storia di Maria”. La Madonna “è la credente, la grande credente. Lei sa (e lo dice) che nella storia pesa la violenza dei prepotenti, l’orgoglio dei ricchi, la tracotanza dei superbi. Tuttavia, Maria crede e proclama che Dio non lascia soli i suoi figli, umili e poveri, ma li soccorre con misericordia e con premura, rovesciando i potenti dai loro troni, disperdendo gli orgogliosi nelle trame del loro cuore”. Ora “la nostra vita, vista alla luce di Maria assunta in Cielo, non è un vagabondare senza senso, ma è un pellegrinaggio che, pur con tutte le sue incertezze e sofferenze, ha una meta sicura: la casa di nostro Padre, che ci aspetta con amore”. Ecco Maria, “la grande credente! Come membri della Chiesa, siamo destinati a condividere la gloria della nostra Madre, perché, grazie a Dio, anche noi crediamo nel sacrificio di Cristo sulla croce e, mediante il Battesimo, siamo inseriti in tale mistero di salvezza”.
“Vivere in comunione concreta, reale con Gesù su questa terra ci fa già passare dalla morte alla vita”. Così si è espresso il Pontefice all’Angelus di domenica 16 agosto, riferendosi alla liturgia in cui il Vangelo presenta Gesù, il pane vivo disceso dal cielo. “Cosa significa mangiare la carne e bere il sangue di Gesù? E’ solo un immagine, un simbolo o indica qualcosa di reale? Nell’Ultima Cena il pane e il vino diventano realmente il suo Corpo e il suo Sangue”. E’ questa “l’Eucaristia, che Gesù ci lascia con uno scopo preciso: che noi possiamo diventare una sola cosa con Lui. Infatti dice: ‘Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue rimane in me e io in lui’ (v. 56). Quel rimanere: Gesù in noi e noi in Gesù. La comunione è proprio una assimilazione: mangiando Lui, diventiamo come Lui. Ma questo richiede il nostro ‘sì’, la nostra adesione alla fede”. Ora l’Eucaristia non è “una preghiera privata o una bella esperienza spirituale”, in cui vado se ho voglia, non è “una semplice commemorazione di ciò che Gesù ha fatto nell’Ultima Cena”. Ora “l’Eucaristia è ‘memoriale’, ossia un gesto che attualizza e rende presente l’evento della morte e risurrezione di Gesù: il pane è realmente il suo Corpo donato per noi, il vino è realmente il suo Sangue versato per noi. L’Eucaristia è Gesù stesso che si dona interamente a noi”. Se vissuta con fede, la comunione eucaristica trasforma la nostra vita “in un dono a Dio e ai fratelli” e “nutrirci di quel ‘Pane’ significa entrare in sintonia con il cuore di Cristo, assimilare le sue scelte, i suoi pensieri, i suoi comportamenti. Significa entrare in un dinamismo di amore e diventare persone di pace, persone di perdono, di riconciliazione, di condivisione solidale”.
Nell’Udienza generale di mercoledì 19 agosto Francesco ha parlato della sacralità del lavoro che dà dignità a persone e famiglie e permette alla terra di svilupparsi secondo l’ottica creatrice di Dio.
“Il lavoro è sacro. E perciò la gestione dell’occupazione è una grande responsabilità umana e sociale, che non può essere lasciata nelle mani di pochi o scaricata su un ‘mercato’ divinizzato. Causare una perdita di posti di lavoro significa causare un grave danno sociale”. Quanto tristezza quando si vede “che c’è gente senza lavoro, che non trova lavoro e non ha la dignità di portare il pane a casa. E mi rallegro tanto quando vedo che i governanti fanno tanti sforzi per trovare posti di lavoro e per cercare che tutti abbiano un lavoro. Il lavoro è sacro, il lavoro dà dignità a una famiglia. Dobbiamo pregare perché non manchi il lavoro in una famiglia”. Ora è il lavoro che rende migliore il luogo in cui si vive e, in generale, il nostro pianeta: “la bellezza della terra e la dignità del lavoro sono fatte per essere congiunte. Vanno insieme tutte e due: la terra diviene bella quando è lavorata dall’uomo”. Quando invece “il lavoro si distacca dall’alleanza di Dio con l’uomo e la donna” e diventa “ostaggio della logica del solo profitto e disprezza gli affetti della vita”, allora “l’avvilimento dell’anima” che ne nasce “contamina tutto”, la “vita civile si corrompe e l’habitat si guasta”. E a farne le spese sono “i più poveri”, le “famiglie più povere”. Così “la famiglia è un grande banco di prova. Quando l’organizzazione del lavoro la tiene in ostaggio, o addirittura ne ostacola il cammino, allora siamo sicuri che la società umana ha incominciato a lavorare contro se stessa!” Di qui l’esortazione alle famiglie cristiane a sfruttare “con fede e scaltrezza” la congiuntura attuale, difendendo “il lavoro che rende domestica la terra e abitabile il mondo”, nonostante sembri di dover combattere come Davide contro Golia. “Ma sappiamo come è andata a finire quella sfida!”
Gian Paolo Cassano

NESSUNO NE PARLA (O QUASI)

Lunedì 24 Agosto 2015

NESSUNO NE PARLA (O QUASI)
news quasi sconosciute
a cura di Gian Paolo Cassano

E’ sempre più preoccupante l’emergenza umanitaria in Yemen, teatro di scontri interni tra i ribelli sciiti Houti e le forze supportate dai raid della coalizione a guida saudita. Medici senza frontiere denuncia una situazione grave; infatti, nelle città coinvolte dai combattimenti scarseggiano cibo, acqua e carburante ed è la popolazione civile a pagare le conseguenze del violento conflitto in atto e delle violazioni al diritto internazionale umanitario. Per l’Oms (Organizzazione mondiale della sanità), si calcola che, dall’inizio dei raid, a marzo, le vittime della guerra in Yemen siano state oltre 4300, un milione e 300 mila gli sfollati ai confini, mentre mancano acqua, cibo e medicinali nelle città colpite dagli scontri. Poche anche l’attenzione e le donazioni internazionali per far fronte all’emergenza.
“Non solo quello di Msf (Medici senza frontiere) – ha detto la dott.sa Lamia Bézer, di Msf alla Radio Vaticana - ma anche gli altri ospedali sono stati invasi da feriti, che non erano solo combattenti, ma erano anche civili, donne, bambini e anziani. È un conflitto che è ancora in corso – la guerra non è finita – ed è passato silente nella comunità internazionale.
E’ una situazione difficilissima, in cui la popolazione è disperata, è in ginocchio; la gente è stata sradicata dai propri luoghi e reperire i mezzi di sussistenza (dall’acqua al cibo) è sempre più problematico.
Il conflitto poi si estende a macchia d’olio in tutto paese; “finché la comunità internazionale – aggiunge la dr.sa Bézer - non inizierà a porre l’accento su questa guerra devastante che è in corso ad Aden, di sicuro i fondi non arriveranno…. E vedere con i tuoi occhi ti fa rendere conto di quanto la guerra sia una catastrofe, e quanto provochi una emergenza umanitaria di proporzioni inaspettate.
Gian Paolo Cassano

Pomaro - Madonna della neve

Lunedì 24 Agosto 2015

POMARO M. - (gpc) Anche quest’anno si è rinnovata la festa della Madonna delle neve, con un vivo coinvolgimento di tutta la popolazione del rione dove sorge la Chiesa campestre della Madonna della neve, al limite del Comune di Pomaro (dalla Casale-Valenza, quasi ai confini con Bozzole), nonché degli abitanti di Bozzole e di Pomaro.
Così è stato domenica 9 agosto, celebrando la festa della Madonna della neve, a cui è dedicata la chiesetta, che per l’occasione è stata pulita con l’aiuto di tanti volontari. Viva la soddisfazione della prof.sa Isabella Bocchio (consigliere comunale pomarese) che ha promossa l’iniziativa, con l’assistente pastorale Graziella Parodi.
Numerosi i presenti che hanno affollato al Chiesa, tra cui il sindaco rag. Mirco Amisano.
La S. Messa (celebrata per i defunti del rione) è stata animata musicalmente da alcuni amici del Movimento della Vita di Casale che hanno così contribuito a render più forte la partecipazione devota.
Un vivo ringraziamento a tutti coloro (di Bozzole, di Pomaro ed altri) che con generosità (anche facendo diverse di torte) hanno permesso di poter vivere un pomeriggio di festa.
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Pomaro Festa

Lunedì 24 Agosto 2015

POMARO - (gpc) Da venerdì 28 a domenica 30 agosto sarà festa a Pomaro. Si celebra infatti Santa Sabina, patrona del paese e della parrocchia di Pomaro. La festa patronale anche quest’anno si articolerà in due momenti, una più dal punto di vista religioso, l’altro più popolare.
Sabato 29 agosto, festa liturgica della Santa, sarà celebrata (ore 18,30) la festa religiosa con l’Eucaristia presieduta dal sottoscritto. Santa Sabina è una patrizia romana del II secolo, che venne decapitata in spregio alla fede. Sul Colle Aventino è dedicata a lei una bella basilica paleocristiana sui resti di un antico «Titulus Sabinae» (forse la santa, oltre che patrona, ne fu fondatrice e protettrice) e qui San Domenico vi fondò il suo ordine nel 1219. I pomaresi sono inviati ad offrire un fiore in ricordo e devozione alla Santa.
Da venerdì poi fino a domenica si terrà anche la festa esterna con musica e gastronomia con la 14° Sagra del pesce del mare e del vino monferrino, organizzata dai volontari della Pro Loco, con il patrocinio del Comune. A partire dalle ore 20.00 sarà aperto il ristorante che proporrà succulente portate preparate dai cuochi della Pro Loco. Il tutto nella struttura al coperto (sui bastioni delle mura); sarà eseguito il trattamento anti zanzare.
Dopo cena inizieranno gli intrattenimenti musicali. Venerdì 28 e sabato 29 ci sarà l’Orchestra “Emozioni band, mentre domenica 31 si concluderà con il complesso “Dolce Acqua”. Saranno anche allestite alcune bancarelle nell’area della festa.
La novità di quest’anno è costituita poi dalla Mostra d’arte (organizzata dal Comune), curata da Rosario e Giovanna La Russa (padre e figlia), presso il Salone del palazzo del Corpo di guardia; saranno esposti dipinti su tela, orologi da tavolo e modellismo navale. L’esposizione è vistabile in tutti i tre giorni della festa dalle 19 alle 24.
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Festa San Lorenzo

Lunedì 24 Agosto 2015

OCCIMIANO - (gpc) Anche quest’anno nel cuore dell’estate si è rinnovata la festa di San Lorenzo. Infatti il santo diacono è patrono del paese insieme a san Valerio (patrono principale) e a San Giorgio. Così la festa, preceduta da un triduo di predicazione (guidato dal prevosto) si è tenuta lunedì 10 agosto. Il prevosto ha presieduto i vespri solenni nella Chiesa della Madonna del Rosario, con la S. Messa ed con il bacio della reliquia e poi, al termine, si è rinnovata (per il quindicesimo anno consecutivo) la tradizione della presentazione di un nuovo volumetto della serie dei “Quaderni di S Valerio” che (stampati artigianalmente e a tiratura limitata) hanno ormai superato ampiamente la cinquantina.
Nel bel coro della Chiesa della Madonna del Rosario, è prima intervenuto il sottoscritto spigando il senso dell’iniziativa della Cronaca, poi la prof.sa Germana Pendini che si è compiaciuta dell’iniziativa che la Parrocchia ha predisposto insieme al Circolo culturale dott. Piero Cassano, costituito dal figlio per onorare il padre, colto letterato, per molti anni medico condotto del paese.
Così si offre alla popolazione una rilettura degli articoli riportati consegnando all’attenzione del lettore un intero anno di vita degli occimianesi, spaziando fra tutti gli aspetti socio - culturali e politici” di Occimiano.
E’ infatti anche attraverso al passato che si costruisce il presente; così è per questa sorta di nuovo “Liber chronicus”, raccogliendo gli articoli della cronaca del paese pubblicato sul nostro giornale diocesano.
La “penna” del parroco - giornalista ha saputo mediare le notizie proprie del periodico “La Vita casalese”, in un paese che vive il Vangelo in modo attivo e vivace.
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Organo

Lunedì 24 Agosto 2015

OCCIMIANO - (gpc) Anche quest’anno (come negli ultimi anni) in agosto nella Chiesa della Madonna del Rosario l’organo è stato di valido aiuto nella Celebrazione Eucaristica, in occasione della festa dell‘Assunta e della domenica seguente.
Del resto in Oltralpe (specie nei paesi di lingua tedesca) è abitudine consolidata l’accompagnamento abituale dell’organo nella liturgia.
Il 15 e 16 agosto, celebrando per l’occasione l’Eucaristia festiva nella bella Chiesa della Madonna del Rosario, organista è stato il m.o Massimo Gabba che ha accompagnato musicalmente con l’organo la liturgia.
La S. Messa del giorno dell’Assunta è stata poi preceduta da un bel concerto d’organo, particolarmente apprezzato dai fedeli tenuto dal m.o Massimo Gabba (organista titolare della Cattedrale di Casale e docente di organo al Conservatorio di Trento, già insegnante di pianoforte presso la Scuola di Musica per Adulti del Conservatorio “Antonio Vivaldi” e di Organo liturgico presso l’Accademia “Progetto Musica in San Rocco” di Alessandria).
I fedeli hanno potuto apprezzare il contributo musicale del bell’organo Serassi del 1837 (ristrutturato nel 2011 dall’organaro Fabio Stocco in collaborazione con Simone Prendin).
Ci si è dati poi appuntamento al Concerto di domenica 4 ottobre.
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Morte

Lunedì 24 Agosto 2015

OCCIMIANO - (gpc) E’ mancato, alla veneranda età di 94 anni Giorgio Bassignana, per tutti Gino, mancato il 3 agosto. Era una figura caratteristica del paese; non si era mai sposato ed aveva vissuto con il fratello e la sorella (morti entrambi alcuni anni fa). Era un grande appassionato di bocce e la Società Bocciofila lo ricorda come “sempre impeccabile e grande rappresentante di tutta una vita dedita a questo sport”.
Sulle pagine de “Il Nuovo Svegliarino” di Occimiano, nell’edizione natalizia del 2006 - pochi giorni dopo il compleanno (era nato il 13 dicembre 1920) – era stata pubblicata la sua storia di prigioniero di guerra in Africa, tra Tunisia, Algeria e Marocco: prima sotto il comando tedesco e poi delle truppe franco arabe, con un’estenuante marcia di 600 chilometri da Pont-du-Fahs a Costantine, prima di essere trasferito nel famigerato campo di Mechra Benabbou (definito da un soldato ivi sepolto come il “cimitero dei vivi”, tanto era inumano) dove rimase per sei mesi. Gino Bassignana rientrò in Italia solo nel maggio del ‘46, un anno dopo la fine del conflitto mondiale, riprendendo con passione e abilità il mestiere di falegname. Lascia i nipoti Alda, Giuseppe, Luigi e numerosi pronipoti.
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Serata Danzante

Lunedì 24 Agosto 2015

OCCIMIANO (gpc) - Ottimo successo, nel bel contesto della Villa dei Marchesi Da Passano per la seconda serata dell’edizione 2015 di “E-state in villa” domenica 2 agosto. C’è stato un gran numero di commensali accorsi per gustare il prelibato fritto misto alla piemontese - preparato dagli abili cuochi della Pro Loco occimianese (presieduta da Simone Cia) che ha organizzato la manifestazione.
Dopo il menu a scelta (antipasto, gnocchi ai tre sughi, stinco di maiale al forno con patate fritte, bunet), questa volta i cuochi della Pro Loco hanno proposto il fritto misto alla piemontese che si rivela come il piatto forte della Pro Loco occimianese e che ha visto moltissimi partecipanti, con viva soddisfazione del presidente Simone Cia e degli organizzatori.
E’ seguito lo spettacolo danzante con l’Orchestra Mauro, specializzato in musica da ballo ed anni ‘60 e ‘70. Prossimo impegno per il sodalizio turistico sarà la partecipazione con uno stand alla Festa del vino e del Monferrato a Casale a metà settembre, dove proporrà le sue gustose specialità.
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