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Archivio di Aprile 2013

Avvisi Parrocchia S.VALERIO OCCIMIANO

Lunedì 29 Aprile 2013

******** DOMENICA 28 aprile 2013

* S. Messe nella settimana:
Lunedì 29 aprile: ore 8,00
Martedì 30 aprile: ore 18,00 (Liturgia della Parola)
Mercoledì 1 maggio: ore 18,00 (Liturgia della Parola)
Giovedì 2 maggio: ore 18,00 (Liturgia della Parola)
Venerdì 3 maggio: ore 18,00 (I venerdì del mese)

* Monastero invisibile:
5 maggio: Pellegrinaggio alla Madonna della Guardia a Tortona (partenza: ore 9,30)
prenotarsi al più presto

* Mese di maggio:
Dal 6 maggio al 24 maggio preghiera mariana (ore 20,45)
Dal lunedì al venerdì nella Chiesa della Madonna del Rosario

La parola di Papa Francesco

Lunedì 29 Aprile 2013

LA PAROLA DI PAPA FRANCESCO
a cura di Gian Paolo Cassano

“Un cristiano che si chiude in se stesso, che nasconde tutto quello che il Signore gli ha dato è un cristiano… non è cristiano! E’ un cristiano che non ringrazia Dio per tutto quello che gli ha donato! Questo ci dice che l’attesa del ritorno del Signore è il tempo dell’azione - noi siamo nel tempo dell’azione -, il tempo in cui mettere a frutto i doni di Dio non per noi stessi, ma per Lui, per la Chiesa, per gli altri, il tempo in cui cercare sempre di far crescere il bene nel mondo”.
Lo ho messo bene in evidenza il Papa durante l’udienza generale mercoledì scorso 24 aprile, continuando ad analizzare gli articoli del Credo e soffermandosi del “giudizio finale”. Egli ha posto la sua riflessione su ciò che una persona di fede è chiamata a fare prima di arrivare a quel traguardo, utilizzando tre parabole: quella delle vergini sagge e delle vergini stolte, quella dei talenti e quella dedicata al giudizio finale, fondato sull’amore.
“Quello che ci è chiesto è di essere preparati all’incontro – ha detto il Pontefice - ad un bell’incontro, l’incontro con Gesù -, che significa saper vedere i segni della sua presenza, tenere viva la nostra fede, con la preghiera, con i Sacramenti, essere vigilanti per non addormentarci, per non dimenticarci di Dio. La vita dei cristiani addormentati è una vita triste, non è una vita felice. Il cristiano dev’essere felice, la gioia di Gesù. Non addormentarci!” Ma l’attesa di Cristo non è mai il tempo dell’inerzia: “un cristiano che si chiude in se stesso, che nasconde tutto quello che il Signore gli ha dato è un cristiano… non è cristiano! E’ un cristiano che non ringrazia Dio per tutto quello che gli ha donato! Questo ci dice che l’attesa del ritorno del Signore è il tempo dell’azione - noi siamo nel tempo dell’azione -, il tempo in cui mettere a frutto i doni di Dio non per noi stessi, ma per Lui, per la Chiesa, per gli altri, il tempo in cui cercare sempre di far crescere il bene nel mondo”.
Di qui l’incoraggiamento del Papa a non sotterrare i talenti, a scommettere “su ideali grandi, quegli ideali che allargano il cuore, quegli ideali di servizio che renderanno fecondi” i talenti, a servizio del prossimo, degli ultimi nei quali Gesù vuole esser riconosciuto (affamati, stranieri, malati, carcerati …)
“Guardare al giudizio finale – ha concluso - non ci faccia mai paura; ci spinga piuttosto a vivere meglio il presente. Dio ci offre con misericordia e pazienza questo tempo affinché impariamo ogni giorno a riconoscerlo nei poveri e nei piccoli, ci adoperiamo per il bene e siamo vigilanti nella preghiera e nell’amore”.
Domenica 28 aprile, al Regina Coeli, ha invitato ad accogliere “la novità di Dio nella nostra vita” e, ripensando alla tragedia degli oltre 300 lavoratori morti in Bangladesh, ha rivolto “un forte appello affinché sia sempre tutelata la dignità e la sicurezza del lavoratore”.
Nella Giornata dedicata ai cresimandi e ai cresimati (nell’Anno delle fede) li ha affidati cresimati alla Madonna: “Maria vi aiuti ad essere attenti a quello che il Signore vi chiede, e a vivere e camminare sempre secondo lo Spirito Santo!” Il Papa ha ricordato che “la Vergine Maria ci insegna che cosa significa vivere nello Spirito Santo e che cosa significa accogliere la novità di Dio nella nostra vita”. Così “ogni cristiano, ognuno di noi, è chiamato ad accogliere la Parola di Dio, ad accogliere Gesù dentro di sé e poi portarlo a tutti”.
Gian Paolo Cassano

Telecomando

Lunedì 29 Aprile 2013

TELECOMANDO
a cura di Gian Paolo Cassano

Ottima la scelta di Rai storia con l’appuntamento settimanale del giovedì DIXIT RELIGIO (ore 21,00) che sta dedicandosi all’analisi e alla storia dei Dieci comandamenti attraverso le voci di grandi filosofi, teologi ed intellettuali contemporanei, come il priore del Monastero di Bose Enzo Bianchi.
Sabato 4 maggio inizia il GIRO D’ITALIA, con la prima tappa in partenza da Napoli su Rai tre (ore 14,55); ricordiamo allora gli appuntamenti quotidiani con “Si Gira” (tutti i giorni dalle 12.25 su Rai3, il sabato alle 11.30 e la domenica alle 12.55). Su Rai Tre e Rai sport 1 c’è la diretta per seguire la tappe e l’arrivo (ore 15,10) con a seguire il “mitico ”Processo alla tappa” (intorno alle 17,15. Significativo l’impegno della Rai con Tg giro (Rai sport 1 , ore 20), Giro Notte (ore 22.30 su Rai Sport 2)
Su Rai Radio 1 (che sosterrà per il terzo anno la campagna contro il doping integrandola nella programmazione di Radio1) sarà possibile seguire il giro dal lunedì al venerdì, nell’edizione speciale di “Baobab”,  che andrà in onda dalle 15.00 alle 17.30. Il sabato e la domenica, la corsa diventerà uno dei campi collegati in Tutto il calcio minuto per minuto.
Su Rai Gulp c’è GULP CINEMA, ogni venerdì (ore 15,50) dove i protagonisti del grande schermo, gli addetti ai lavori, il dietro le quinte, gli incontri con le star del Cinema Nazionale ed Internazionale sono raccontati dalle due conduttrici: Romina Pierdomenico ed Elena Ballerini.
Gian Paolo Cassano

Terra

Lunedì 29 Aprile 2013

OCCIMIANO – (gpc) “Salviamo il Pianeta! E’ l’appello per la Giornata della terra che vede coinvolto anche il Consiglio comunale dei bambini e dei ragazzi di Occimiano. Purtroppo la presentazione (con l’aiuto anche di alcuni cartelloni) prevista per domenica scorsa sul sagrato della Chiesa dopo la S. Messa ha dovuto essere rimandata causa la pioggia insistente. Ma i ragazzi non si danno per vinti e domenica 5 maggio faranno al loro presentazione in difesa dei suoli fertili e per fermare il consumo del suolo, leggendola nello specifico occimianese, sempre sul sagrato verso le 11 (dopo la S. Messa)
Stiamo perdendo per sempre beni comuni fondamentali - ricorda l’assessore Daniela Figazzolo – quali i suoli fertili e il paesaggio, da cui dipende la qualità della vita. Infatti
l’integrità del territorio è la principale garanzia per il nostro futuro: per il turismo, per l’agricoltura per i prodotti tradizionali, per la salubrità dei luoghi in cui abitiamo, per arginare il dissesto idrogeologico (frane e alluvioni).
gpc

Roma

Lunedì 29 Aprile 2013

OCCIMIANO – (gpc) Sono stati scelti (tra le tante scuole d’Italia) per presenziare come scuola alla celebrazioni ufficiali del 15 aprile; li abbiamo visti tutti cantare con impegno ripresi da tutti i Tg nazionali
Sono i trenta ragazzi delle scuole Primaria e Secondaria di Occimiano (dell’ Istituto Comprensivo don Milani di Ticineto) che fanno parte del coro “I fiori musicali”.
E che emozione cantare davanti al Presidente della Repubblica e alla massime cariche dello Stato , in primis il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, accompagnato dal Presidente del Senato Pietro Grasso, dal Presidente del Consiglio Mario Monti, dall’on. Giuliano Amato, presidente dell’ente Museo Storico della Liberazione, dal ministro Profumo e dalle autorità comunali e regionali.
Invitati dal Direttore generale del Dipartimento per l’Istruzione del MIUR, Direzione generale per lo studente, dott. sa Giovanna Boda, sono stati accompagnati dal Sindaco Ernesto Berra (nonché docente di Matematica e Scienze), dalle insegnanti Franca Barbesino, Valeria Olivieri e Daniela Liparota, direttrice del coro, dal consigliere comunale Maurizio Vola, da Ima Ganora, presidente dell’Accademia Le Muse. Gli studenti hanno trascorso due giornate intense a Roma, per partecipare all’inaugurazione del Museo Storico della Liberazione, il 25 aprile.
Uno dei momenti più toccanti è stato quando il Coro (diretto dalla prof.ssa Daniela Liparota) ha eseguito l’Inno d’Italia che ha coinvolto anche il Presidente Napolitano a cantare insieme ai ragazzi. A Lui Elena Montaldi (a nome di tutti i ragazzi), al termine, ha consegnato la riproduzione del disegno che ha vinto il concorso “Cantiamo la democrazia”, insieme alla coccarda del Comune di Occimiano, che il Presidente si è appuntata sul petto.
La cerimonia è proseguita all’interno dell’edificio che ospita il Museo, nella cui biblioteca, una delegazione dei ragazzi, formata da Vittoria Deambrosis, Lara Ferraris, Alessia Giannavola, Angelo Montaldi, Luca Baldasso e Pietro Vola ha avuto l’onore di recitare al Presidente ed alle altre autorità i brani “25 aprile” di G. Bartoli e l’Epigrafe di P. Calamandrei.
Giorgio Napolitano ha molto apprezzato tale intervento, soffermandosi a chiacchierare con cordialità insieme agli emozionantissimi ragazzi che hanno eseguito anche altri brani musicali a concludere una toccante cerimonia che rimarrà nel cuore di tutti coloro che l’hanno vissuta.
Occorre ricordare il Museo Storico della Liberazione è stato allestito nei locali dell’edificio che, nei mesi dell’occupazione nazista di Roma (11 settembre 1943 – 4 giugno 1944), venne utilizzato come carcere dal Comando della Polizia di sicurezza comandate da Kappler. Le celle di detenzione, allora occupavano l’intero stabile mentre ora soltanto due dei quattro appartamenti destinati a museo, sono ancora come furono lasciate dai tedeschi in fuga. Queste stanze sono oggi dedicate alla memoria di coloro che vi furono detenuti, e ricordano le più drammatiche e significative vicende nazionali e romane dell’occupazione.
E’ stata anche l’occasione per una breve visita di Roma coronando l’esperienza di questi ragazzi che hanno rappresentato tutti i loro coetanei con impegno e partecipazione eccezionali, vista l’età e consapevoli della grande esperienza che hanno vissuto.
Bravi ragazzi !
gpc

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Proloco

Lunedì 29 Aprile 2013

OCCIMIANO – (gpc) E’ tutta dedicato alla grande musica verdiana l’appuntamento annuale della Pro Loco che quest’anno sposa la lirica con la gastronomia.
Mercoledì 1 maggio infatti L’Italia in tavola 2013 “ diventa “ a cena con Giuseppe Verdi. nel bicentenario della sua nascita
Due gli appuntamenti significativi, entrambi nel pomeriggio. Il primo, nel Salone parrocchiale con le allieve e gli allievi del Conservatorio “Vivaldi” di Alessandria con una quindicina di brani tratti delle maggiori opere del compositore di Busseto a fare la gioia dei melomani.
In esecuzione con Chris Iuliano e Byeon Heejin, come pianisti accompagnatori diversi brani: da “I vespri siciliani” “Merce’ dilette amiche” (con il soprano Chang Hee Kyung) e da “La traviata” “Di Provenza” (con il baritono Hong Jong Kwang) ed “E’ strano…Ah fors’è lui, (con il soprano Choi Hat Sal). Da “Falstaff” “ Sul fil d’un soffio etesio” (con il soprano Choi Hyebin) e dal “Rigoletto” “Questa o quella” (con il tenore Yang Xi) e “Caro nome” (con il soprano Song Jin Young). Da “Otello” “Canzone del salice” (con il soprano Rossella Paradiso) e da “Un ballo in maschera” “Saper vorreste” (con il soprano Song Aekyung) ed “Eri tu” (con il baritono Kim Young Gwang). Da “Simon Boccanegra” “Come quest’ora bruna” (con il soprano Nana Onishi), e da “Il trovatore” “D’amor sull’ali rosee” (con il soprano Stefania Delsanto,). Da “La forza del destino” “Pace, pace mio Dio” (con il soprano Charlotte Kilian) ed “Urna fatale” (con il baritono Park Jae Hong) e da“Macbeth” “La luce langue” (con il soprano Simona Zambruno).
Un secondo momento è la Cena Concerto proposta in piazza Carlo Alberto sotto la tensostruttura montata per l’occasione, dove i cuochi della Pro loco si specializzano con un menu ispirato a Verdi.
Il menu previsto comprende: affettati di Parma, risotto alla milanese, spalla cotta, sbrisolona, bevande incluse. Alla proposta gastronomica si abbina il Concerto “Giuseppe Verdi, la sua storia, i suoi capolavori raccontati e interpretati da Gianmaria Aliverta (regista), Marianna Prizzon (soprano), Federico Longhi (baritono) e Giorgio Martano (pianoforte).
gpc

PARROCCHIA S.VALERIO OCCIMIANO Avvisi

Lunedì 22 Aprile 2013

******** DOMENICA 21 aprile 2013

* S. Messe nella settimana:
Lunedì 22 aprile: ore 18,30 (vigilia San Giorgio)
Martedì 23 aprile: ore 18,00 (Liturgia della Parola)
Mercoledì 24 aprile: ore 18,00
Giovedì 25 aprile: ore 10,00
Venerdì 26 aprile: ore 8,30

* Domenica 21 aprile:
Giornata Mondiale preghiera per le vocazioni – Giornata Pro Seminario

* Lunedì 22 aprile :
Festa solenne di san Giorgio (nella vigilia): ore 18,30
Processione all’altare del santo - Venerazione della insigne reliquia

* Sabato 27 aprile:
Consiglio Pastorale parrocchiale (Canonica, ore 10,00)

* Monastero invisibile:
5 maggio: Pellegrinaggio alla Madonna della Guardia a Tortona (partenza: ore 9,30)
prenotarsi al più presto

* Circolo don Giacomo Alberione
Lourdes (domenica 21 aprile, ore 16,00 con dibattito)

Telecomando

Lunedì 22 Aprile 2013

TELECOMANDO
a cura di Gian Paolo Cassano

Al via “QUINTA COLONNA, IL QUOTIDIANO”. Accanto all’appuntamento settimanale del lunedì (Rete 4, ore 21,10) Quinta Colonna raddoppia con una nuova trasmissione quotidiana (dal lunedì al venerdì) dalle 20.30 alle 21.15. E’ “Quinta Colonna, il Quotidiano” che intende approfondire il tema politico-economico del giorno attraverso i pareri, spesso contrapposti, dei protagonisti e collegamenti con le piazze italiane.
Paolo Del Debbio, arbitro del confronto, non abbandona quindi la formula vincente di “Quinta Colonna”: dare la parola alla gente comune e chiedere soluzioni, non solo opinioni, alla classe dirigente.
Si parla della vocazione monastica in due bei programmi trasmessi da Tv 2000.
Il primo è I PASSI DEL SILENZIO (domenica, ore 19), una riproposta delle 4 edizioni già andate in onda in cui Tv 2000 ripercorre l’itinerario fra i monasteri di clausura italiani, alle radici della spiritualità. Un documentario che racconta le testimonianze dirette di chi sceglie di trascorrere una vita nella contemplazione e nel silenzio. Tutte le edizioni possono essere riviste nel canale ufficiale di Tv2000 su YouTube.
Il secondo è “MONACHESIMO, STORIE DI UOMINI E DI DESERTI”, scritto e sceneggiato da Alberto Castellani, (domenica, ore 16,45); il racconto della storia d’Europa attraverso il particolarissimo e decisivo apporto del mondo monastico a partire dai primissimi secoli della tarda Antichità e del medioevo. Grazie anche al contributo di riflessione di studiosi, esperti di monachesimo e storici.
Gian Paolo Cassano

La parola di Papa Francesco

Lunedì 22 Aprile 2013

LA PAROLA DI PAPA FRANCESCO
a cura di Gian Paolo Cassano

Durante l’Udienza generale di mercoledì 17 aprile il Papa ha parlato dell’Ascensione di Gesù che è “avvocato” presso Dio per noi. “Noi ne abbiamo uno, che ci difende sempre, ci difende dalle insidie del diavolo, ci difende da noi stessi, dai nostri peccati! Carissimi fratelli e sorelle, abbiamo questo avvocato: non abbiamo paura di andare da Lui a chiedere perdono, a chiedere benedizione, a chiedere misericordia! Lui ci perdona sempre, è il nostro avvocato: ci difende sempre! Non dimenticate questo!”.
Occorre affidarci a Cristo: “Lui è come un capo cordata quando si scala una montagna, che è giunto alla cima e ci attira a sé conducendoci a Dio. Se affidiamo a Lui la nostra vita, se ci lasciamo guidare da Lui siamo certi di essere in mani sicure, in mano del nostro Salvatore, del nostro avvocato”.
L’Ascensione poi ha delle conseguenze sulla quotidianità della fede: “anche noi dobbiamo avere chiaro, nella nostra vita cristiana, che l’entrare nella gloria di Dio esige la fedeltà quotidiana alla sua volontà, anche quando richiede sacrificio, richiede alle volte di cambiare i nostri programmi”.
Infatti “l’Ascensione non indica l’assenza di Gesù, ma ci dice che Egli è vivo in mezzo a noi in modo nuovo (…) È proprio l’invito a partire dalla contemplazione della Signoria di Gesù, per avere da Lui la forza di portare e testimoniare il Vangelo nella vita di ogni giorno: contemplare e agire, ora et labora insegna san Benedetto, sono entrambi necessari nella nostra vita di cristiani”.
Domenica 22 aprile, nelle 50° Giornata mondiale di preghiera per le vocazioni il Pontefice ha ordinato 10 nuovi sacerdoti indicando loro il cuore della missione sacerdotale, scelti da Gesù, per cooperare ad edificare il Corpo di Cristo: “dispensate a tutti quella Parola di Dio, che voi stessi avete ricevuto con gioia.” Di qui l’invito a leggere e meditare assiduamente la Parola del Signore: “ricordate anche che la Parola di Dio non è proprietà vostra: è Parola di Dio. E la Chiesa è la custode della Parola di Dio”.
Ribadendo così l’importanza dei Sacramenti e in particolare della Penitenza, ha chiesto loro “in nome di Cristo e della Chiesa: per favore, non vi stancate di essere misericordiosi. Con l’olio santo darete sollievo agli infermi e anche agli anziani: non abbiate vergogna di avere tenerezza con gli anziani”. Infine, l’i ha esortati ad essere “pastori, non funzionari. Siete mediatori, non intermediari (…) Abbiate sempre davanti agli occhi l’esempio del Buon Pastore, che non è venuto per essere servito, ma per servire, e per cercare di salvare ciò che era perduto”.
Al Regina Coeli, di fronte alla folla straripante in piazza San Pietro che ripeteva il suo nome, ha inviato tutti ad acclamare con forza il nome di Gesù che “vuole stabilire con i suoi amici una relazione che sia il riflesso di quella che Lui stesso ha con il Padre: una relazione di reciproca appartenenza nella fiducia piena, nell’intima comunione”.
Come sin dall’infanzia impariamo a riconoscere la voce dei nostri cari, cosi è per Gesù, la cui voce è unica! “Se impariamo a distinguerla, Egli ci guida sulla via della vita, una via che oltrepassa anche l’abisso della morte.” E’ un “mistero profondo, non facile da comprendere … se io mi sento attratto da Gesù, se la sua voce riscalda il mio cuore, è grazie a Dio Padre, che ha messo dentro di me il desiderio dell’amore, della verità, della vita, della bellezza… e Gesù è tutto questo in pienezza!”.
E’ l’invito rivolto soprattutto ai giovani: “domanda a Gesù che cosa vuole da te e sii coraggioso! Sii coraggiosa! Domandaglielo! La giovinezza bisogna metterla in gioco per grandi ideali. Domanda a Gesù che cosa vuole da te e sii coraggioso!”.
Gian Paolo Cassano

Roma

Lunedì 22 Aprile 2013

OCCIMIANO – (gpc) Il coro della scuola di Occimiano ed il Consiglio Comunale dei Ragazzi saranno a Roma il 25 aprile, nell’ambito delle manifestazioni ufficiali nell’anniversario della liberazione.
E’ il Coro “Fiori Musicali” della scuola Primaria e Secondaria di primo grado di Occimiano che appartiene all’Istituto Comprensivo “Don Milani” di Ticineto che è composto da circa 30 bambini e bambine fra cui i quali la presidente (Maria Vittoria Deambrosis)e la vicepresidente (Elena Montaldi) del Consiglio Comunale  dei Ragazzi di Occimiano.
Il coro, diretto dalla prof.sa Daniela Liparota  eseguirà l’Inno nazionale “Fratelli d’Italia” di Mameli, “Bella ciao” (canto legato alla resistenza) e “La storia siamo noi” (di Francesco De Gregori), sicuramente una canzone molto toccante e suggestiva il cui testo sottolinea l’importanza del “vivere” la storia e del “vivere” la democrazia e che è stato preparato per il concorso “Cantiamo la democrazia” dello scorso 6 aprile.
Visibilmente felice il Sindaco Ernesto Berra che ci parla della gradita sorpresa : “giovedì eravamo in Giunta Comunale è ci è giunta la richiesta di partecipare con il coro ed il CCR alla manifestazione a Roma in via Torquato Tasso sede del Museo della Liberazione alla presenza delle alte cariche dello Stato. Siamo orgogliosi che i nostri momenti di partecipazione democratica con i giovani siano apprezzati e grazie alla pronta disponibilità del Dirigente Scolastico Roberto Viale e dei genitori siamo pronti per questo importante viaggio”.
gpc