La parola di Papa Leone

All’udienza generale mercoledì 19 novembre 2025, Leone XIV ha colto il legame che c’è tra “spiritualità pasquale ed ecologia integrale,” riflettendo sul “rapporto fra la Risurrezione di Cristo e le sfide del mondo attuale, ossia le nostre sfide.” Meditando la pagina di Gv 20, dove la Maddalena è in lacrime davanti alla tomba vuota di Gesù nella mattina di Pasqua, possiamo sentire rivolte anche a noi le consolanti parole di Gesù: “perché piangi? Chi cerchi?” (Gv 20,15). In quel giardino in cui il Maestro è stato sepolto, termina la “drammatica lotta fra tenebre e luce scatenatasi col tradimento, l’arresto, l’abbandono, la condanna, l’umiliazione e l’uccisione del Figlio”. Ora “coltivare e custodire il giardino è il compito originario (cfr Gen 2,15) che Gesù ha portato a compimento”. Nella sua ultima parola sulla croce (“È compiuto” – Gv 19,30) – ognuno di noi può ritrovare il suo compito. Così comprendiamo che la Maddalena “doveva, in effetti, riascoltare il proprio nome e comprendere il proprio compito dall’Uomo nuovo”.

Il Pontefice si è rifatto all’insegnamento di papa Francesco che nella Laudato si’, “ci ha indicato l’estrema necessità di uno sguardo contemplativo: se non è custode del giardino, l’essere umano ne diventa devastatore. La speranza cristiana, dunque, risponde alle sfide cui oggi l’intera umanità è esposta sostando nel giardino in cui il Crocifisso è stato deposto come un seme, per risorgere e portare molto frutto.” La morte e la risurrezione di Gesù” ci portano a ritrovare il “Paradiso” e sono il “fondamento di una spiritualità dell’ecologia integrale”, al di fuori della quale “le parole della fede restano senza presa sulla realtà e le parole delle scienze rimangono fuori dal cuore”. La cultura ecologica non si può fermare alle risposte urgenti relative al degrado ambientale, ma “dovrebbe essere uno sguardo diverso, un pensiero, una politica, un programma educativo, uno stile di vita e una spiritualità che diano forma ad una resistenza.” (Laudato sì, 111). Per questo si può parlare “di una conversione ecologica, che i cristiani non possono separare da quell’inversione di rotta che seguire Gesù richiede loro”, di cui il voltarsi di Maria è segno: è un “passaggio, che inizia nel cuore ed è spirituale, modifica la storia, ci impegna pubblicamente, attiva solidarietà che fin d’ora proteggono persone e creature dalle brame dei lupi, nel nome e in forza dell’Agnello Pastore.”

E’ la spinta per i cristiani ad “incontrare milioni di giovani e di altri uomini e donne di buona volontà che hanno ascoltato il grido dei poveri e della terra lasciandosene toccare il cuore”, tra i molti che “desiderano, attraverso un più diretto rapporto col creato, una nuova armonia”, dopo “tante lacerazioni”. Così ha invocato lo Spirito perché “ci dia la capacità di ascoltare la voce di chi non ha voce. Vedremo, allora, ciò che ancora gli occhi non vedono: quel giardino, o Paradiso, cui andiamo incontro soltanto accogliendo e portando a compimento ciascuno il proprio compito.”

A fine udienza generale, il Papa ha annunciato la seconda edizione dell’evento internazionale dedicato ai più piccoli, quest’anno incentrata sul diritto al gioco che come la prima a Roma nel maggio 2024, si terrà dal 25 al 27 settembre 2026 a Roma .

Chiediamoci:

  • Colgo il legame che c’è tra spiritualità pasquale ed ecologia integrale?
  • Rifletto sul rapporto fra la Risurrezione di Cristo e le sfide del mondo attuale?
  • Sento rivolte anche a me le consolanti parole di Gesù alla Maddalena?
  • Comprendo che se non è custode del giardino, l’essere umano ne diventa devastatore?
  • Mi impegno in una conversione ecologica, inseparabile da quell’inversione di rotta che seguire Gesù ci richiede?
  • Ripenso all’estrema necessità di uno sguardo contemplativo?
  • Ritrovo nella morte e la risurrezione di Gesù il fondamento di una spiritualità dell’ecologia integrale?
  • Cerco nella cultura ecologica uno sguardo diverso, un pensiero, una politica, un programma educativo, uno stile di vita e una spiritualità che diano forma ad una resistenza?
  • Cerco di incontrare uomini e donne di buona volontà che hanno ascoltato il grido dei poveri e della terra lasciandosene toccare il cuore?