“Occimiano in Musica” è la rassegna musicale che l’amministrazione comunale, in collaborazione con il Conservatorio “A. Vivaldi” di Alessandria (e la Parrocchia San Valerio) ha organizzato nelle scorse due domeniche, nel Salone Parrocchiale.
Domenica 16 novembre è stato un concerto di grande livello, accolto con grandi applausi, che ha visto protagonisti due eccezionali interpreti che hanno fatto risuonare le note delle “intramontabili colonne sonore di Ennio Morricone e Astor Piazzolla”, grandi compositori legati al mondo “della celluloide” attraverso particolari e personali arrangiamenti per pianoforte, fisarmonica e bandoneon ed uno nuovo strumenti, il melodion. Erano presenti il sindaco Sandro Deambrosis, il vice Stefano Zoccola che ha introdotto salutando i presenti, il prevosto ed alcuni consiglieri comunali.
Presentati con bravura da Carlo Fortunato, nel concerto sono stati eseguiti brani di colonne sonore famose, come Il Pianista sull’oceano (bellissimo l’effetto delle onde) Bandolero, Oblivion; Enrico IV o l’Ave Maria (anche se non individuata come brano sacro), Tango a Parigi Chiquilín de Bachín di Piazzola (che della fisarmonica è stato sublime interprete), Gabriel’s Oboe, Giù la testa, Nuovo cinema Paradiso di Morricone (evocanti scenari e situazioni difficili che riesce a “dipingere” con la musica), nonché Il Postino dell’argentino Luis Bacalov.
Il maestro Giorgio Vercillo è pianista di indiscussa fama, premiato in svariati concorsi pianistici, protagonista di innumerevoli recitals in Italia ed all’estero tra solisti, cameristici e solista con orchestra, presso Enti ed Istituzioni prestigiose, spesso affiancato da artisti di fama internazionale.
Diverso il percorso artistico del noto fisarmonicista Carlo Fortunato, avvezzo a ricoprire ruoli di performer polistrumentista, nella circostanza potrà essere ascoltato alla prese anche con il bandoneon e il melodion Hammond.
Domenica 23 novembre sono stati molto apprezzati due giovani, ma già affermati interpreti, legati al Conservatorio Vivaldi di Alessandria (era presente il direttore prof. Marco Santi ed anche vice presidente dei Conservatori italiani), il sassofonista Francesco Ronzio e il chitarrista Bishal Nigra. E’ stato un affascinante viaggio sonoro (presentato del vice sindaco Stefano Zoccola) che attraversa epoche e continenti, in un concerto che mette in luce le eccezionali doti dei due musicisti che da circa un anno collaborano insieme.
Il concerto ha spaziato dalle sei danze romene di Bela Bartok a The Shannon Suite di Ciaran Farrell dal Vocalist études in forma di albanera di Maurice Ravel ad Histoire de tango di Astor Piazzolla che è un po’ il punto di incontro in questo percorso tra “Danze tra Europa e Sudamerica.


