Nessuno ne parla (o quasi)

La Bulgaria adotterà ufficialmente l’euro dal primo gennaio 2026. Il Consiglio dell’Unione europea, nel formato Ecofin, ha adottato lo scorso 8 luglio gli ultimi tre atti giuridici necessari affinché la Bulgaria possa introdurre l’euro dal primo gennaio 2026. Con il via libera definitivo da parte del Consiglio dell’Ue e del Parlamento europeo, il lev bulgaro passa definitivamente alla storia e Sofia diventa il 21° Paese membro della zona euro. Il premier bulgaro, Rosen Zhelyazkov, ha espresso soddisfazione per questo «momento importante» nella storia del Paese. L’ultimo paese a entrare nell’Eurozona fu la Croazia, nel 2023.

La Bulgaria fa parte dell’Unione Europea dal 2007, e allora si era impegnata ad adottare l’euro in sostituzione del lev, l’attuale valuta. Il percorso non è stato semplice non solo a causa dell’opinione pubblica divisa sulla questione, ma anche perché doveva arrivare a rispettare i criteri economici richiesti dalle istituzioni europee, quelli necessari per dimostrare di avere un’economia sana e in linea con quelle degli altri paesi dell’euro: richiedono per esempio di avere una crescita dei prezzi sotto controllo, di limitare il debito pubblico e di avviare riforme economiche in grado di garantire stabilità al paese. Non erano criteri banali per un paese che fino all’ingresso nell’Unione era uno tra i più poveri dell’area.