Caso influenza aviaria a Occimiano

“Non ci sono problemi per la popolazione per i casi che si sono registrati di influenza aviaria nell’azienda agricola Curtes di Mostarda Luca.” Così si è espresso il sindaco Sandro Deambrosis, dopo la scoperta di un secondo focolaio che ha colpito l’allevamento di polli, presente fuori paese in direzione Conzano. Infatti, dopo il primo caso individuato mercoledì 15 ottobre, si è registrato un nuovo caso nel secondo sito dell’allevamento in Occimiano.

Martedì 21 ottobre il TGR Rai Piemonte (che in mattinata era stato in paese per le riprese) ha trasmesso un servizio (curato da Federica Burbatti), intervistando il sindaco (che ha messo in rilievo l’importanza dell’allevamento presente da anni con un relativo riscontro economico) ed il vice sindaco (e consigliere provinciale con delega alla caccia) Stefano Zoccola che ha confermato l’abbattimento di oltre 6000 capi.  Nel servizio (con l’intervista alla sig.ra Gemmina Casalone Amisano) è stato ricordato anche come l’allevamento dei polli sia un’attività tradizionale in paese.

La Regione Piemonte, in una nota ufficiale, ha confermato l’avvio immediato delle operazioni di contenimento e di bonifica dell’area interessata. Il focolaio è stato scoperto nel corso delle procedure di monitoraggio da parte dell’Asl Alessandria e dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta, in collaborazione con la direzione Sanità regionale. Le analisi condotte sui volatili presenti nel secondo allevamento, poco distante dal primo, hanno evidenziato la presenza del virus, segnalando un’espansione circoscritta ma significativa dell’infezione.

Questo comporta, secondo i protocolli europei di biosicurezza, il depopolamento dei capi: per questo oltre 60.000 animali verranno abbattuti per evitare ulteriori rischi di contagio. Una volta completata l’operazione, la struttura sarà sottoposta a disinfezione totale prima di poter tornare a essere operativa.

ha precisato che La situazione “è sotto controllo – ha precisato l’assessore regionale alla Sanità Federico Riboldi – e il focolaio risulta al momento circoscritto”, ma ha anche ribadito la necessità di “non abbassare la guardia”.  Nelle prossime ore continueranno i controlli sia negli allevamenti vicini sia lungo le rotte migratorie, considerate uno dei principali veicoli di diffusione del virus.