La bellezza nella Parola

“In quel tempo, gli apostoli dissero al Signore: «Accresci in noi la fede!». Il Signore rispose: «Se aveste fede quanto un granello di senape, potreste dire a questo gelso: ‘Sràdicati e va’ a piantarti nel mare’, ed esso vi obbedirebbe. Chi di voi, se ha un servo ad arare o a pascolare il gregge, gli dirà, quando rientra dal campo: ‘Vieni subito e mettiti a tavola’? Non gli dirà piuttosto: ‘Prepara da mangiare, stríngiti le vesti ai fianchi e sérvimi, finché avrò mangiato e bevuto, e dopo mangerai e berrai tu’? Avrà forse gratitudine verso quel servo, perché ha eseguito gli ordini ricevuti?
Così anche voi, quando avrete fatto tutto quello che vi è stato ordinato, dite: ‘Siamo servi inutili. Abbiamo fatto quanto dovevamo fare’».” (Lc 17,5-10)

Il granello di senape, che cresce fino a diventare un albero e su cui gli uccelli del cielo possono posarsi, è presentato nella sua valenza simbolica, che trova in questa icona una chiara rappresentazione. L’albero di senape è posto al centro, poggiando sulla roccia segno di Cristo, simboleggia la fede che inizia in modo piccolo ma cresce fino a diventare qualcosa di grande e potente. 

Gesù è alla destra con i classici colori iconografici. In considerazione di un forte simbolismo, i colori assumono una grande importanza. Il blu è il colore del cielo, della trascendenza e quindi rimanda al mistero della vita divina; per questo Gesù e Maria indossano spesso un mantello blu scuro. Il rosso, tinta regale per eccellenza, è anche il colore del sangue e richiama il martirio di Cristo e dei primi cristiani: è dunque diventato simbolo di umanità e di sacrificio. La porpora (un rosso cupo tendente al violaceo), poi, è un colore sacerdotale e imperiale, e indica sovranità. Sulla testa porta il nimbo crociato con alcune lettere O Ω N (“colui che è”), a certificarne l’identità raffigurato invocandone la presenza all’interno dell’icona.

A sinistra si vedono invece i tre discepoli che spesso sono più vicini a Gesù: Pietro (in primo piano, essendo il primo degli apostoli) e dietro i fratelli Giacomo e Giovanni (il più giovane)

Il tutto in un fondo dorato che riflette la luce e richiama alla divinità. La potenza della fede, sia pure piccola come un granello di senape, è capace di spostare ciò che di più solido vi è sulla terra come il monte o di trapiantare in mare ciò che vive radicato nella terra, come l’albero.