L’ISOLA DEL WEB Internet a servizio del bene a cura di Gian Paolo Cassano

Durante il lockdown imposto dal coronavirus è nata Elikya, una iniziativa dei padri comboniani per “ritornare all’essenziale della Parola in chiave missionaria e per vivere davvero questi tempi di paura e chiusura. Per tornare a intravedere la speranza di una nuova creazione”.
Elikya è la speranza del Vangelo senza confini. E’ la ‘speranza’, perché è quello che significa Elikya, tradotto dalla lingua lingala, parlata nella Repubblica Democratica del Congo. Ed è Vangelo per le esperienze missionarie offerte agli ascoltatori ogni giorno dai padri comboniani con un programma quotidiano, grazie al quale, “giorno dopo giorno, il Vangelo missionario entra nelle case”. Attraverso Elikya, sulla piattaforma Spreaker, che si propone come una social web radio, quotidianamente si offrono testimonianze “che possono alimentare la speranza in tutti i modi possibili”. Così spiega a Vatican news fratel Claudio Parotti, missionario comboniano, che oggi vive a Palermo, dopo più di 12 anni nella costa colombiana sull’Oceano Pacifico.

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