RDB

OCCIMIANO – (gpc) Continua ad essere preoccupante la situazione della RDB, industria leader in campo edile, sprofondata in una pericolosa crisi finanziaria ed industriale che investe anche lo stabilimento di Occimiano, dove sono un’ottantina i lavoratori in cassa integrazione straordinaria.
Giovedì scorso 20 ottobre un incontro per fare il punto della situazione (con i vertici dell’azienda ed i sindacati) si è svolto a Roma al Ministero dello Sviluppo Economico, con il sottosegretario (con delega all’energia) on. Stefano Saglia.
All’incontro (al quale era presente il consigliere comunale occimianese Mauro Aceto) è emersa la perplessità delle banche ad asseverare il piano finanziario di rientro presentato dalla RDB che è corretto dal punto di vista economico, ma che presenta una forte operazione industriale che prevede la chiusura di alcuni stabilimenti (tra i quali quello di Occimiano) .
Per questo si rischia così di andare verso il fallimento portando i libri in tribunale e rimettendo la vicenda nelle mani di un commissario cosicché emergano tutti gli aspetti, positivi e negativi della gestione aziendale.
A questo punto se la partita passasse fra le mani di un garante terzo la Regione avrebbe però la possibilità di attivarsi per rivalorizzare gli insediamenti.
In margine all’incontro romano il sottosegretario Saglia ha ricordato che “la prossima settimana ci sarà un incontro tra banche e azienda per fare il punto sul piano industriale. Le banche hanno fato una serie di proposte che verranno discusse. Auspico che si trovi un accordo”. Il tavolo con le parti sociali verrà riconvocato subito dopo l’incontro tra banche e Rdb.
“In questi giorni – continua il sottosegretario – in Governo si impegnerà a mediare affinché le banche diano la propria adesione al piano di ristrutturazione e RDB Immobiliare faccia la sua parte agevolando l’azienda sull’aspetto dei canoni di affitto degli stabilimenti”.
In questa fase lunedì scorso 24 ottobre il sindaco di Occimiano Ernesto Berra (che segue con particolare impegno tutta la vicenda) ha chiesto all’azienda, in particolare con Federici presidente della Sacci spa (che al momento è l’unica ad aver fatto una proposta di acquisto della RDB), un incontro per vedere cosa sia stato fatto per Occimiano. La speranza è che una nuova società possa gestire la crisi con un vero rilancio che non comporti, come quello attuale, la chiusura a Occimiano.
gpc

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