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Archivio di Ottobre 2017

Avvisi della Parrocchia S. Valerio Occimiano

Martedì 31 Ottobre 2017

******** DOMENICA 29 ottobre 2017

* S. Messe in settimana
• Lunedì 30 ottobre: ore 18,00
• Martedì 31 ottobre: ore 16,30
• Mercoledì 1 novembre (Tutti i Santi): ore 9,30 (casa riposo); 11,00; 15,00 (Cimitero)
• Giovedì 2 novembre (Commemorazione defunti): ore 18,00
• Venerdì 3 novembre: ore 18,00 (I venerdì del mese):

* Vespri
• Lunedì 30 ottobre (ore 17,45) - segue: S. Messa

* Domenica 29 ottobre
• Ingresso del nuovo Vescovo Mons. Gianni Sacchi in Diocesi (ore 15)

* Domenica 5 novembre: S. Messa ore 11,00: Giornata dell’Unità
d’Italia: segue corteo e commemorazione dei caduti

* Domenica 12 novembre:
• Festa degli anniversari di Matrimonio
• S. Evasio (Cattedrale, S. Messa solenne, ore 18)

* Indulgenza plenaria per i defunti
• Dal mezzogiorno del 1 novembre a tutto il 2 novembre (1 sola volta), confessati e comunicati, visitando una Chiesa, recitando il Padre nostro e il Credo, pregando secondo le intenzioni del Papa.
• Dall’ 1 all’8 novembre l’indulgenza per i defunti (1 volta al giorno) è concessa visitando il Cimitero

Telecomando

Martedì 31 Ottobre 2017

TELECOMANDO
a cura di Gian Paolo Cassano

In ‘BENEDETTA ECONOMIA !’ (Tv 2000, ogni domenica, ore 19) si parla di il lavoro, le imprese, la finanza alla luce della Bibbia. Su Tv2000 ogni domenica alle 19.00 a partire dal 29 ottobre
Il programma propone una lettura inedita dell’economia dei nostri giorni: in ogni puntata si cerca di scoprire cosa ci sia di antico e di nuovo all’origine di quella ‘economia dell’esclusione e dell’iniquità’ condannata da Papa Francesco nell’esortazione apostolica ’Evangelii Gaudium’. È la sfida che Luigino Bruni, economista, docente della Lumsa e appassionato biblista, propone agli ospiti (quali Susanna Camusso, Brunello Cucinelli, Cesare Romiti, Elsa Fornero, Giulio Tremonti, Suor Giuliana Galli, Johnny Dotti, Bill Niada) che, puntata dopo puntata, si confrontano in studio con lui su alcune delle contraddizioni dell’economia del terzo millennio: la precarietà del lavoro, un capitalismo piegato alle logiche della finanza speculativa, un mondo del commercio senza orari né feste, le differenze ormai abissali tra gli stipendi degli operai e quelli dei manager, l’inganno di una meritocrazia che finisce per assegnare ai poveri l’intera colpa della loro condizione. Condotto da Eugenia Scotti e realizzato con la collaborazione della Scuola di Economia Civile, “Benedetta economia!”, non si limita, infatti, all’analisi del presente, ma propone in ogni puntata le storie di chi già oggi, in questo Paese, sta provando a costruire esperienze di lavoro e di vita capaci di coniugare mercato e giustizia, profitti e bene comune, occupazione e solidarietà.
Sappiamo tutti che l’elefante è il più grande mammifero, il ghepardo l’animale più veloce e lo struzzo l’uccello più grande. Ma chi conosce la sorprendente musica dello scarabeo solista e la cooperativa della comunità dei ragni? Chi ha i sistemi di difesa più forti? E chi il riflesso più veloce? Lo svela la nuova serie in cinque episodi “IL LIBRO DELLA SAVANA”, che Rai Cultura propone a partire da venerdì 3 ottobre alle 14.50 su Rai 5. La serie racconta curiosità e “sorprese” gli animali che popolano il continente africano. Al centro del primo episodio, le prestazioni sportive degli “atleti” della savana.
In seconda serata, su Rete 4, è ricominciato l’appuntamento con nuove puntate di “GRAND TOUR D’ITALIA” che racconta l’Italia e il suo patrimonio artistico e culturale, attraverso le eccellenze del mondo dell’Impresa, dell’Economia, della Cultura, della Scienza, dell’Arte, dell’Enogastronomia.  Il viaggio di “Grand Tour d’Italia” attraversa da Nord a Sud il Bel Paese. Fedele al suo motto (tutto il meglio visto da vicino) il programma esalta i territori e i talenti, spesso nascosti dell’Italia.
Gian Paolo Cassano

Telecomando

Martedì 31 Ottobre 2017

TELECOMANDO
a cura di Gian Paolo Cassano

C’è un’intervista a Papa Francesco nel nuovo programma di Tv2000 ‘PADRE NOSTRO’ (Tv 2000, al mercoledì, in onda, ore 21.05). Il Pontefice parla della paternità di Dio con don Marco Pozza, giovane cappellano del carcere di Padova, autore e conduttore del programma. In ogni puntata don Marco incontra anche noti personaggi laici del mondo della cultura e dello spettacolo, che s’interrogano sul senso della più conosciuta, familiare, ma anche teologica tra le preghiere cristiane. Umberto Galimberti, Erri De Luca, Carlo Petrini, Pif, Maria Grazia Cucinotta, Flavio Insinna, Silvia Avallone, Simone Moro e Tamara Lunger, accompagnano il sacerdote in un viaggio dai cieli alla terra. Da Reggio Calabria a Milano, da Napoli a Bologna, passando per la laguna di Orbetello, Fabriano, Castelluccio di Norcia, il Padre Nostro viene attraversato seguendo il percorso tracciato da storie di uomini e donne che ne esplicitano il senso.
A partire dal 26 ottobre Tv2000 racconta le Settimane Sociali di Cagliari (26 – 29 ottobre) con una programmazione speciale. Tutte le sere, dal 26 al 28 ottobre alle 19, il Tg2000 cura lo speciale ‘Settimane Sociali’, con il resoconto della giornata, collegamenti con gli inviati, servizi e interviste ai protagonisti.  Sabato 28 ottobre alle ore 21.15 il documentario ‘Il lavoro che vogliamo’ di Andrea Salvadore: nove storie di lavoro, diverse per collocazione geografica, struttura dell’impresa, storia. Un docufilm che è una storia italiana di uomini e donne che provano a costruire una possibilità di lavoro “degno”.
Al lunedì su Rai Tre ha ripreso REPORT (ore 21,15) con documenti esclusivi di portata globale. Dal 23 ottobre, condotta da Sigfrido Ranucci, che è anche autore del format. Tutte le puntate sono disponibili anche sul web, sia sulla piattaforma Raiplay con video e anticipazioni sia sul sito www.report.rai.it, anche con materiali e documenti inediti. Continua a crescere l’attenzione verso l’evoluzione di linguaggi, tendenze, modalità di fruizione anche dei social network. Ormai da anni, su Facebook e Twitter, “Report” è il più seguito in assoluto tra i programmi di informazione della tv italiana, rappresentando una punta di eccellenza nella trasformazione corrente dell’azienda radiotelevisiva in una moderna media company.
Gian Paolo Cassano

Nessuno ne parla (o quasi)

Martedì 31 Ottobre 2017

NESSUNO NE PARLA (O QUASI)
news quasi sconosciute
a cura di Gian Paolo Cassano

“Il primo e forse il più grande contributo che i cristiani possono portare all’Europa di oggi è ricordarle che essa non è una raccolta di numeri di istituzioni, ma è fatta di persone”.  Lo ha ricordato il Papa ai partecipanti alla conferenza “(Re)Thinking Europe, Ripensare l’Europa. Un contributo cristiano al futuro del progetto europeo”, riuniti nell’Aula Nuova del Sinodo. Per due giorni (27 e 28 ottobre) politici, cardinali, vescovi, ambasciatori e rappresentanti di movimenti e altre denominazioni cristiane, hanno riflettuto insieme nell’incontro organizzato dalla Comece, la Commissione degli Episcopati della Comunità Europea.
Ora in Europa “è riconoscibile – ha detto il presidente della COMECE, il card. Reinhard Marx, Arcivescovo di Monaco - una tendenza a cercare le risposte nell’ieri, in un mal compreso ritorno alle soluzioni collaudate, che spesso è solo nostalgia e trasfigurazione romantica del passato”, di cui sono “espressione anche le correnti populiste e rivolte all’indietro”. Non è la prospettiva cristiana, perché non è uno sguardo retrospettivo che abbellisce la realtà, bensì uno sguardo lucido sul nostro presente e soprattutto sul futuro.
Il Papa ha indicato la strada: le fondamenta dell’Europa sono “persona” e “comunità”, che “come cristiani vogliamo e possiamo contribuire a costruire” ed i mattoni sono “dialogo, inclusione, solidarietà, sviluppo e pace”. Infatti uno dei valori fondamentali portati dal cristianesimo è “il senso della persona, costituita a immagine di Dio”. Rifacendosi a san Benedetto ha indicato la sua concezione dell’uomo radicalmente diversa da quella della classicità greco-romana: “per Benedetto non ci sono ruoli, ci sono persone” mentre purtroppo oggi si nota come spesso “non ci sono i lavoratori, ci sono gli indicatori economici”, cioè una questione di cifre.
I cristiani devono ricordare prima di tutto che l’Europa è fatta di persone e far riscoprire il senso di appartenenza ad una comunità, contro la tendenza a vivere in solitudine dell’Occidente, fraintendendo il concetto di libertà che viene intesa come dovere di essere soli. L’Europa deve essere un luogo di dialogo, come lo era in un certo senso l’antica agorà, non solo spazio economico ma cuore della politica. Il Papa ha così messo in guardia da “un certo pregiudizio laicista, ancora in auge” che non riesce a percepire il valore della religione nella sfera pubblica e preferisce relegarla solo in quella privata, instaurando così “il predominio di un certo pensiero unico, assai diffuso nei consessi internazionali”, che vede “nell’affermazione di un’identità religiosa un pericolo per la propria egemonia, finendo così per favorire un’artefatta contrapposizione fra il diritto alla libertà religiosa e altri diritti fondamentali”. Occorre stare attenti quando nella politica alla voce del dialogo, “si sostituiscono le urla delle rivendicazioni”, con formazioni populiste ed estremiste. L’Europa deve poi essere uno spazio inclusivo valorizzando però le differenze; i migranti allora sono una risorsa, più che un peso e non possono essere scartati a proprio piacimento. Bisogna quindi avere premura per i più deboli e per il sostegno fra generazioni.
L’Europa è poi chiamata ad essere sorgente di uno sviluppo integrale come lo intendeva il beato Paolo VI. Occorre “lavoro e servono condizioni adeguate di lavoro”, con iniziative che sono anche l’antidoto migliore ad una “globalizzazione senz’anima”, che ha creato sacche di sfruttamento e povertà. L’ultimo mattone per costruire questo edificio è il diritto alla pace. I cristiani in Europa sono, quindi, chiamati a farsi promotori di una cultura della pace e questo esige “amore alla verità”, altrimenti “non possono esistere rapporti umani autentici”,  e “ricerca della giustizia” senza la quale la sopraffazione diventa norma imperante. I cristiani sono chiamati a “ridare anima all’Europa”, come fece san Benedetto.
Gian Paolo Cassano

Villabella

Martedì 31 Ottobre 2017

VILLABELLA – (gpc) Danila Fabbri (con 45 voti), Andrea Moretti (con 44 voti), Stefano Gregoriadis con 39 voti), Renzo Zago con 29 voti) e Luciano Cavalli (con 14 voti): è questa la nuova Commissione di partecipazione democratica (l’organismo rappresentativo) della frazione Villabella di Valenza, in seguito alle elezioni che si sono tenute sabato scorso 28 ottobre. Hanno inoltre ottenuto voti: Malvina Giacobone (13), Longo Gaetano (13), Fabio Trivellato (13), Salvatore Minardi (10) e Manuela Tiengo (10). In base ai risultati ottenuti Danila Fabbri è il nuovo presidente della frazione; nel corso della prima riunione saranno affidati i vari incarichi.
Contemporaneamente si sono svolete le elezioni per analoghe Commissioni nella frazione Monte Valenza e nei quartieri Mazzucchetto e Fogliabella.
Piena soddisfazione per quello che è un voto non politico – ha detto il presidente uscente Stefano Gregoriadis - Un significativo traguardo per il lavoro svolto negli ultimi sette anni con i villabellesi con l’impegno a favorire scelte in continuità con l’ultima commissione in particolare riferimento al progetto della discarica di cascina san Lorenzo e alla viabilità che oggi è un tema pregnante, viste le difficoltà di spostamento per il sistema di spostamento e di fruibilità delle strade con la chiusura del cavalcavia di strada per Solero ed il senso unico alternato di via Castagnone.
Ricordiamo poi che l’incontro previsto giovedì scorso 26 ottobre con il neo presidente della provincia Gian Franco Baldi è stato rimandato (causa impegni istituzionali improrogabili) ad una prossima data che sarà tempestivamente comunicata.
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Leva 1952 e 1957

Martedì 31 Ottobre 2017

OCCIMIANO – (gpc) Si sono ritrovate insieme per festeggiare i loro anniversari le leve del 1952 (65 anni) e del 1957 (60 anni). Dopo la S, Messa in Chiesa parrocchiale si sono poi recati a pranzo, la Leva 1952 in un agriturismo della Valle Ghenza, la leva del 1957 alla cascina Imarisio di Ozzano.
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Caduti

Martedì 31 Ottobre 2017

OCCIMIANO - (gpc) La Festa dell’unità nazionale nell’occasione della fine della prima guerra mondiale (4 novembre 1918) è sempre particolarmente sentita in paese.
Così domenica prossima 5 novembre l’Amministrazione Comunale promuove la manifestazione celebrativa con la memoria dei caduti di tutte le guerre, con la partecipazione delle autorità religiose, civili e militari, degli studenti delle scuole elementari e medie e dei gruppi di associazioni combattentistiche e d’arma.
Il programma prevede, dopo il ritrovo in piazza Carlo Alberto, la partecipazione alla S. Messa in Chiesa parrocchiale. Al termine si formerà un corteo, guidato dalla Banda Musicale occimianese “La Filarmonica” che si porterà al Parco della Rimembranza, dove ci sarà la commemorazione ufficiale e la deposizione di una corona d’alloro al Monumento dei caduti nel Parco della rimembranza; protagonisti saranno anche i più piccoli che, come da tradizione, offriranno un saggio poetico o canoro. Il corteo successivamente, sempre accompagnato dalla Banda, tornerà in piazza Carlo Alberto e al termine tutti gli intervenuti saranno invitati a partecipare al ricevimento offerto dal Comune.
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Banda Musicale Occimianese

Martedì 31 Ottobre 2017

OCCIMIANO (gpc) – Porte aperte per conoscere la Banda musicale occimianese domenica prossima 5 dicembre. E’ il Filarmonica Open day, a partire dalle ore 15,30 nella sede del corpo musicale (ingresso libero), ascoltando e provando alcuni strumenti con l’aiuto degli insegnanti e del nuovo Maestro Mauro Massaro.
Ritorna inoltre la Scuola Allievi per Banda che “La Filarmonica”, benemerita e centenaria istituzione musicale del paese torna a promuovere per formare nuovi musicisti. Le attività del sodalizio - fondato nel 1903 e dal 2015 presieduto da Valeria Amisano (flautista sin da bambina) che ha raccolto il testimone dall’87enne Giuseppe Anarratone, in banda per 70 anni - proseguono alacremente, accogliendo nuovi appassionati di ogni età. Ora l’iniziativa della scuola si rivolge a tutti coloro che intendono avvicinarsi allo studio di uno strumento musicale sin da piccoli (a partire dagli 8 anni). Le lezioni, tenute da docenti qualificati, si tengono ogni martedì e giovedì al pomeriggio e in orario pre - serale nella sede di via Garibaldi 18 (info al numero 338-9294337 oppure all’indirizzo mail info@bandaoccimiano.it).
I corsi saranno guidati dal m.o Mauro Massaro, astigiano (di Costigliole d’Asti) che ha assunto l’incarico lo scorso settembre dopo il biennio in cui la direzione artistica è stata affidata ai Maestri Massimiliano Limonetti e Giorgio Ratto, arrivati dopo lo storico Maestro Paolo Meda, punto di riferimento del gruppo per 35 anni.
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Avvisi della Parrocchia S. Valerio Occimiano

Martedì 24 Ottobre 2017

******** DOMENICA 22 ottobre 2017

* S. Messe nella settimana: (Chiesa Parrocchiale, Cappella Immacolata)
Lunedì 23 ottobre: ore 18,00
Martedì 24 ottobre: ore 18,00
Mercoledì 25 ottobre: ore 18,00
Giovedì 26 ottobre: ore 15,30
Venerdì 27 ottobre: ore 18,00

* Vespri
Lunedì 23 ottobre (ore 17,45) - segue: S. Messa

* Ottobre: mese missionario
Domenica 22 ottobre: Giornata missionaria mondiale (Offerte pro missioni) - torte e mercatino pro missioni

* Giornata dialogo cristiano – islamico (Domenica 22 ottobre):
Casale M., Auditorium S. Chiara (via F. Cane), ore 16,30
Invito aperto a tutti con condivisione specialità gastronomiche (torte, spuntini, bevande…)

* Venerdì 27 ottobre:
S. Messa in suffragio di don Alessandro Gatti (XVI anniversario): ore 18,00

* Domenica 29 ottobre
Ingresso del nuovo Vescovo Mons. Gianni Sacchi in Diocesi (ore 15)

Telecomando

Martedì 24 Ottobre 2017

TELECOMANDO
a cura di Gian Paolo Cassano

C’è un’intervista a Papa Francesco nel nuovo programma di Tv2000 ‘PADRE NOSTRO’ (Tv 2000, al mercoledì, in onda, ore 21.05). Il Pontefice parla della paternità di Dio con don Marco Pozza, giovane cappellano del carcere di Padova, autore e conduttore del programma. In ogni puntata don Marco incontra anche noti personaggi laici del mondo della cultura e dello spettacolo, che s’interrogano sul senso della più conosciuta, familiare, ma anche teologica tra le preghiere cristiane. Umberto Galimberti, Erri De Luca, Carlo Petrini, Pif, Maria Grazia Cucinotta, Flavio Insinna, Silvia Avallone, Simone Moro e Tamara Lunger, accompagnano il sacerdote in un viaggio dai cieli alla terra. Da Reggio Calabria a Milano, da Napoli a Bologna, passando per la laguna di Orbetello, Fabriano, Castelluccio di Norcia, il Padre Nostro viene attraversato seguendo il percorso tracciato da storie di uomini e donne che ne esplicitano il senso.
A partire dal 26 ottobre Tv2000 racconta le Settimane Sociali di Cagliari (26 – 29 ottobre) con una programmazione speciale. Tutte le sere, dal 26 al 28 ottobre alle 19, il Tg2000 cura lo speciale ‘Settimane Sociali’, con il resoconto della giornata, collegamenti con gli inviati, servizi e interviste ai protagonisti.  Sabato 28 ottobre alle ore 21.15 il documentario ‘Il lavoro che vogliamo’ di Andrea Salvadore: nove storie di lavoro, diverse per collocazione geografica, struttura dell’impresa, storia. Un docufilm che è una storia italiana di uomini e donne che provano a costruire una possibilità di lavoro “degno”.
Al lunedì su Rai Tre ha ripreso REPORT (ore 21,15) con documenti esclusivi di portata globale. Dal 23 ottobre, condotta da Sigfrido Ranucci, che è anche autore del format. Tutte le puntate sono disponibili anche sul web, sia sulla piattaforma Raiplay con video e anticipazioni sia sul sito www.report.rai.it, anche con materiali e documenti inediti. Continua a crescere l’attenzione verso l’evoluzione di linguaggi, tendenze, modalità di fruizione anche dei social network. Ormai da anni, su Facebook e Twitter, “Report” è il più seguito in assoluto tra i programmi di informazione della tv italiana, rappresentando una punta di eccellenza nella trasformazione corrente dell’azienda radiotelevisiva in una moderna media company.
Gian Paolo Cassano