NESSUNO NE PARLA (O QUASI)
news quasi sconosciute
a cura di Gian Paolo Cassano
La Slovacchia è vicina, fa parte dell’Unione Europa, ma nessuno dei grandi media ha parlato dell’elezioni parlamentari che si sono svolte sabato 5 marzo.
Hanno vinto i socialdemocratici (Smer) del premier uscente Robert Fico che si confermano come primo partito con il 28% dei voti, ma uscendo fortemente ridimensionati. Così i risultati complessivi delle elezioni consegnano un Parlamento frammentato che renderà difficile la formazione di una maggioranza.
I socialdemocratici dovrebbero avere 49 seggi su 150, mentre nella precedente legislatura ne avevano 83. Seguono i liberali di SeS con 21 seggi, i conservatori di Olano-Nova con 19 seggi, i nazionalisti di Sns con 15 seggi e l’estrema destra “Nostra Slovacchia” entra per la prima volta in Parlamento con 14 seggi, la minoranza ungherese 11 seggi, i conservatori di Sme-Rodina 11 seggi, i centristi di Siet hanno 10 seggi. Non entrano in Parlamento i democristiani Kdh, che non hanno superato per pochi voti lo sbarramento del 5%. “Lo Smer ora è obbligato a formare un governo stabile e che funzioni, ma non sarà facile”, ha detto Fico.
Gian Paolo Cassano
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