Festa della Madonna dell’Argine

La seconda domenica di maggio è la festa della Madonna all’Argine, dove, nei pressi del fiume Po sorge il piccolo ma suggestivo complesso, poco distante dal paese, inaugurato il 4 ottobre 1858. Su un basamento si alza una colonna di granito nero, con in alto la statua bianca della Vergine Immacolata dello scultore Pessina di Milano, che spicca nel verde, mentre dietro si intuisce il fiume. La statua segue la tipologia della quasi contemporanea apparizione di Lourdes (avvenuta tre mesi prima). E’ l’affidamento a Maria S.S., per la scampata alluvione del 1857: la zona venne lasciata intatta mentre le acque arrivarono al primo piano delle abitazioni del paese. Da allora, anno dopo anno, si rinnova la devozione dei bozzolesi.

Quest’anno il rito è stato presieduto dal can. Mario Fornaro (il rettore era assente per problemi di salute) che ha ricordato, nell’omelia la sua vocazione e le sue origini Bozzolesi, quando abitava vicino alla Madonna: ha ricordato la crisi vocazionale odierna e incoraggiato le famiglie a stimolare i giovani in ordine alla chiamata del Signore, pregando per le vocazioni di speciale consacrazione (nella giornata mondiale di preghiera), grato ai sacerdoti che hanno risposto.

La festa ha coinvolto anche l’Unità Pastorale (intitolata proprio alla Madonna dell’argine e san Giovanni Bosco), con il moderatore can. Emile Ollo, il can. Samuele Battistella ed can. Simone Viancino.

Ottimo il coro dell’UP diretto dalla prof.sa Anna Maria Figazzolo. Il tutto perfettamente organizzato grazie all’infaticabile Zoy Yangoo Rizzo che si è prodigata per la preparazione della festa.