Telecomando

Marcello Masi (già direttore del Tg 2) conduce un bel programma, “LA SECONDA VITA. IL PARADISO PUO’ ATTENDERE” alle 15,30 su Rai 3, in onda dal lunedì al venerdì (ad eccezione di quando deve lasciare spazio alle cronache parlamentari). Il conduttore viaggia tra le regioni italiane nei panni dell'”aspirante pensionato” per incontrare chi sta vivendo la seconda vita, quella che inizia dopo il lavoro. Un viaggio che rappresenta la metafora del viaggio della vita nelle sue sfaccettature disilluse, disincantate ma anche paradossali, dove si incontrano saggezza, sapienza, voglia e gioia di vivere. E’ un programma fatto dagli anziani e rivolto a tutti: protagonisti di un racconto divertente, propulsivo, profondo e pieno di spunti di riflessione. Un percorso leggero ma poetico guidato da una certezza: la felicità non ha età. E’ un messaggio positivo per tutti anche per chi è nel pieno della prima vita.

Su LA 7 segnaliamo l’appuntamento quotidiano feriale (alle ore 17) con “C’ERA UNA VOLTA .. IL NOVECENTO”, condotto da Alessio Orsingher e Luca Sappino, che racconta il secolo appena trascorso attraverso una serie di documentari commentati da ospiti di primo piano: testimoni diretti che hanno scritto la storia del nostro Paese, ex capi di governo, accademici, intellettuali, attori, giornalisti. Nel corso di ogni puntata, i conduttori aprono anche l’archivio del Corriere della Sera per cercare di costruire un filo tra passato e presente, tra esercizio di memoria e volontà di comprendere meglio ciò che accade oggi intorno a noi. Una curiosità è l’impiego dell’intelligenza artificiale: un’immagine realizzata dalla redazione digital di La7 mostra al pubblico come sarebbe cambiato il corso degli eventi, se spietati dittatori o lungimiranti statisti avessero preso decisioni diverse rispetto a quelle che conosciamo. Tv 2000 dedica la puntata di lunedì 8 aprile di “INDAGINE AI CONFINI DEL SACRO” (ore 22.25), condotta da David Murgia, a Trevignano Romano per verificare che la sedicente veggente e i suoi fedeli rispettino le indicazioni del vescovo di Civita Castellana, mons. Marco Salvi, di partecipare a “incontri privati e pubblici che diano per certa la verità sovrannaturale degli eventi di Trevignano”. Monsignor Marco Salvi con un recente decreto aveva definito “non soprannaturali” i fenomeni che si verificherebbero a Trevignano.