Via Crucis dell’Unità pastorale

Grazie all’ospitalità del conte Sannazzaro, anche quest’anno, per la terza volta, l’Unità pastorale Madonna dall’argine – san Giovanni Bosco, si è ritrovata domenica scorsa 24 marzo per viver un momento intenso di preghiera con la Via Crucis. E’ ormai un’esperienza che è diventata tradizionale negli anni, sempre con una buona partecipazione di fedeli che si sono mossi nell’ampio spazio del parco del Castello, che si è realizzato al contributo dei diversi volontari della parrocchia di Giarole (che ha curato l’ospitalità) e di tutta l’UP. I fedeli (con i rispettivi parroci) delle 12 parrocchie (Borgo San Martino, Bozzole, Frassineto, Giarole, Mirabello M., Occimiano, Pomaro, Rivalba, S. Maria del Tempio, Ticineto, Valmacca, Villabella) sono partiti dalla bella chiesa romanica del Castello e si sono alternati nella proposta di una serie di meditazioni, ispirate all’esortazione apostolica “Evangelii gaudium” di papa Francesco. C’è stata anche la possibilità di confessarsi, con un sacerdote che è stato a disposizione dei fedeli. La celebrazione è stata presieduta dal moderatore don Emile Ollo che ha ricordato come questa sia un significativo momento di fede e di unità ecclesiale per tutta l’UP; ad animare la via crucis ci ha pensato il Coro dell’UP (guidato dalla prof.sa Anna Maria Figazzolo). Tutto ciò ha costituto un cammino di preparazione significativa all’inizio della Settimana Santa in vista della Pasqua.