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“VENEZIA. LA PIU’ ANTICA CITTA’ DEL FUTURO”: è il titolo del film di animazione (di produzione italiana) in onda su Rai Gulp in prima tv venerdì 22 marzo (ore 9 e 17,40) E’ la storia di Elena, soprannominata Nanna, una ragazzina di 11 anni, assiste con il suo amico Alvise alla festa per l’anniversario dei 1600 anni dalla fondazione della città di Venezia che vivono una serie di eventi che li portano a viaggiare nel passato e nel futuro. Il viaggio nel tempo le fa aprire gli occhi sulla bellezza e il valore della sua città e sul suo delicato equilibrio, per essere una città moderna, sostenibile e soprattutto, la più antica città del futuro!

Giovedì 21 marzo, in occasione della Giornata Nazionale della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime delle mafie, la Rai dedica all’argomento una maratona cinematografica. Si inizia su Rai Movie alle 14.05 con “I cento passi” (versione restaurata) di Marco Tullio Giordana, un ritratto partecipato della figura di Giuseppe (“Peppino”) Impastato. Alle 16.05, “Il giudice ragazzino” di Alessandro Di Robilant, racconta la figura del magistrato Rosario Livatino (Giulio Scarpati), caduto nel 1990 sotto il piombo mafioso ed ora beato. Si prosegue alle 17.35 con “Cento giorni a Palermo”, di Giuseppe Ferrara, dedicato al gen. Carlo Alberto Dalla Chiesa. Segue alle 19:30 “Nato a Casal di Principe”. La rassegna alle 21:30 si sposta su Rai Due con “La mafia uccide solo d’estate” di (e con) Pier Francesco “Pif” Diliberto.  La maratona si conclude su Rai Tre alle 01:05, con il più recente dei titoli proposti, “A mano disarmata” (2019) di Claudio Bonivento. Su Tv 2000 martedì 19 marzo (ore 23.05) c’è il documentario “L’ALTRA PAROLA DI DON PEPPE DIANA”, che racconta la vita di un sacerdote innamorato di Cristo e del Vangelo, che si prende cura del popolo che gli è affidato, fino a diventare voce dei senza voce, denuncia contro la dittatura armata della camorra. Lo raccontano le voci dei familiari, degli amici (tra cui il testimone oculare dell’omicidio, Augusto Di Meo), dei magistrati (Federico Cafiero De Raho e Raffaele Cantone), della Chiesa (il Vescovo di Aversa Mons. Angelo Spinillo, il Vescovo emerito di Caserta Mons. Raffaele Nogaro, don Luigi Ciotti fra gli altri), e la voce inedita dello stesso don Diana.