LA CHIESA NEL MONDO Le notizie ecclesiali della settimana a cura di Gian Paolo Cassano

BILANCIO IOR
CITTA’ DEL VATICANO – E’ stato pubblicato lo scorso 8 giugno il bilancio dell’ Istituto per le Opere di Religione (IOR). I dati si riferisco al 2019 : ne emerge non solo la conformità ai più elevati standard internazionali ma anche l’impegno di assicurare piena e continua adesione ai principi e alla dottrina sociale della Chiesa.
FONDO COVID
CITTA’ DEL VATICANO – Si chiama Fondo “Gesù Divino Lavoratore” e avrà come primo stanziamento un milione di euro per tutte le categorie più deboli colpite dalle conseguenze della pandemia nella diocesi capitolina. Nella lettera al cardinale vicario De Donatis, Francesco lancia l’invito a una “alleanza per Roma”: istituzioni e cittadini, dice, facciano rinascere la città con un cuore solidale.
NO AL RAZZISMO
GINEVRA – “Tutto questo deve finire”: con un forte appello il Consiglio mondiale delle Chiese chiede conversione e rifiuto di ogni forma di razzismo guardando alla cronaca in arrivo dagli Stati Uniti e in tempo di pandemia affida ancora una volta ai cristiani il compito di diffondere amore, fedeltà, speranza e coraggio. Il Consiglio Ecumenico delle Chiese, (Wcc – Coe) è l’organo stabile d’incontro ecumenico tra oltre 300 Chiese cristiane in 110 paesi del mondo.
OMOFOBIA: NO A UNA NUOVA LEGGE
ROMA- La presidenza della Conferenza episcopale italiana ha espresso, in una nota, lo scorso 10 giugno, la sua opinione sulla questione omofobia. Di fronte a nuove proposte legislative, sostiene che non sia necessaria una nuova legge, piuttosto occorra applicare le norme già vigenti e promuovere l’educazione al riconoscimento della dignità di ogni persona.
VESCOVI FRANCESI
PARIGI – Si è conclusa lo scorso 10 giugno la Plenaria dei vescovi francesi. Tanti i temi affrontati tra cui il rapporto della Chiesa con lo Stato nel periodo del coronavirus, quindi il razzismo e la questione degli abusi. Nel discorso conclusivo il presidente, mons. Éric de Moulins-Beaufort ha esortato i cristiani a farsi segni di speranza all’interno della società. In primo piano nel suo intervento la questione della laicità dello Stato e della libertà religiosa, riemersa con le recenti tensioni tra episcopato e governo per la riapertura dei luoghi di culto alle celebrazioni pubbliche nella Fase 2 della pandemia. Contenzioso che si è poi risolto con l’intervento del Consiglio di Stato che ha permesso la ripresa delle Messe aperte ai fedeli il 23 maggio.
NOMINE IN VATICANO
CITTA’ DEL VATICANO – Lo scorso 12 giugno il Papa ha nominato due donne alla Biblioteca apostolica vaticana e all’Aif. Sono la prof.sa Antonella Sciarrone Alibrandi, milanese, 55 anni, pro-rettore vicario dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, che è stata chiamata dal Papa a far parte del Consiglio direttivo dell’Autorità di Informazione Finanziaria, istituzione competente della Santa Sede per la lotta al riciclaggio e al finanziamento del terrorismo. Nominata dal Papa anche il nuovo capo ufficio della Biblioteca Apostolica Vaticana, la dottoressa Raffaella Vincenti.
RIAPRE S. ANTIMO
CASTELNUOVO DELL’ABATE (SI) – Dopo la chiusura a causa del coronavirus ha riaperto lo scorso 13 giugno l’abbazia di Sant’Antimo, un luogo dove da secoli fede e arte si intrecciano favorendo la preghiera e la lode al Creatore. Un capolavoro unico dell’architettura romanica e un polmone di spiritualità, abitato lungo i secoli dalla comunità dei monaci benedettini.
GIORNATA DEI POVERI
CITTA’ DEL VATICANO – Le mani operose, tese per dare aiuto, pronte a salvare chi ha bisogno, a benedire “con lo strazio nel cuore”, mani che non si sottraggono e offrono invece, insieme alla bellezza di un sorriso, la vita di chi le tende nello “stile dei discepoli di Cristo”. E’ nella concretezza di un gesto, sostenuto dalla preghiera e dall’affidamento a Dio, che Francesco centra il Messaggio per la IV Giornata Mondiale dei poveri, in programma il 15 novembre 2020, con lo slogan: “Tendi la tua mano al povero”.
IN BURKINA FASO
OUAGADOUGOU – L’emergenza Covid-19, i recenti attacchi terroristici e le prossime elezioni nel Paese sono state al centro della Plenaria dei vescovi del Burkina Faso. Nel rispetto delle norme anti-Covid, e per osservare meglio il distanziamento sociale, i presuli hanno scelto di incontrarsi al Centro nazionale cardinale Paul Zoungrana di Ouagadougou.

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