TELECOMANDO
a cura di Gian Paolo Cassano
Torna, con REPORT (Rai tre, domenica, ore 21,45) il giornalismo d’inchiesta; domenica prossima 18 ottobre si parlerà di “Che cosa succede quando una legge è scritta male?” Nella puntata saranno presentati un’infinità di casi a partire dal falso in bilancio, ucciso e recentemente resuscitato, ma dimenticando un particolare, che è quello che fa la differenza, cioè il falso valutativo. “Il respiro di Dio. Storie di vita consacrata”; è una bella serie di documentari in onda su Tv 2000 ogni domenica (ore 11). In ogni puntata, curata da Cristiana Caricato e Daniele Morini, si raccontano le esistenze di uomini e donne che hanno deciso di consegnarsi ai bisogni e alle necessità del prossimo attraverso la scelta della vita consacrata. Nelle loro storie, molte delle quali incastonate nelle periferie del mondo amate da Papa Francesco, si incontra un’umanità ferita, spesso in condizione di grande povertà, consolata dalla prossimità di eroi per caso, profeti e testimoni della Misericordia di Dio. Sono religiosi che con la propria vita fanno sentire l’alito di un Dio che partecipa alle sofferenze, alle gioie e ai dolori degli uomini, in terre difficili come nelle metropoli abitate da solitudini e contraddizioni culturali. Non solo il racconto di vocazioni religiose, ma anche la rappresentazione di una realtà cambiata dall’impegno e dalla fede del consacrato e dal suo rapporto con la comunità di appartenenza.
Sempre su Tv 2000 va in onda la seconda serie de “ I militi ignoti della fede”, di Pupi Avati (ogni giovedì, ore 22,45). E’ il viaggio nei paesi dell’Europa orientale che riporta alla luce le storie di uomini perseguitati per la loro fede durante il regime sovietico e che Giovanni Paolo II definì appunto “I militi ignoti della fede”. Le puntate di quest’anno sono ambientate 4 in URSS, 3 in Yugoslavia, 2 in Albania, 1 in Bulgaria, 2 in Lituania, 1 in Lettonia e 1 in Slovenia.
Gian Paolo Cassano
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