Leandri

CASALE – (gpc) “L’ esperienza che abbiamo avuto questa settimana in Polonia è stata fantastica.” Così esordisce a caldo Marco Albieri (studente della 3 A Commerciale dell’Istituto Leardi) al ritorno del meeting del progetto Erasmus a Sosnowiec in Polonia, terza tappa del progetto triennale che, oltre al Leardi, vede coinvolte altre sette scuole di altrettanti paesi europei (Spagna, Grecia, Turchia, Slovacchia, Polonia, Lituania, Finlandia).
Così dal 3 al 9 maggio studenti e docenti si sono confrontati (in inglese) sulla storia della seconda guerra mondiale (nel 70° delle fine), colta in particolare negli aspetti di persecuzione (degli ebrei, ma non solo) e di Resistenza negli otto stati coinvolti.
La delegazione casalese era composta da due docenti (don Gian Paolo Cassano, coordinatore con la prof. Paola Perotto del Progetto per il Leardi e Jenna Rose Frisone, americana e lettrice di Inglese) e due studenti (Marco Albieri e Marco Vaccarone, entrambi della 3 A commerciale)
Essi portato il frutto del lavoro svolto, frutto di studio e di indagine sulla Resistenza in Italia ed in Monferrato, che viene focalizzata (con l’aiuto dei docenti di storia) da tutte le terze classi dell’istituto. In particolare hanno portato il filmato con l’intervista realizzata a Rosa Santambrogio, raccontando l’eccidio della Banda Tom.
E’ stato davvero interessante ed illuminante conoscere attraverso anche ai filmati proposti come la terribile stagione della Seconda guerra mondiale, si stata vissuta nei diversi contesti europei, con la persecuzione non solo nei confronti degli Ebrei, ma anche di altre categorie sociali e popolazioni, accumunata dalla comune matrice di un odio pervicace e terribile che si era diffuso per tutto il continente.
Così l’esperienza della visita al quartiere ebraico di Cracovia (dove hanno ascoltato la testimonianza di un “giusto tra le nazioni”), alla Schindler Factory, ma soprattutto quella di tutta una giornata (con workshop) ad Auschwitz e Birkenau è stata profondamente coinvolgente. “Le orribili cose che ho visto in quel posto – commenta Marco Vaccarone – mi hanno fatto riflettere su come l’uomo sia stato così malvagio nella storia e penso che vicende drammatiche come queste non si debbano mai più ripetere!”
Ho visto ragazzi e docenti commossi e partecipi profondamente di quella tragedia, come chi, di fronte al Crematorio, si è inginocchiata a pregare per le tante vittime innocenti di un odio così terribile nei confronti dell’uomo ! “Noi giovani – aggiunge Marco Albieri – abbiamo l’obbligo di ricordarli per far si che non succedano mai più!”
I partecipanti al Meeting sono stati ricevuti dal sindaco di Sosnowiec ed hanno anche avuto l’occasione per conoscere il sistema scolastico polacco e lo stile di vita di quel paese, favorito dal fatto che gli studenti sono stati ospiti in famiglia, in uno stile di grande cordialità ed ospitalità.
“I ragazzi che ci hanno ospitato – aggiunge ancora Marco Albieri -insieme a quelli degli altri Stati che hanno partecipato a questo progetto, a mio avviso veramente educativo e interessante, sono veramente simpatici ragione per cui ci siamo subito legati e abbiamo fatto gruppo.”
Il prossimo appuntamento sarà a settembre ancora in Polonia per il Seminario di formazione per i docenti e a novembre per un nuovo meeting con docenti e studenti a Vilnius in Lituania.
gpc

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