Lirica

OCCIMIANO – (gpc) Grande successo sabato sera 1 marzo per il gran Galà dell’Opera e dell’operetta, organizzato da Comune, Biblioteca ed Oratorio nel quadro delle iniziative predisposte per il Carnevale 2014 nel Salone parrocchiale.
Un ottimo modo per vivere gioiosamente con la grande musica una serata di Carnevale. I presenti (tra cui il Sindaco ed il prevosto), ed i particolare gli appassionati melomani, hanno potuto gustare alcune delle arie più note dell’opera italiana. Verdi Puccini, Bellini sono rinati nell’interpretazione splendida che hanno dato la Cappella musicale della Cattedrale ed il Coro San Valerio di Occimiano, entrambi diretti dalla prof.sa Anna Maria Figazzolo, della quale sono stati particolarmente apprezzati anche gli interventi come solista soprano. Ottimo l’accompagnamento al pianoforte del m.o Maria Cecilia Brovero, docente di Musica da camera al Conservatorio “Antonio Vivaldi” di Alessandria.
La Cappella musicale della Cattedrale, nata 27 anni fa per volontà del Vescovo Mons. Carlo Cavalla, con la direzione del M° Maria Signorini, ha saputo crescere negli anni con un’impronta di qualità e competenza. La Cappella è formata da circa 25 elementi partecipa a tutti i solenni pontificali del Vescovo e a numerosi altri eventi religiosi della Diocesi. Ha al suo attivo numerosi concerti e vanta un vasto repertorio religioso e profano (operistico).
Dal 2008 il Coro è diretto da Anna Maria Figazzolo che da soprano solista ha raccolto il testimone dopo la prematura scomparsa della fondatrice. Esperta nel canto liturgico, non disdegna però splendide performance nella musica lirica, in cui eccelle per una particolare abilità.
La prima parte (in cui si è esibita la Cappella) è stata dedicata alla musica operistica italiana dell’Ottocento, con brani famosi e non scontati, quali “E l’Assiria (da “Il Nabucco” di Giuseppe Verdi), “Casta Diva (da “Norma” di Vincenzo Bellini), “Vergin santa” (da “Cavalleria Rusticana” di Pietro Mascagni), “O Signore, dal tetto natio“ (da “I Lombardi alla prima crociata” di Verdi), “Barcarola” (da “I racconti di Hoffmann di Jacques Offenbach) ”La canzone di Doretta” (da “La rondine” di Giacomo Puccini).
Dalla “seriosità” dell’opera all’allegria e alla gioisità dell’operetta, nelle seconda parte in cui si è unito il Coro San Valerio di Occimiano, anch’esso diretto (e fondato nel 1986) dalla prof.sa Anna Maria Figazzolo che, caratterizzato da una forte presenza giovanile e femminile, oltre ad accompagnare le celebrazioni liturgiche, ora si è cimentato anche nel canto “profano”.
Così eco l’operetta da “Madama di Tebe” di Carlo Lombardo ( con l’aria “Spesso a cuori e picche”), da “Il Paese dei campanelli” di Virgilio Ranzato (con “la giavanese” e “Fox della luna) dal celeberrimo “Al Cavallino Bianco” di Ralph Benatzky e Robert Stolz (con “Al cavallino”), fino alle notissime arie di Franz Lehar da “La Vedova allegra” (“Le sirene del ballo”, “Vo’ da Maxim”, “Ticche tacche”, “Tace il labbro”, “E’ scabroso le donne studiar”). Splendido anche l’allestimento scenografico dell’arch. Daniela Figazzolo.
gpc

dscn3289.JPG

dscn3290.JPG

dscn3265.JPG

dscn3269.JPG

Comments are closed, but trackbacks and pingbacks are open.