Caduti

OCCIMIANO – (gpc) La difficile situazione metereologica ha caratterizzato i festeggiamenti per la Giornata dell’Unità d’Italia, che (nell’anniversario della fine della prima guerra mondiale, nel 1918) si è celebrata domenica scorsa 6 novembre.
Infatti il vice presidente della Regione Piemonte Ugo Cavallera non è riuscito ad arrivare, bloccato dall’emergenza pioggia in prefettura ad Alessandria.
Alla presenza delle autorità comunali, accolti benevolmente dal Sindaco si è svolta in mattinata l’inaugurazione della Sala consiliare rinnovata su progetto dell’arch. Daniela Figazzolo che ha comportato un rinnovamento dell’illuminazione, dei tendaggi (ignifughi), della nuova collocazione dell’armeria comunale per una maggiore visibilità.
Dopo il taglio del nastro (da parte del giovanissimo vice presidente uscente del Consiglio comunale dei Ragazzi (CCR) Luca Baldasso e la benedizione da parte del prevosto il sindaco prof. Ernesto Berra ha spiegato il senso della Giornata che va a concludere le iniziative per il 150° dell’Unità d’Italia.
Nell S. Messa il prevosto nell’omelia ha ricordato il tema della vigilanza e la necessità di essere pronti alla chiamata del Signore che può venire in qualsiasi momente, pregando anche per tutti coloro che hanno sacrificato la loro vita per l’Italia.
Al termine gli scolari delle classi IV e V delle Scuola primaria (intitolata proprio ai caduti), accompagnati dalle loro maestre hanno lanciato un messaggio di pace con alcune poesie (“La pace” di Lucia Manna e “Dal sogno alla realtà” di Sandra Carresi).
Il presidente uscente del CCR Paolo Berra ha ricordato  come il 4 novembre non abbia solo una valenza storica, ma anche civica.  Ha parlato delle iniziative del 150° alle quali ha partecipato anche il CCR, con il Comune e la protezione civile.
All’impegno della protezione civile si è richiamato anche   il sindaco che si è riferito all’impegno dei tanti volontari della protezione civile, ma anche alle responsabilità che ognuno deve porre in atto; ognuno deve impegnarsi responsabilmente a fare il proprio dovere di cittadino, cioè tenere pulito il proprio tratto di strada, non inquinare i tombini … E’ un impegno civico  salutare !
Naturalmente un pensiero è andato al tema del lavoro e alla difficile situazione attuale e alla solidarietà, facendo riferimento alla raccolta degli alpini per costruire “Una casa per Luca”, alpino italiano ferito gravemente in Afghanistan e che necessita di una struttura per il suo recupero….
Il corteo, guidato dalla Banda musicale “La Filarmonica “ (diretta dal m. o Paolo Meda) che ha evidenziato anche alcuni inni patriottici si è fermato al Parco della Rimembranza dove è stata posta una corona d’alloro, facendo tappa per gli auguri alla centenaria. I festeggiamenti si sono conclusi con il rinfresco offerto a tutta la popolazione, in piazza, sotto i portici di palazzo Cattana, con la collaborazione della Pro Loco.
gpc

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