Massimo Aceto

OCCIMIANO – (gpc) Viva commozione ha destato in tutto il paese la morte improvvisa di Massimo Aceto, in seguito ad una grave malattia, giovedì scorso 18 novembre, presso l’ospedale di Alessandria. La sua è una famiglia molto conosciuta, occimianese doc, e la Chiesa era affollata di fedeli sia per la recita del Rosario domenica sera, sia per la celebrazione delle esequie lunedì 22 novembre.
Al termine della S. Messa è stata recitata la preghiera dell’alpino, del cui Gruppo occimianese faceva parte. Il capogruppo prof. Ernesto Berra, porgendo le condoglianze alla famiglia, ha ricordato come Massimo, dopo il servizio militare nella Brigata alpina taurinense, avesse preso a cuore l’azienda agricola di famiglia, ereditata del padre Paolo (morto nel giugno 2004) e come fosse attivo nella vita del Gruppo (di cui fu consigliere) ed apprezzato per la sua amabilità e per essere un po’ la “memoria storica” dei vari componenti.
E’ stato poi sepolto nella tomba di famiglia accanto al padre Paolo e allo zio Gian Carlo, deceduto nel 2000 per una grave malattia e molto conosciuto tra gli appassionati del calcio monferrino per aver militato nella fortissima squadra dell’Occimiano allenata dal dott. Bruno Bertolone negli anni Sessanta. Alla moglie Giuseppina Baracco, alla mamma Rita Lupano e al fratello Alberto (che porta avanti l’azienda di famiglia) vadano le condoglianze dei nostri lettori.

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