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Archivio di Gennaio 2019

Avvisi della Parrocchia S. Valerio Occimiano

Lunedì 28 Gennaio 2019

PARROCCHIA S. VALERIO
OCCIMIANO
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DOMENICA 27 gennaio 2019

* S. Messe nella settimana:
• Lunedì 28 gennaio: ore 18,00
• Martedì 29 gennaio: ore 8,30
• Mercoledì 30 gennaio: ore 18,00
• Giovedì 31 gennaio: ore 18,00
• Venerdì 1 febbraio: ore 18,00 (I venerdì del mese)

* S.Messa pomeridiana domenicale:
• Dal 1 gennaio S.Messa per tutta l’UP a Borgo S. Martino (ore 16,00), celebrata a turno dai parroci dell’UP

* Domenica 27 gennaio: Giornata mondiale malati di lebbra
• Vendita del miele solidale pro malati di lebbra

* Festa di don Bosco
• Domenica 27 gennaio: S. Messa (ore 11) bacio della reliquia- festa in Oratorio
• 29 -30 gennaio: incontro con don Sergio Accornero sdB in Oratorio (ore 15,30)
• Giovedì 31 gennaio: S. Messa: ore 18,00

* Vespri
• Lunedì 28 gennaio (ore 17,45) - segue: S. Messa

* Domenica 3 febbraio:
• Giornata per la Vita: primule pro vita
• S. Biagio: benedizione della gola: ore 11,00

TELECOMANDO a cura di Gian Paolo Cassano

Lunedì 28 Gennaio 2019

Torna con la sua 19° edizione “PER UN PUGNO DI LIBRI”, il programma di Rai 3 (sabato, ore 18), condotto da Geppi Cucciari e Piero Dorfles. Il programma, in chiave ironica, ha lo scopo di avvicinare i ragazzi delle superiori ai grandi classici italiani e internazionali portandoli a leggere questi testi e maturare discussioni su di essi.
Ogni puntata vede protagonista un titolo letterario considerato un grande classico che viene scoperto e riscoperto in una chiave nuova. Per questo motivo, il programma non si riferisce solo ad un pubblico di adolescenti, ma a qualsiasi amante della lettura e della letteratura
In questo senso, chiunque può prendere parte al programma intervenendo telefonicamente per dare le risposte ai quiz proposti, incentrati sul mondo dei libri.
In ogni puntata ci sono due classi delle superiori che si sfidano cercando di portare a casa più punti possibili rispondendo alle domande e superando le prove proposte dai conduttori.
Come ogni gare che si rispetti, anche “Per un pugno di libri” mette in palio un premio che consiste, ovviamente, in libri! Quante più risposte corrette vengono date dai concorrenti, tanti più saranno i libri dati ai vincitori!
Prende il via il 2 febbraio su Tv2000 la nuova stagione di “INDAGINE AI CONFINI DEL SACRO” (ogni sabato, ore 23,30), condotto da David Murgia. Al centro della prima puntata il “giallo”, che dura da oltre 170 anni, sui cosiddetti “segreti de La Salette”. Per la prima volta sono mostrati i due testi originali conservati in Vaticano presso l’Archivio della Congregazione della Dottrina della Fede, scritti nel 1851 di proprio pugno dai due veggenti, Melanine e Maximin, e inviati a Pio IX.
https://www.tv2000.it/ufficiostampa/wp-content/uploads/sites/31/2019/01/Lettera-di-Maximin-Giraud-indirizzata-a-Pio-IX.jpghttps://www.tv2000.it/ufficiostampa/wp-content/uploads/sites/31/2019/01/Lettera-di-Melanie-Calvat-indirizzata-a-Pio-IX.jpgSiamo in un piccolo villaggio nel sud-est della Francia: La Salette. Qui una “Bella Signora” appare nel 1846 a due pastori, Melanine Calvat e Maximin Giraud, consegnando un Messaggio destinato non solo alla Francia ma al mondo.

NESSUNO NE PARLA (O QUASI) news quasi sconosciute a cura di Gian Paolo Cassano

Lunedì 28 Gennaio 2019

Sulla grave crisi del Venezuela registriamo l’intervento dei Vescovi di quel paese che hanno lanciato lo scorso 24 gennaio un accorato appello a fermare le violenze contro la popolazione. È il grido di dolore lanciato dalla Commissione Giustizia e Pace della Conferenza episcopale del Venezuela, ricordando le drammatiche condizioni di vita del popolo venezuelano.
I vescovi pregano per quanti hanno perso la vita e manifestano la loro vicinanza alle famiglie delle vittime, descrivendo le tragiche condizioni di vita dei venezuelani: violazioni del diritto al cibo, salute, lavoro, sicurezza, emigrazione forzata, violenta repressione. Quest’ultima si è inasprita dal 22 gennaio scorso, ad opera delle forze di sicurezza dello Stato e dei collettivi armati che colpiscono le persone che manifestano civicamente il loro malcontento. I vescovi si rivolgono ancora una volta, “in questo momento cruciale e difficile”, a tutto il popolo venezuelano e a tutte le componenti civili e militari.
L’episcopato venezuelano chiede che si rispetti “la vita e la sicurezza di tutti i venezuelani, che si cessi ogni “violazione dei diritti umani” garantendo i diritti di tutti i cittadini”, Essi ricordano all’esercito che “ha il dovere di difendere il popolo” secondo l’articolo 328 della Costituzione, che prevede che le “Forze Armate siano al servizio della nazione”. I vescovi quindi invitano “tutti i venezuelani a non rispondere con violenza alle varie provocazioni a cui sono sottoposti”.
Quindi concludono: “Preghiamo per coloro che hanno perso la vita a causa di questi eventi, per la guarigione dei feriti, per il giusto processo e il diritto alla difesa di quanti sono detenuti arbitrariamente. Assicuriamo anche la nostra vicinanza spirituale ai parenti delle vittime e che Maria, Madre della Chiesa e Regina della Pace, interceda per il Venezuela”.

Lunedì 28 Gennaio 2019

OCCIMIANO – (gpc) E’ sempre attivissimo il gruppo Alpini occimianese, come è emerso nel corso dell’ultima assemblea annuale, nella quale sono stati ricordati gli alpini soci defunti nell’anno passato Ernesto Gasparolo e Giuseppino Coppa. Erano presenti il presidente sezionale Gianni Ravera, i consiglieri Cattana, Gioanola, Amadio e Barbano. Erano pure presenti il sindaco di Occimiano (Valeria Olivieri) e di Giarole (Giuseppe Pavese) che hanno portato il loro saluto
Nella relazione morale del capogruppo Ernesto Berra è emerso come il gruppo conti una novantina di soci, di cui il 60 % circa ha fatto il servizio militare. Ha evidenziato poi i buoni rapporti con l’Amministrazione locale, con le convenzioni per l’inserimento lavorativo dei migranti e quella con la Protezione Civile, con la nuova sala operativa comunale di emergenza intitolata all’indimenticabile volontario “Giovanni Barbano” al pian terreno del Municipio. Ha ricordato la piena collaborazione per l’allestimento della Mostra sulla prima Guerra Mondiale, e la vicinanza della madrina Carla Marchisio alle iniziative del gruppo e della Sezione, nonché l’affettuosa vicinanza di Anna Maria Tassinario e di Giuseppe Debernardis. Quest’anno, poi, con la 10° edizione si è conclusa l’esperienza del concorso Dante Battista. Occorre poi ricordare la partecipazione all’Adunata nazionale a Trento e a quella interregionale a Vercelli, nonché alle diverse iniziative sezionali, di gruppo e funerali.
Nel programma per quest’anno c’è l’intensificazione della collaborazione con gli altri gruppi, la partecipazione al raduno nazionale a Milano, a quello del primo raggruppamento a Varazze, l’inaugurazione della sede sezionale, il possibile pellegrinaggio sezionale…
C’è stata poi la relazione del tesoriere Mauro Aceto e del presidente sezionale Gianni Ravera. L’assemblea ha unanimemente rinnovato la fiducia al proprio capogruppo prof. Ernesto Berra. Vice capogruppo sono Ricaldone Giuseppe e Luigi Zanarotto. Del Consiglio direttivo fanno parte Pier Angelo Bellomo, Edoardo Barbano, Emilio Varzi, Gian Bortolo Carlassara, Fabio Daniel Giorgio Mastroianni e gli alfieri Francesco Pavese Marino Massarenti, Renzo Luparia. E’ stato poi confermato Segretario-tesoriere Mauro Aceto.

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Celebrare don Bosco

Lunedì 28 Gennaio 2019

OCCIMIANO – (gpc) Celebrare don Bosco: è ciò che si è rinnovato in parrocchia in occasione della sua festa liturgica, che sarà vissuta solennemente giovedì 31. Ma già domenica 28 gennaio con i ragazzi che hanno animato la Messa comunitaria con il bacio della reliquia del Santo e nella festa successiva in Oratorio. Martedì 29 e mercoledì 30 nel pomeriggio don Sergio Accornero ha tenuto una riflessione in tema in Oratorio, soprattutto per l’attivissimo gruppo delle ex allieve.
Domenica scorsa però in Parrocchia è stata evidenziata la Giornata dei malati di lebbra, con la proposta del miele solidale (che ormai è diventato il simbolo di questo evento) e delle caramelle al miele (ed altri gadget), per sostenere la lotta contro questa terribile malattia, che ogni anno miete nuove vittime.
E’ infatti ora che la lebbra non solo finisca, ma soprattutto che finisca rimanendo una malattia come le altre, una malattia senza emarginazioni.

“La notte passerà”

Lunedì 28 Gennaio 2019

OCCIMIANO – (gpc) “La notte passerà”. E’ stato questo il titolo della serata di musica, poesia, video e riflessioni che ha visto il Salone teatro parrocchiale sabato scorso 26 gennaio affollatissimo per la bella proposta che la sezione occimianese della scuola secondaria di I grado dell’Istituto comprensivo don Milani aveva organizzato, in collaborazione con l’Amministrazione comunale.
Un gruppo di studenti (delle classi II A e II B), coordinati dalle docenti Antonella Lupano e Sara Faroni, hanno letto poesie alternate alle toccanti musiche ebraiche proposte dal Trio Klezmer (Massimiliano Limonetti al clarinetto, Antonio Sacco al violino, Giorgio Dellarole alla fisarmonica). E’ stata anche l’occasione per presentare il cortometraggio realizzato dalle classi II A e II B, dal titolo “La panchina” e presentato al concorso “I giovani ricordano la Shoah”.
La serata ha visto anche la partecipazione dei giovani del Consiglio Comunale dei Ragazzi, il cui presidente Davide Lupano ha tracciato il lavoro svolto da scuola e Comune negli anni scorsi nell’ambito del Giorno della Memoria, incluso un calendario ispirato alla Shoah progettato nel 2013 dagli alunni della docente Donatella Mutti.
A conclusione sono arrivati i saluti e gli apprezzamenti del Dirigente scolastico Roberto Viale e del Sindaco di Occimiano Valeria Olivieri, che hanno ribadito l’attualità del discorso di Liliana Segre che faceva da traccia del concorso. Diceva il senatore a vita: “si dovrebbe dare idealmente la parola a quei tanti che, a differenza di me, non sono tornati dai campi di sterminio, che sono stati uccisi per la sola colpa di essere nati, che non hanno tomba, che sono cenere nel vento. Salvarli dall’oblio non significa soltanto onorare un debito storico verso quei nostri concittadini di allora, ma anche aiutare gli italiani di oggi a respingere la tentazione dell’indifferenza verso le ingiustizie e le sofferenze che ci circondano. A non anestetizzare le coscienze, a essere più vigili, più avvertiti della responsabilità che ciascuno ha verso gli altri”.

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“La notte passerà”

Giovedì 24 Gennaio 2019

OCCIMIANO – (gpc) “La notte passerà”. E’ questo il tema della serata che, in occasione della Giornata della Memoria, la scuola secondario di primo grado occimianese dell’Istituto comprensivo ”Don Milani” ha organizzato per sabato prossimo 26 gennaio, nel Salone parrocchiale, alle ore 21,00.
Sarà una speciale serata di poesia, musica, riflessioni, con la collaborazione del Comune di Occimiano e del Consiglio Comunale dei Ragazzi.
Nel corso della serata, verrà inoltre proiettato il cortometraggio preparato dalle classi II A e II B per il Concorso Nazionale Shoah, sotto la guida delle insegnanti Sara Faroni e Antonella Lupano. Il video ha visto la preziosa collaborazione di Antonio Sacco, violinista esperto di musica klezmer, nonché docente di musica nella Secondaria di Occimiano.
La serata vedrà l’intervento del Trio Klezmer, composto da Antonio Sacco (violino), Massimiliano Limonetti (clarinetto) e Giorgio Dellarole (fisarmonica).

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Avvisi della Parrocchia S. Valerio Occimiano

Mercoledì 23 Gennaio 2019

PARROCCHIA S. VALERIO
OCCIMIANO
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DOMENICA 20 gennaio 2019

* S. Messe nella settimana:
• Lunedì 21 gennaio: ore 18,00
• Martedì 22 gennaio: ore 18,00 (San Valerio)
• Mercoledì 23 gennaio: ore 18,00
• Giovedì 24 gennaio: ore 18,00
• Venerdì 25 gennaio: ore 18,00

* S.Messa pomeridiana domenicale:
• Dal 1 gennaio S.Messa per tutta l’UP a Borgo S. Martino (ore 16,00), celebrata a turno dai parroci dell’UP

* Preghiera per l’unità dei cristiani
• 18-25 gennaio: Ottavario di preghiera per l’unità dei cristiani
• Sabato 19 gennaio: Preghiera ecumenica (vespri in rito bizantino) con mons. Vescovo e p. Sutic (Casale, S. Stefano, ore 18,00)
• Domenica 27 gennaio: S. Messa per l’unità (Carmelo, ore 17)

* San Valerio 2019
• Lunedì 21 gennaio: - ore 17,15: Processione dalla casa di riposo
- ore 17,30: Primi vespri
- ore 18,00: S.Messa
• Martedì 22 gennaio:
- Inaugurazione Galleria S.Valerio: ore 17,45
- S. Messa solenne: ore 18,00 (presieduta da Mons. Vescovo)
- Benedizione delle spighe di grano e delle spighe di San Valerio
- Quadri di San Valerio
- Consegna spiga d’argento
- Offerta germi di grano
- Esposizione collezione occimianesi

* Domenica 27 gennaio: Giornata mondiale malati di lebbra
• Vendita del miele solidale pro malati di lebbra

TELECOMANDO a cura di Gian Paolo Cassano

Mercoledì 23 Gennaio 2019

Vedere la tv svizzera italiana ? Si può. A partire dal primo gennaio 2019 arriva sul digitale terrestre italiano la Tv Svizzera Italiana SVI 82 che trasmette sulle frequenze terrestri all’LCN 82 una selezione di programmi della RSI elvetica. L’ingresso della Tv nazionale svizzera nel mercato del dtt italiano è stato reso possibile grazie a un accordo fra la società milanese Publirose, che gesti¬sce diversi canali sul digitale terrestre, e la RSI (Radiotelevisione svizzera di lingua italiana). Publirose, guidata da Sergio Fresia, gestisce diversi canali sul digitale terre¬stre ed è specializzato sulle televendite, in particolare di auto, visto che ha in portafoglio ben cinque canali dedicati a questo argomento. Da qualche anno, però, ha anche la gestione di Telecampione e la concessione pubblicitaria di diverse tv locali.
Il nuovo canale Svizzera Italiana SVI 82 ha un palinsesto di repertorio della RSI: informazione, intrattenimento, alta cucina, giochi a premi e quiz, documentari, salute. In pratica una programmazione di repliche: niente F1, MotoGP o Champions League, diritti tv che la RSI (con i canali La1 e La2) detiene per la Svizzera, e che sono fruiti da molti italiani che abitano a pochi chilometri dal confine elvetico. SVI 82 potrebbe essere trasmesso su alcuni Mux locali e sul Multiplex nazionale di Rete Capri. La notizia dello sbarco della Tv svizzera in Italia arriva a poche settimane dall’annuncio del clamoroso abbandono del digitale terrestre in tutto il terri¬torio elvetico, da giugno del prossimo anno, della RSI, che trasmetterà i propri programmi soltanto via satellite, via cavo o IPTv. In Svizzera, infatti, soltanto il 2% delle case riceve i programmi televisivi con la tecnologia del DVB-T, con le antenne riservate alle case di vacanza o ai campeggi, una percentuale irrisoria rispetto all’Italia dove il digitale terrestre è la televisione per eccellenza e il cavo non si è mai sviluppato. La società svizzera di radiotelevisione, che raggrup-pa le tv pubbliche nelle diverse lingue, non è più obbligata dalla concessione alla trasmissione sul digitale terrestre e per¬ciò anche per risparmiare ne cesserà le trasmissioni.

NESSUNO NE PARLA (O QUASI) news quasi sconosciute a cura di Gian Paolo Cassano

Mercoledì 23 Gennaio 2019

Nella tormentata terra egiziana, una notizia di pace. Infatti domenica 6 gennaio, per la prima volta nella storia di tutto il Medio Oriente, una moschea musulmana e una cattedrale cristiana vengono costruite e inaugurate lo stesso giorno. E’ ciò che è avvenuto in quella che sarà, nel 2022, la nuova capitale amministrativa dell’Egitto, in una terra dove la comunità cristiana continua purtroppo ad essere presa di mira dal fondamentalismo di matrice islamista. “Oggi celebriamo – ha detto il papa copto Tawadros II - un’occasione senza precedenti dove i minareti della Moschea abbracciano quelli della cattedrale della Natività di Cristo, aprendo un nuovo orizzonte per il nostro amato Paese”.
La cattedrale copta e la moschea sorgono entrambe in quella che sarà (nel 2022) la futura capitale amministrativa dell’Egitto si trova a 45 chilometri a est del Cairo, tra il fiume Nilo e il Canale di Suez, un progetto faraonico fortemente voluto dal presidente al-Sisi anche per risolvere i problemi di sovraffollamento dell’attuale capitale egiziana, in cui risiedono circa 19 milioni di persone. La nuova capitale, che dovrebbe esser completato nel 2019, ospiterà 6 milioni e mezzo di persone e non ha ancora un nome; al momento è stata chiamata NAC, acronimo di New Administrative Capital.
La cattedrale dedicata alla Natività di Cristo (la più grande Basilica cristiana di tutto il Medio Oriente) è un edificio imponente che può accogliere fino a 8.200 fedeli. Per la sua realizzazione l’attuale presidenza egiziana ha contribuito, per un primo finanziamento, con 100.000 sterline egiziane. La moschea può arrivare ad ospitare al suo interno 17.000 fedeli.
È la prima volta nella storia di questa antica terra che due luoghi di culto, cristiano e musulmano, vengono inaugurati nello stesso giorno. Ad entrambe le cerimonie ha partecipato il presidente Abdel Fattah al-Sisi, accompagnato dal presidente palestinese Abu Mazen, dal Grande Imam di Al-Azhar, Sheikh Ahmed El-Tayyeb, e dal capo della Chiesa copta ortodossa, Tawadros II. “Il Principe della pace – ha detto il Papa in un messaggio di saluto - doni all’Egitto, al Medio Oriente e a tutto il mondo il dono della pace e della prosperità”.