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Archivio di Gennaio 2010

PROGRAMMA PER LA FESTA DI SAN VALERIO 2010

Venerdì 15 Gennaio 2010

Si rinnova l’appuntamento della festa patronale di san Valerio che avrà il suo momento culminante nel giorno del santo venerdì 22 gennaio con la solenne Celebrazione Eucaristica, presieduta dal Rettore del Santuario diocesano di Crea mons. Francesco Mancinelli, con la presenza dei Canonici di S. Ambrogio con la partecipazione delle autorità; è annunciata anche la partecipazione di una delegazione ecumenica romena (con il padre Dorinel Panfil).
In tale occasione ci sarà  la benedizione delle spighe di San Valerio (piccoli panetti a forma di spiga di grano che, preparati da mani sapienti, esprimono il segno della vigilanza e ricordano il miracolo delle scoperta del corpo del Santo, in un campo biondeggiante di grano in pieno inverno), ma anche delle vere spighe di grano, offerte dagli agricoltori.
Saranno benedette anche le ultime opere (nell’ambito dell’iniziativa proposta dalla Parrocchia che invita gli artisti ad esprimersi su S. Valerio) che vanno ad aggiungersi ai contributi degli artisti degli anni scorsi che vanno ormai a costituire un vero e proprio “museo ad hoc” e che saranno esposti con i nuovi nella Cappella di San Giorgio. 
Ricordiamo i lavori precedenti, opera di Gabriele Maria Taverna, Andrea Casalone, Alessandro Quartaroli Fava, Aldo Baldi, Renato Bordin, Ferruccio Sassone, Silvio Manzotti, Emanuele Luzzati, Valeria De Gani, Gianni Stevano, Paolo Casalone, Caterina Mennella, Angelo Conti, Carla Debernardi, Gino Scott, Giovanni Bonardi, Enza Toscano Ricci, Clara Barbano Fracchia, Francesco Bodo, Maria Mares, Gian Franco Penna, Pio Carlo Barola, Pier Giorgio Panelli, Maria Serrabili, Carla Piano Gallo, Carla Debernardi, Maria Rosa Roggero, Marco Salmin, Maria Letizia Azzilonna, Miniosu Vironell, Tatiana Elena Barbuta.
Nell’occasione ci sarà anche la consegna, per il settimo anno consecutivo (dopo mons. Germano Zaccheo, il m.lo Dino Olivieri, la sig.na Mariuccia Figazzolo, la sig.ra Livia Ercole Anarratone, le Suore Figlie di Maria Ausiliatrice, il diacono don Luigino Ghezzi, Carla Cattana e Lucia Imetti Aceto)  della “spiga d’argento” che la Parrocchia intende assegnare (il nome sarà conosciuto solo venerdì) ogni anno per mettere in evidenza la disponibilità al servizio ecclesiale e alla testimonianza del Vangelo. A conclusione, in Canonica, il “rinfresco di San Valerio” in collaborazione con la Pro Loco.
La festa che corrisponde anche all’ottavo anniversario di parrocchia del sottoscritto, sarà accompagnata da un triduo di preparazione (lunedì 19, martedì 20 e mercoledì 21 gennaio).
Sempre nella vigilia ci sarà la S. Messa presso la Casa di riposo (luogo dove sorgeva un’antica Chiesa di san Valerio), alle ore 17,30, cui seguirà la processione fino alla Chiesa parrocchiale, dove saranno celebrati i  Primi Vespri. Seguirà  l’inaugurazione e la benedizione nuovo alloggio in Canonica.

LEVA 1992 A OCCIMIANO

Giovedì 14 Gennaio 2010


Il giorno dell’Epifania è stato scelto, come da tradizione per   giovani diciottenni della leva del 1992, per manifestarsi alla Comunità parrocchiale e  partecipando all’Eucaristia. Il prevosto, nell’Omelia ha richiamato l’impegno apostolico di testimoniare la fede, augurando loro di crescere in una maturità di fede e tenendo fisso lo sguardo su Gesù, modellandosi su di Lui, per una piena realizzazione della propria vita.
E’ stata anche la Festa dell’Infanzia missionaria in Parrocchia offrendo al termine ai bambini e a tutti i fedeli la statua del Bambino Gesù per la venerazione.
I giovani della leva del 1992 di Occimiano (insieme ad alcuni amici di Casale e San Maurizio di Conzano) quest’anno sono quattordici, intenzionati più che mai a dare il loro positivo contributo di maturità. Li ricordiamo: Arenare Martina, Biscuola Riccardo, Cane Simone, Comaroli Alberto, Collot Simone, Caputo Francesco, Delodi Giulia, Destefanis Jennifer, Giulioni Gabriele, Nosengo Federico, Rharef Achraf, Rizzo Angelica, Spinoglio Andrea e Zanellato Marco.
Essi si sono ritrovati per partecipare all’Eucaristia alle ore 11, in Chiesa parrocchiale, per poi recarsi a pranzo al Ristornate La Fontana  ai Martini di Lu.
Si sono dati ancora appuntamento a partecipare alla festa del patrono S.Valerio.
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LA PAROLA DI PAPA BENEDETTO - EPIFANIA 2010

Martedì 12 Gennaio 2010

La troppa sicurezza in se stessi, la pretesa di conoscere perfettamente la realtà, la presunzione di avere già formulato un giudizio definitivo sulle cose rendono chiusi ed insensibili i loro cuori alla novità di Dio.” Lo affermato il Papa celebrando l’Eucaristia in San Pietro per l’Epifania, constatando l’indifferenza e l’incapacità a riconoscere la luce di Cristo. E’ l’assenza della “capacità evangelica di essere bambini nel cuore, di stupirsi, e di uscire da sé per incamminarsi sulla strada che indica la stella, la strada di Dio”.
All’Angelus poi ha parlato dei Magi “autentici cercatori della verità”, ricordando che “erano dei sapienti che scrutavano gli astri e conoscevano la storia dei popoli”, ma il loro sapere – ha sottolineato - lungi dal ritenersi autosufficiente, era aperto ad ulteriori rivelazioni ed appelli divini”.
Essi “ascoltano le profezie e le accolgono” realizzando “una perfetta armonia tra la ricerca umana e la Verità divina” e “da veri sapienti sono aperti al mistero che si manifesta in maniera sorprendente”, confermando “l’unità tra intelligenza e fede”.
Domenica 10 gennaio, nella festa del Battesimo di Gesù, Benedetto XVI ha celebrato la S.Messa nella Cappella Sistina ed ha amministrato il Battesimo a 14 bambini, spiegando il senso del Battesimo di Gesù nel Giordano ed il significato del sacramento per noi. Ha sottolineato il ruolo determinante dei genitori, dei padrini e delle madrine, la cui fede rappresenta “la premessa necessaria perché la Chiesa conferisca il Battesimo ai loro bambini”, ricordando l’impegno. di educare i propri figli nella fede.
Questi – ha aggiunto il Pontefice - dovranno impegnarsi ad alimentare con le parole e la testimonianza della loro vita le fiaccole della fede dei bambini, perché possa risplendere in questo nostro mondo, che brancola spesso nelle tenebre del dubbio, e recare la luce del Vangelo che è vita e speranza”.
All’Angelus l’attenzione del Papa è andata alla condizione di persone immigrate, “che cercano una vita migliore in Paesi che hanno bisogno, per diversi motivi, della loro presenza”, e alle “situazioni conflittuali, in varie parti del mondo, in cui i cristiani sono oggetto di attacchi, anche violenti”, come i casi nell’Italia del Sud in Egitto e Malaysia.
Bisogna ripartire dal cuore del problema! – ha affermato Benedtto XVI - Bisogna ripartire dal significato della persona! Un immigrato è un essere umano, differente per provenienza, cultura, e tradizioni, ma è una persona da rispettare e con diritti e doveri, in particolare, nell’ambito del lavoro, dove è più facile la tentazione dello sfruttamento, ma anche nell’ambito delle condizioni concrete di vita. La violenza non deve essere mai per nessuno la via per risolvere le difficoltà. Il problema è anzitutto umano! Invito, a guardare il volto dell’altro e a scoprire che egli ha un’anima, una storia e una vita e che Dio lo ama come ama me”.
Similmente vale anche “per ciò che riguarda l’uomo nella sua diversità religiosa”.  Infatti “la violenza verso i cristiani in alcuni Paesi ha suscitato lo sdegno di molti, anche perché si è manifestata nei giorni più sacri della tradizione cristiana. Occorre che le Istituzioni sia politiche, sia religiose non vengano meno – lo ribadisco – alle proprie responsabilità. Non può esserci violenza nel nome di Dio, né si può pensare di onorarlo offendendo la dignità e la libertà dei propri simili”.  

E’ mancata Pierina Aceto Berra

Lunedì 11 Gennaio 2010

Vasto cordoglio e grandissima partecipazione giovedì scorso 7 gennaio alla celebrazione dei funerali di Pierina Aceto Berra, madre del Sindaco prof. Ernesto Berra morta alla vigilia della Epifania all’età di 83 anni amorevolmente assistita dai familiari.
La Chiesa parrocchiale era  piena  (numerosi i fedeli in piedi) accorsi per dare la propria solidarietà di fede e di preghiera ai familiari: il marito Giuseppe, i figli Ernesto (con la moglie Carla ed i figli Michele e Paolo), sindaco in paese, docente di Matematica e Scienze, impegnato nello scautismo e nel gruppo alpini e Pier Maria (con il marito Carlo e la figlia Martina) docente alla scuola Martiri di Casale
La sua è stata una vita segnata da una fede viva e da grande laboriosità nella semplicità di una vita spesa accanto al marito (avrebbero celebrato nel 2010 i 60 anni di matrimonio), condividendone con lui anche il lavoro nella gestione della commercializzazione del latte porta a porta nei paesi del Monferrato.
Le esequie sono state celebrate dal prevosto che ha richiamato i contenuti della fede di fronte alla realtà della morte e della sofferenza (per quattro anni Pierina Berra ha lottato contro il cancro), concelebrando con lui don Simone Viancino (viceparroco), il can. Giuseppe Unia (parroco di Balzola, occimianese, legato da vincoli di parentela), don Gino Piccio e don Marco Calvo. E’ stata poi sepolta nel cimitero di Camagna nella tomba di famiglia.
Al termine la figlia Pier Maria ha letto un testo poetico di ricordo e di affetto sulle mani della mamma: “Da giovani sapevano fare di tutto: cucivano, cucinavano …… ricamavano … coltivavano … dipingevano … dirigevano, redarguivano, accarezzavano. Al tramonto della vita: cercavano sostegno, comunicavano dolore, si lasciavano guidare si univano alle nostre mani per pregare.”