Pensiero per Francesco Acampora

Vivissima commozione ha destato in paese e nel Monferrato la morte di Francesco Acampora, da oltre 30 anni gestore del Ristorante del Moro, in paese. Era degente in Ospedale da alcune settimane e, dopo un’operazione subita, stava riprendendosi, morendo tuttavia, lunedì 2 settembre nel pomeriggio, in seguito ad un peggioramento respiratorio.

Francesco (soprannominato Ciccio) aveva 82 anni, contraddistinti dal vigore e dall’amabilità con cui si intratteneva e accoglieva gli ospiti nel suo Ristorante.

Era profondamente legato alla sua terra di origine ad Agerola, sulla Costiera amalfitana, dove era nato e dove amava ritornare appena poteva e dove il Sindaco Tommaso Naclerio, con un significativo riconoscimento, lo scorso gennaio, aveva visto in lui ”un imprenditore come pochi, un cittadino esemplare” sia per Agerola che per Occimiano, un uomo a cui le due comunità non possono che dire il loro grazie !

Per aiutare e sostenere la famiglia aveva iniziato prestissimo a lavorare, continuando a studiare con i corsi serali. La sua lunga carriera nell’ambito della ristorazione iniziò all’Hotel Savoia (uno dei prestigiosi di Ischia) come aiuto cuoco, fino ad essere chef nei più rinomati alberghi di Capri e della Costiera amalfitana.

Poi il passaggio in Piemonte per portare l’eccellenza della cucina napoletana, nel 1991, rilevando lo storico Ristorante “del Moro”, acquistando poi la struttura e completando l’offerta gastronomica anche con l’apertura della pizzeria.

Il figlio Gregorio, che ha ereditato dal padre la passione per la cucina (che continua con il nipote Francesco) ha portato il ristorante ad essere conosciuto nel territorio anche per le specialità a base di pesce.

Dopo le esequie in Chiesa parrocchiale mercoledì 24 settembre, e la cremazione, la salma sarà seppellita nel paese natale di Agerola. Alla moglie Maria Assunta, al figlio Gregorio (che con la moglie Marianna ed i nipoti Francesco e Maria) continua l’attività paterna, agli altri due figli Pasquale e Rosario, alla sorella e a tutti i parenti vadano le condoglianze dei nostri lettori.