OCCIMIANO (gpc) – Domenica scorsa 25 aprile, al termine della S. Messa, c’è stata la commemorazione pubblica, in piazza Carlo Alberto, per il 76° anniversario della Liberazione, aperta dal Canto degli Italiani e proseguita con alcune riflessioni sul significato della festa. Protagonisti sono stati soprattutto i ragazzi del Consiglio Comunale dei bambini e dei ragazzi (con il giovane presidente Vittorio Domenighini ed i consiglieri Marilena Cia e Giovanni Verrua) che ha proposto un parallelo fra gli avvenimenti di allora e la situazione odierna legata all’emergenza epidemiologica: “Forse noi giovani possiamo capire più di altre generazioni del passato cosa abbia voluto dire, per i ragazzi degli anni Quaranta, resistere e lottare uniti con un obiettivo comune. Anche noi, ormai da oltre un anno, stiamo combattendo una guerra contro una malattia crudele che ha causato molte vittime, anche tra gli occimianesi. In questo periodo così difficile, parte delle nostre libertà sono limitate a vantaggio della sicurezza di tutti, ma guardiamo al futuro con ottimismo, convinti che l’impegno di tutti e la perseveranza nell’adottare comportamenti responsabili ci permetteranno di vincere questa battaglia e riottenere libertà e salute per tutti. (…) E allora restiamo uniti e saremo liberi!”.
Il Sindaco m.a Valeria Olivieri, nel suo intervento ha ricordato quanti hanno lottato contro gli oppressori nel 1945, invitando ad essere rispettosi delle regole nell’attuale lotta alla pandemia per tornare davvero liberi, senza alcuna restrizione. All’iniziativa hanno presenziato anche i giovani della leva 2003, nell’anno della maggiore età, consiglieri comunali e volontari della locale Protezione Civile ed il prevosto.

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