LA CHIESA NEL MONDO Le notizie ecclesiali della settimana a cura di Gian Paolo Cassano

SLITTANO GMG E INCONTRO FAMIGLIE
CITTA’ DEL VATICANO – La pandemia da coronavirus fa rimodulare i piani agli organizzatori di due dei prossimi grandi eventi ecclesiali. In una dichiarazione il direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Matteo Bruni, spiega che “a causa dell’attuale situazione sanitaria e delle sue conseguenze sullo spostamento e l’aggregazione di giovani e famiglie, il Santo Padre, insieme al Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita, ha ritenuto di posporre di un anno il prossimo Incontro Mondiale delle Famiglie, in programma a Roma nel giugno del 2021, e la prossima Giornata Mondiale della Gioventù, in programma a Lisbona nell’agosto del 2022, rispettivamente a giugno 2022 e ad agosto 2023.
CIVILTA’ CATTOLICA IN CINESE
ROMA – La Civiltà Cattolica ora parla anche cinese. In occasione dei suoi 170 anni, la rivista dei gesuiti ha deciso di far partire una nuova edizione in cinese semplificato (公教文明, Gōngjiào wénmíng), definendolo un “gesto di amicizia nello spirito di Matteo Ricci”, che “considera il ruolo che questa lingua svolge ai nostri giorni nel contesto globale”. L’indirizzo del sito è https://www.gjwm.org. Il sito è suddiviso in 4 sezioni: Notizie (新闻), Mondo (观世界), Riflessione cristiana (基督教文化研究) e Cultura (文化及评论). Collegato al sito è l’account WeChat della rivista, il cui codice identificativo è gjwm1850.
APPELLO DEI VESCOVI INGLESI
LONDRA – I Vescovi inglesi hanno lanciato un appello affinché “la scelta di interrompere gli aiuti vitali a una persona malata di Covid-19 non sia mai basata sul criterio dell’età o di altre caratteristiche sociali come misure di valore di quell’essere umano”. Lo ha formulato la Conferenza episcopale cattolica di Inghilterra e Galles.
MORTO MONS. BALLIN
ROMA – E’ morto il giorno di Pasqua 12 aprile mons. Camillo Ballin, primo Vicario apostolico dell’Arabia settentrionale (Bahrain, Kuwait, Qatar e Arabia Saudita) nominato da Benedetto XVI nel 2011. Missionario comboniano, vescovo, una vita spesa nell’imitare Gesù al servizio delle comunità cristiane presenti nei Paesi arabi a maggioranza musulmana, mons. Ballin, ha lasciato un segno importante nella Chiesa perché primo Vicario apostolico dell’Arabia settentrionale.
DONO DI UN MONACO BUDDISTA
MANDALAY (Myanmar) -Dal Myanmar arriva un grande sostegno al Fondo creato il 6 aprile da Francesco per la Risposta al COVID-19 nelle zone di missione. Il monaco buddista Ashin Nyanissara, più conosciuto come Sitagu Sayadaw, una delle personalità religiose più influenti del Myanmar, ha donato 10mila dollari al Fondo di emergenza istituito il 6 aprile da Papa Francesco per accompagnare le comunità colpite dal Covid-19 nei Paesi di missione attraverso le strutture della Chiesa. Il monaco– riporta l’agenzia Ucanews – ha consegnato la somma all’arcivescovo di Mandalay, monsignor Marco Tin Win, al quale ha offerto anche sacchi di riso, fagioli e altro cibo per le necessità dell’arcidiocesi durante l’emergenza. Essa si aggiunge ai 750mila dollari già stanziati da Papa Francesco come contributo iniziale al Fondo al quale sono state invitate a contribuire le Chiese locali.
PAPA BENEDETTO XVI
CITTA’ DEL VATICANO – Il Papa emerito Benedetto XVI ha compiuto venerdì 17 aprile 93 anni, pregando per i malati di Covid-19. Una festa senza visite a causa della pandemia, ma circondato dall’affetto e dalle preghiere con un pensiero speciale alle vittime del coronavirus. Iniziata con la Messa nella cappella del monastero, una celebrazione più solenne del solito, la giornata al Mater Ecclesiae prosegue scandita da momenti di preghiera e letture, ma anche da momenti dedicati ai canti tipici della Baviera, patria di Benedetto XVI. Particolarmente gradito il dono che il Papa emerito ha ricevuto stamani: una voluminosa biografia scritta dal giornalista tedesco Peter Seewald, in uscita il prossimo 4 maggio.
CHIESA INDIANA SOLIDALE
RANCHI (INDIA) – Uno degli effetti più gravi della pandemia è la chiusura delle attività commerciali e lavorative che lascia una scia di persone senza impiego e possibilità di mantenere le famiglie. In Asia il problema è rilevante e anche per loro si sta mobilitando la Chiesa indiana. È quanto accade a Ranchi, nello Stato del Jharkhand dove, su richiesta del Governo locale, la Chiesa ha messo a disposizione diverse strutture per offrire accoglienza, ma anche cibo e altri servizi di base a queste persone, insieme a tante altre famiglie povere.

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