Pomaro

POMARO M. (gpc) E’ sempre profondamente radicata nel cuore dei pomaresi la festa della Santa Spina (la cui reliquia, custodita in parrocchia, ci rimanda alla passione e croce del Signore) e, come vuole la tradizione, si rinnova ogni anno nella domenica di Pentecoste. Così sarà domenica prossima 15 maggio a Pomaro la giornata sarà caratterizzata anche da una festa – intrattenimento a scopo benefico promosso dalla SOMS.
Le mura del ricetto (XII – XIII secolo) faranno da cornice ad un insieme di spettacoli, emozioni, bancarelle della migliore tradizione hobbistica e parco di divertimenti per i bambini. Ci saranno anche specialità gastronomiche presso i punti ristori.
Si inizierà al mattino con l’apertura della manifestazione, con bancarelle e parco giochi per i bambini. Per tutto l’arco della manifestazione funzionerà il punto bar; ci sarà anche un banco vendita benefico di fiori in vaso e torte tipiche locali.
Novità di quest’anno sarà la possibilità di effettuare una visita cardiologica gratuita a tutti coloro che lo richiederanno, grazie all’Associazione prevenzione e salute (dalle 9 alle 13)
Alle 11 ci sarà l’esibizione dei maestri di kendo. Dalle 12 alle 14 sarà possibile gustare il menu predisposto dai cuochi della SOMS, la grigliata mista di carne o al grigliata mista vegetariana.
Alle 15 gli OPS animeranno una serie di giochi rivolti specie ai piccoli, mentre il gruppo astrofilo propone l’osservazione delle macchi solari.
Il ricavato della manifestazione sarà devoluto all’associazione Anffas di Casale M..
Momento cluo sarà innanzitutto, nel pomeriggio, la festa religiosa con la processione per le vie del paese portando la reliquia della S. Spina (alle ore 17,00) e con la S. Messa solenne (ore 17,30) presieduta dall’amministratore parrocchiale can. Gian Paolo Cassano, con l’animazione musicale guidata da Vittorio Tambutto che accompagnerà la liturgia.
La devozione alla Santa Spina è profondamente radicata nello spirito e nella tradizione del paese e della parrocchia. Infatti la preziosa reliquia, ritenuta una piccola parte della corona di spine di Gesù, giunse a Pomaro, grazie ad un monaco pomarese che nel XIII secolo a Venezia ricevette una sacra spina da un notabile della corte del doge Enrico Dandolo. Secondo ipotesi formulate da qualche storico il monaco pomarese potrebbe essere stato un cistercense di Lucedio che troviamo in Oriente con il marchese Bonifacio di Monferrato e che poi venne consacrato vescovo di Ivrea.
Il lunedì seguente alla Pentecoste 16 maggio sarà celebrata la S. Messa votiva alle ore 9,00 (in onore alla S. Spina).
gpc

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