Islam

CASALE M. – “Cristiani e musulmani: dall’accoglienza alla convivenza pacifica”. E’ questo lo slogan della Giornata del dialogo cristiano-islamico che per la terza volta si organizza nella nostra diocesi e che si celebra domenica prossima 25 ottobre.
L’appuntamento è fissato presso l’Auditorium S. Chiara (grazie alla disponibilità del comune casalese), con inizio alle ore 18,00. Sarà l’occasione per presentare una relazione su “Migrazioni e presenza musulmana nel territorio alessandrino” da parte della dott.sa Elisabetta Sanlorenzo .
Ci sarà inoltre un momento di confronto a due voci sulla realtà della due fede e della volontà di dialogo e di amicizia, con un possibile dibattito in sala e con uno spazio riservato alla preghiera. Seguirà un scambio fraterno con la condivisone di alcune specialità delle diverse tradizioni culturali e religiose.
E’ un invito rivolto a tutte le comunità cristiane ad aprirsi ad un dialogo perché in una società caratterizzata da una presenza multietnica e con un crescente numero di fedeli musulmani si possano costruire ponti e non muri, sollecitare amicizia e pace e non pregiudizi e guerre…..
La Carta Ecumenica, generalmente poco conosciuta dalla grande massa dei cristiani italiani, raccomanda “di riflettere insieme sul tema della fede nel Dio unico e di chiarire la comprensione dei diritti umani”, chiedendo alle chiese di impegnarsi “ad incontrare i musulmani con un atteggiamento di stima” e “ad operare insieme ad essi su temi di comune interesse”. Bisogna cioè favorire l’incontro e la convivenza civile.
L’incontro e l’ascolto sono condizioni essenziali per il dialogo islamo-cristiano. Infatti, “la risposta alla violenza – ha detto il Papa nel 50° anniversario del Pontificio Istituto di Studi Arabi (PISAI) – è l’educazione alla scoperta e all’accettazione della differenza come ricchezza e fecondità. Guardando a due religioni, cristianesimo e Islam, che si rifanno alla paternità spirituale di Abramo, la riflessione è partita dalla constatazione che forse mai come ora c’è bisogno di un istituto esplicitamente dedicato alla ricerca e alla formazione di operatori del dialogo con i musulmani. Il dialogo islamo-cristiano – continua il Papa – in modo particolare, esige pazienza e umiltà che accompagnano uno studio approfondito, poiché l’approssimazione e l’improvvisazione possono essere controproducenti o, addirittura, causa di disagio e imbarazzo. C’è bisogno di un impegno duraturo e continuo al fine di non farci cogliere impreparati nelle diverse situazioni e nei differenti contesti”.
La Giornata sarà dunque un’occasione preziosa perché “tutti i cristiani e musulmani possano essere veri promotori di mutuo rispetto e amicizia.”
don Gian Paolo Cassano
delegato diocesano per ecumenismo ed il dialogo interreligioso

locandina-giornata-dialogo-2015-2.jpg

Comments are closed, but trackbacks and pingbacks are open.