Organo

OCCIMIANO – (gpc) Uno straordinario concerto in cui organo e tomba dialogano tra loro. Un concerto che ha visto come protagonisti Massimo Gabba (organo) e Alessio Molinaro (tromba), con un repertorio di musica barocca e del secolo XIX.
Un pubblico attento e qualificato ha potuto apprezzare domenica scorsa, 4 ottobre, lo straordinario mix tra organo e tromba nella splendida realtà della chiesa della Madonna del Rosario grazie anche alla perfetta organizzazione di Simone Prendin.
Erano presenti il prevosto (che all’inizio ha rivolto parole di saluto e di benvenuto invitando a lasciarsi guidare dalla musica per nutrire lo spirito) ed il sindaco (che al termine ha ringraziato i presenti ed espresso la soddisfazione per la bellezza del concerto.
E’ stato introdotto da Roberto Stirone che ha spiegato il senso del concerto dall’importanza dell’organo in un ambito comunitario e del suo riflesso nella cultura del tempo.
Si tratta di musica barocca del Sei-Settecento in cui l’organo adempie un po’ il ruolo che, diversamente, avrebbe l’orchestra e la tromba esegue un tema da assolo. Gli autori sono Giovanni Battista Viviani, Tommaso Albinoni, Giuseppe Torelli, William Boy Johan Sebastian Bach e Friedrich Hendel . Il pubblico ha applaudito particolarmente i due musicisti che hanno reso vivace e intenso il pomeriggio musicale. Bravissimo Massimo Gabba (attualmente docente presso il conservatorio Corelli di Messina) nella sua interpretazione organistica nei brano d’organo di Johann Pachelbel e di Giovanni Morandi. Intensa e forte il suono della tromba di Alessio Molinaro assai conosciuto anche come solista di concerti in Italia e all’estero.
Il Concerto che conclude il programma di “Arte organistica in Monferrato” si inserisce nella manifestazioni in onore della S.S. Vergine, per la festa della Madonna del Rosario, sempre particolarmente sentita in paese; sabato 3 ottobre infatti, anziché la fiaccolata (causa il maltempo) si è tenuta la Veglia di preghiera mariana (pregando anche per il buon esito del sinodo dei vescovi sulla famiglia) e la S. Messa solenne nella Chiesa a Lei dedicata ìl 7 ottobre, in entrambi casi terminando con la Supplica composta dal beato Bartolo Longo.
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