Comuni

OCCIMIANO – (gpc) C’era anche il sindaco di Occimiano Valeria Olivieri alla XV conferenza nazionale dei Piccoli Comuni e IX Conferenza Nazionale Unioni di Comuni che si è tenuta venerdì 10 luglio, presso il teatro Massimo di Cagliari.
Con lei c’era anche una delegazione dei piccoli Comuni del Monferrato composta da Emanuele Demaria (Sindaco di Conzano), Maria Rosa Dughera (Sindaco di Mombello), Mauro Gioanola (Sindaco di Mirabello), Paolo Lavagno (Sindaco di Ponzano) ed i delegati dei Comuni di Giarole e Villanova Ruggero Pignone e Pierangelo Scagliotti .
Nell’assemblea annuale (sul tema “Autonomia e dignità per la Ri-nascita dei Comuni e la tutela dei diritti dei cittadini”) che si è tenuta alla presenza del Presidente Nazionale ANCI Piero Fassino, Sindaco di Torino, sono state messe in evidenza le problematiche e le criticità proprie delle piccole Amministrazioni, ipotizzando possibili strategie risolutive. Numerosi sono stati gli interventi di amministratori giunti da tutta Italia; Piersandro Scano, presidente di Anci Sardegna, ha sottolineato come sia necessario, da parte del Governo, ascoltare di più le realtà locali. Molti dei problemi che i primi cittadini dei piccoli centri sono costretti ad affrontare nel quotidiano, spesso a causa di norme che ostacolano l’attività amministrativa, sono stati portati all’attenzione nel dibattito, animato dagli interventi dei sindaci.
Il presidente della Regione Sardegna Francesco Pigliaru ha evidenziato come spesso i sindaci dei piccoli Comuni non abbiano a disposizione “strumenti sufficienti per dare risposte ai cittadini. Anche per questo servono forme associate di servizi: non per conseguire solo risparmi ma per raggiungere più alti livelli di qualità. Unirsi significa rafforzarsi, far sentire la propria voce nel dialogo con le Istituzioni, significa contare di più. L’Unione dei Comuni ci aiuta anche a difendere i nostri territori dalla piaga dello spopolamento, che diventa inesorabile se ci si isola”, mettendo infine l’accento sui doveri dello Stato nei confronti dei territori. Doveri richiamati anche da Piero Fassino, che nelle conclusioni ha evidenziato la necessità di un maggior riconoscimento del lavoro dei sindaci e del far sì che ogni amministratore sia messo in condizioni, da parte dello Stato, di svolgere il proprio ruolo in sicurezza.
gpc