Villabella

VILLABELLA – E’ nata l’Associazione Culturale “San Giovanni XXIII Papa”; ha preso il via proprio nel primo giorno di Primavera, sabato scorso 21 marzo, tra gli applausi dell’Assemblea fondativa, fortemente voluta da un gruppo di cittadini devoti al Papa Buono, in prevalenza residenti nella Frazione Villabella, che ha eletto all’unanimità quale proprio Presidente il Parroco di Sant’Agata, don Gian Paolo Cassano.
Svolte le formalità di legge e letto lo Statuto, i fondatori presenti hanno sottoscritto l’atto istitutivo ed eletto il proprio Consiglio Direttivo che così risulta composto: don Gian Paolo Cassano (Presidente), Cav. Fabrizio Pino (Vice Presidente), Isabella prof. Bocchio, Alessandro Deangelis, Stefano Gregoriadis, dott. Marco Oliviero e avv. Massimo Taggiasco.
“Pensata già lo scorso anno, in onore della canonizzazione del Papa Buono – commentano i fondatori – l’Associazione si propone di perpetuarne la memoria e ricordarne l’esempio e l’azione rivoluzionaria a cui desidera ispirarsi nella propria attività, chiaramente fondata sui principi della nostra fede cattolica, organizzando convegni mostre, manifestazioni culturali, disponendo pubblicazioni di libri, cd, dvd, realizzando siti web, filmati, attività didattiche presso le scuole, scambi di esperienze e attività con realtà presenti sul territorio sia nazionale che internazionale”.
In particolare, l’Associazione, con sede presso la Chiesa di Sant’Agata, “sebbene si prefigga inizialmente di operare sul territorio di Villabella” – precisano – è aperta a tutti coloro che, armati di amore verso il prossimo, intendano altresì contribuire allo sviluppo culturale e civile dei cittadini e alla sempre più ampia diffusione dello spirito cristiano e della fede cattolica, del rispetto della dignità dell’uomo e della solidarietà nei rapporti umani. Così facendo s’intende favorire l’estensione di attività culturali, formative, ricreative, sociali nonché la collaborazione tra associazioni,  la piena collaborazione con Enti Pubblici e Privati per lo sviluppo di progetti di interesse culturale e religioso; la promozione e la gestione di iniziative, servizi, attività religiose, culturali, formative, ricreative, sociali e ludiche atte a dare concretezza alle finalità associative; promozione e sostegno alle opere di missioni operanti sia sul territorio nazionale che all’estero; l’avvio di servizi di trasporto a domicilio a favore di persone anziane o disabili; la costituzione di servizi di assistenza fiscale, in collegamento con studi professionali, CAF o patronati, nonché l’organizzazione di corsi di formazione e di avviamento al lavoro”.

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