Papa Francesco

ROMA – (gpc) Più volte il Papa ha evidenziato le sue radici piemontesi e monferrine in particolare, come pure, di apprezzare la Bagna cauda  A margine dell’evento Elogio della Bagna Caoda svoltosi a Roma presso l’hotel Crown Plaza, domenica 26 gennaio, è stato consegnato alle cucine della Residenza Santa Marta un kit completo per la Bagna Caoda destinato alla mensa di Papa Francesco.
Giuseppe Fassino (titolare dell’Italian wine Travel di Castelnuovo don Bosco), accompagnato da Don Sergio Pellini, salesiano direttore della Tipografia Vaticana hanno portato in Vaticano tutto quanto occorre per degustare il tipico piatto della cucina astigiana monferrina.
Accanto alla bagna caoda senza aglio preparata dai cuochi della Trattoria del Freisa di Moncucco secondo la ricetta dei canonici di Vezzolano, peperoni di Capriglio sott’aceto, il classico fujot e anche il bavagliolo e il quaderno del bagna caoda day. I vini erano un Freisa d’Asti “Vezzolano” e il Malvasia di Castelnuovo Don Bosco “Solidale” da abbinare alla torta di nocciole.
Dalla lettera pervenuta dalla segreteria di Stato il Papa sicuramente ha potuto apprezzare queste eccellenze enogastronomiche delle terre dei suoi avi.
gpc

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