Concerto

OCCIMIANO – (gpc) Nell’ambito del ricco programma di manifestazioni per il 150° dell’Unità d’Italia (congiuntamente promosso dal Comune di Occimiano e dalla sezione casalese dell’Associazione Nazionale Alpini) e dei festeggiamenti di “Italia in tavola” si terrà un concerto che vedrà protagonista la Fanfara del 3° Battaglione Carabinieri “Lombardia”, diretta dal M.lo Andrea Bagnolo.

L’appuntamento è alle ore 16,00 di domenica 1 maggio, in piazza Carlo Alberto. La Fanfara del III Battaglione Carabinieri “Lombardia” nasce nell’inverno del 1946; da subito le vengono affidati compiti di carattere artistico al fine di dare un tono di maggior solennità a parate e cerimonie militari.

Nell’arco degli anni si è elevato il livello musicale del complesso bandistico, allo scopo di soddisfare le sempre più pressanti richieste di carattere concertistico con concerti in Italia e all’estero.

Ora la Fanfara è composta da 30 elementi, tutti musicisti assai preparati, che domenica eseguiranno sia brani legati alla dimensione risorgimentale e alla storia d’Italia, sia celeberrimi brani classici ed operistici.

Si inizierà con la Marcia d’Ordinanza dell’Arma dei Carabinieri (La Fedelissima di Luigi Cirenei) e con la Fanfara e marcia reale d’ordinanza del Regno di Sardegna (di Giuseppe Gabetti), per passare all’Inno dei Regno delle Due Sicilie (di Giovanni Paisello), all’Inno Sardo (di Giovanni Gonella) e all’Inno Pontificio (di Victorin Hallmayr)

Seguiranno due brani patriottici come l’Inno di Garibaldi All’armi all’armi…! (di Alessio Olivieri) e la Leggenda del Piave (di E. A. Mario). Non poteva mancare il richiamo della lirica con la Sinfonia dal Nabucco di Verdi, La Gazza ladra di Rossini, “O Signore dal tetto natio…”, da “I Lombardi alla Prima Crociata (di Verdi), Inno, Marcia e Danze, dall’Aida (di Verdi).

Completeranno il programma Una Rapsodia napoletana con Celebri canzoni dell’800 (di Rocco Cristiano), una fantasia dedicata ad Alberto Sordi (Ciao, Albertone di Piccioni/Marzi) ed il Canto degli Italiani (di Michele Novaro).

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