Salute

OCCIMIANO (gpc) – E’ stata un successo l’iniziativa di “Prevenzione è Progresso” che ha fatto tappa in paese nella mattinata di mercoledì 20 novembre su richiesta dell’amministrazione comunale. Parliamo della campagna di prevenzione delle malattie oftalmiche, promossa sul territorio provinciale (oltre che a Torino e nel cuneese) dall’omonima associazione presieduta da Maria Grazia Morando
Mercoledì scorso un’unità mobile oftalmica ad elevata tecnologia strumentale, coordinata da Adriano Dolo, si è recata alle scuole elementari e medie, dove il medico occimianese dott. Claudio Rabagliati, dirigente epidemiologo del Dipartimento di Prevenzione e coordinatore del Piano Locale di Prevenzione dell’ASL Alessandria, e l’ortottista dr.sa Carla Blengio, presidente regionale dell’Associazione Italiana Ortottisti Assistenti in Oftalmologia, hanno svolto interventi di prevenzione ed educazione sanitaria indicando corrette abitudini comportamentali utili a prevenire o diagnosticare tempestivamente disturbi o malattie degli occhi. Le visite sullo speciale camper, completamente gratuite, sono proseguite in piazza Carlo Alberto con grande affluenza di utilizzatori di ogni età.
La bella iniziativa di prevenzione delle patologie oftalmologiche è stata promossa ed attivata, sul territorio provinciale e regionale (città di Torino e provincia di Cuneo), da Associazione “Prevenzione è Progresso” di Alessandria (Presidente Maria Grazia Morando), Provincia di Alessandria, Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Alessandria (Presidente Provinciale Paolo Bolzani), Consulte delle Società di Mutuo Soccorso della provincia di Alessandria, ASL AL, AIORAO (Associazione Italiana Ortottisti Assistenti in Oftalmologia), Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria.
“La Provincia di Alessandria – ci dice il dott. Claudio Rabagliati – per ridurre i costi dell’assistenza pubblica e migliorare la qualità della vita e la salute dei cittadini, sostiene attivamente da sei anni il progetto di uno screening oftalmico, esteso capillarmente sul territorio provinciale, in particolare nei confronti di bambini e anziani, mirato a ridurre l’incidenza delle malattie degli occhi. L’unità mobile è attrezzata con la strumentazione più avveniristica attualmente reperibile sul mercato e rappresenta un nuovo modo di fare prevenzione, portando il servizio oculistico a domicilio e gratuitamente, in quanto attuato su base volontaria”. Il “servizio all’utente”, dunque, e non l’ “utente al servizio”, come invece avviene di norma. Le visite effettuate sono già 8.000 e i questionari sanitari raccolti sono oltre 2.000 tra Torino e le province di Alessandria (tutti i Distretti Sanitari) e Cuneo, presso Case di Riposo, Centri per Anziani, scuole e centri urbani. “Confidiamo di organizzare un’altra giornata – commenta Maria Rosa Scarrone, consigliere comunale con delega alla sanità – considerata l’impossibilità di alcuni nostri concittadini di usufruire del servizio e l’interesse dimostrato da tutta la popolazione, anche grazie alla professionalità e cortesia della dott.sa Blengio, del dott. Rabagliati e del sig. Dolo”.
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