Telecomando

TELECOMANDO
a cura di Gian Paolo Cassano

NON E’ MAI TROPPO TARDI. Questo il titolo della fiction televisiva che Rai 1 proporrà lunedì 24 e martedì 25 febbraio in prima serata alle 21.10. Richiama la preziosa trasmissione che contribuì notevolmente all’alfabetizzazione primaria nell’Italia del secondo dopoguerra, tra il 1959 e il 1968 in tv, con cui insegnò a leggere e scrivere a più di un milione di italiani. Traccia la figura di un maestro, nel pieno senso del termine, un uomo eterogeneo e generoso, che per qualche anno della sua vita è stato un rivoluzionario in Sud America: anche in questo caso, nel pieno senso del termine. E’ Alberto Manzi, considerato da più di una generazione come il maestro d’Italia, tanto che oggi gli sono intitolate diverse scuole sparse nella Penisola. Viale Mazzini presenta la fiction realizzata proprio sulla figura e la storia di Alberto Manzi.
“Uno spirito libero, generoso, che si rifiutava di mettere i voti sulla pagella e, al loro posto, metteva un timbro, dicendo: Fa quel che può, quello che non può non fa”: così il produttore Angelo Barbagallo descrive il maestro Alberto Manzi. Le due puntate, dirette da Giacomo Campiotti ripercorrono l’avventura umana e professionale di Manzi (interpretato da con Claudio Santamaria), dalla prima cattedra in un carcere minorile fino all’esperienza tv.
HOTEL 6 STELLE (Rai tre, lunedì, ore 23,10). E’ il mondo del lavoro nell’esperienza di 6 ragazzi molto speciali. Hotel 6 Stelle, prodotto da Rai3 e Magnolia, in collaborazione con l’Associazione Italiana Persone Down (AIPD) e con il patrocinio del Segretariato Sociale Rai è ispirato alla trasmissione svedese Service with a smile, e adattato per l’Italia da Claudio Canepari, racconta l’esperienza lavorativa di 6 ragazzi con sindrome di Down, impegnati in un tirocinio formativo in un grande hotel della Capitale.
Gian Paolo Cassano

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