NESSUNO NE PARLA (O QUASI)

NESSUNO NE PARLA (O QUASI)
news quasi sconosciute
a cura di Gian Paolo Cassano

In Nigeria, nello Stato di Borno, la crisi ha raggiunto livelli allarmanti, con almeno 500.000 persone sfollate o isolate in enclave fuori dalla capitale, Maiduguri. Il governo nigeriano ha dichiarato l’emergenza nutrizionale nello Stato, riconoscendo la portata di questa crisi umanitaria. Ma le persone continuano a morire di fame, come riferisce l’Agenzia Fides
La regione è segnata dai continui attacchi di terroristi di Boko Haram e le popolazioni sono private di qualsiasi mezzo di sopravvivenza: i contadini non possono più lavorare la terra, le rotte commerciali nelle aree controllate da Boko Haram sono state chiuse e i mercati svuotati.
La situazione è drammatica: i bambini al di sotto dei 5 anni sono praticamente scomparsi e la mancanza di cibo ha portato a tassi di malnutrizione senza precedenti e a livelli di mortalità ben oltre la soglia di emergenza. L’allarme è lanciato da “Medici Senza Frontiere” dopo la recente visita nel Paese del presidente internazionale della Ong, che chiede un incremento urgente e massiccio degli interventi umanitari per garantire alle persone la fornitura di cibo e assistenza medica. In due degli 11 campi rifugiati della città di Maiduguri, da maggio a ottobre, fino al 50 per cento dei bambini sotto i 5 anni soffre di malnutrizione acuta. Contestualmente, i tassi di mortalità infantile sono elevatissimi: ogni giorno muoiono 5 bambini su 10 mila nel campo di Muna Garage e 8 su 10 mila a Custom House, rispettivamente 2,5 e 4 volte la soglia d’emergenza. Sul fronte delle vaccinazioni, solo il 50% dei bambini tra i 9 mesi e i 5 anni ha ricevuto la copertura contro il morbillo a Custom House e meno del 30 per cento a Muna Garage.
Gian Paolo Cassano

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