La “nave della legalità”

OCCIMIANO – (gpc) Anche quest’anno, seppure impossibilitati (causa restrizioni per la pandemia) a partecipare con la “nave della legalità” all’appuntamento di Palermo, per dire “no alla mafie”, Occimiano ha voluto dare la sua adesione, accogliendo lo slogan (“Dimostriamo di cosa siamo Capaci”) lanciato dalla Fondazione “Falcone e Borsellino”. Così domenica 23 maggio, in occasione del 29° anniversario delle stragi di Capaci e via D’Amelio costate la vita ai giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, agli uomini e alle donne delle scorte e a Francesca Morvillo, moglie di Falcone il Comune di Occimiano e il Consiglio Comunale dei Ragazzi hanno dato la loro adesione all’iniziativa di esporre dai balconi un lenzuolo bianco in ricordo di tutte le vittime di mafia, unendosi simbolicamente al corteo che ogni anno porta migliaia di persone sotto l’albero di Falcone, in via Notarbartolo, a Palermo.
I bambini e i ragazzi del CCR hanno steso due lenzuola bianche alle finestre del Municipio, con la speranza è di tornare al più presto a Palermo per riprendere la marcia interrotta a causa della pandemia.

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