Food bag

TORINO – (gpc) La food bag (cioè la possibilità di portare a casa il cibo avanzato nei ristoranti) obbligatoria: è questa la proposta che nella giornata nazionale contro gli sprechi, il Festival del Giornalismo Alimentare (che si tiene dal 20 al 22 febbraio al Centro Congressi Lingotto di Torino) lancia una petizione su Change.org.
Ma perché un festival giornalistico promuove una campagna per rendere obbligatoria una scatola per portare a casa gli avanzi di cibo pagati ? Perché in Italia meno del 20% dei frequentatori dei ristoranti, delle fiere e delle mense richiede un contenitore per portare a casa gli avanzi di cibo che ha pagato, che, così, vanno sprecati. Molte ricerche di mercato dicono che i consumi di cibo fuori casa aumenteranno nel prossimo decennio. In Francia da 4 anni è in vigore una legge che obbliga i ristoranti a consegnare il cibo avanzato dai clienti se questi lo richiedono.
In Italia noi ci vergogniamo a chiederlo e il ristoratore non ce lo propone: così buttiamo via soldi e alimentiamo la piaga degli sprechi alimentari. La petizione vuole spingere una vera proposta di legge del Parlamento per introdurre in tutta la ristorazione l’obbligo di consegnare al cliente una food bag con materiali adeguati al contatto con gli alimenti e al trasporto che mostri, stampato, un decalogo per la corretta conservazione del cibo. Il decalogo è un forte richiamo all’educazione anti spreco e all’educazione alla sicurezza alimentare.

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