Dialetto

OCCIMIANO – (gpc) Una serata in lingua piemontese; è quello che è accaduto lo scorso venerdì 30 settembre per la 3° edizione di “Dialettamando”, organizzata dal comune occimianese in collaborazione con Gioventura Piemontèisa
Un buon pubblico presente in piazzetta ‘Don Alessandro Gatti’ ha accolto le proposte poetiche in piemontesi dei diversi che si sono succeduti a partire dal consigliere delegato Maria Rosa Scarrone (promotrice appassionata ed animatrice di tutta la serata e poetessa dilettale).
Bravi ed applauditi sono stati anche gli altri intervenuti: Elio Botto, Fernando Barbano, Anna Perucca, Domenico Appendino, Gianalberto Miglio con letture di poesie in vernacolo i cui contenuti I contenuti sono vari, dall’umoristico al riflessivo, spaziando dai ricordi personali ai personaggi del paese, e ancora alle discriminazioni sociali (in quest’ottica ecco ‘Spasacamin!!!’, opera del 94enne Luigi Reposo, di Ozzano).
Certo, più che di dialetto, si vuole parlare di lingua e di una sua dignità letteraria perché, come hanno sostenuto i membri di Gioventura Piemontèisa, occorre “non farci strappare la lingua!”
Silvana Berra, Roberto Jean – Michel Novero, Carlo Comoli, nel loro intervento, rigorosamente in lingua piemontese, hanno ribadito gli scopi dell’associazione, che si propone di far diventare obbligatorio l’insegnamento del Piemontese nelle scuole, come pure il suo utilizzo nell’informazione e nella toponomastica. Non si possono dimenticare i diritti della comunità linguistica piemontese (composta da circa 3 milioni di persone); per questo è nato un comitato, ‘Piemonte 482’ (formato da enti, movimenti, studiosi e cittadini) con l’obiettivo di inserire il piemontese nella legge 482/ 1999 per il riconoscimento e la tutela delle lingue minoritarie.
In altre parti d’Europa (hanno ricordato gli esponenti di Gioventura Piemonteisa) è già avvenuto, come nel caso del catalano, del romancio, del gallese… Tutti coloro che fossero potranno rivolgersi presso la nuova sede (c/o EMAS Info point) di piazza Oratorio don Bosco ad Occimiano o su www.gioventurapiemonteisa.net o ai numeri 339 2100604 – 328 1292172.
In chiusura l’inno piemontese, la “Marche de Savoye”, composta da Jean Baptiste Lully, musicista alla corte del Re Sole, accanto alla bandiera dei Savoia.
gpc

poeti-dialettali-in-piazzetta-don-gatti.jpg

Comments are closed, but trackbacks and pingbacks are open.