Dialetto

OCCIMIANO – (gpc) Dialettamando. E’ questo il tema della seconda edizione organizzata dall’ Amministrazione comunale con lo scopo dichiarato di tenere viva la lingua piemontese. E’ questo anche il senso che ha richiamato, nella presentazione (naturalmente in dialetto) Maria Rosa Scarrone Bolognesi, infaticabile promotrice dell’iniziativa (presidente della PGS Fortitudo Volley ed consigliere comunale delegato per il settore socio assistenziale ed i problemi degli anziani).
Buono il pubblico presente che ha gustato la recitazione dei diversi testi poetici per l’occasione raccolti in un bel libretto. Si sono così alternati alcuni poeti monferrini: Mario Lombardo di S. Salvatore M., Piero Raiteri di Castelletto M., Elio Botto e Giorgio Nebbia di Casale M.,  Fernando Barbano di Borgo S. Martino oltre, naturalmente a Maria Rosa Scarrone  (occimianese). I poeti piemontesi hanno interpretato con vivacità e simpatia testi  sia da loro composti, sia di altri poeti, spaziando, nella tematica, dalla vita quotidiana alla terra monferrina, ad alcuni personaggi tipici del paese (la sacrestana Maria Balbo e la farmacista Valentina Pugno) descritti dalla penna di Maria Rosa  Scarrone …
Un tema particolare della letteratura piemontese è costituito dalle Businà che Piero Raiteri ha proposto, tra cui una del 1887 e una del 1930. Ricordiamo che la Businà è una presa in giro tipica dei nostri paesi composta in genere a Carnevale ma a volte anche come forma di protesta …
Se è vero che oggi la trasmissione del patrimonio tradizionale linguistico piemontese tende ad essere dimenticato e molto più difficilmente nelle nostre famiglie si parla in dialetto una piacevole sorpresa è stata costituita dal piccolo Fiorenzo Aceto di 4 anni (figlio di Mauro) che è salito sul palco e ha recitato con bravura la “preghiera dal masnà”.
Non sono mancati ringraziamenti al pubblico da parte del sindaco per tutti i collaboratori, (parlando rigorosamente in dialetto), evidenziando tra l’altro la proposta emersa anche in consiglio regionale di una valorizzazione della lingua piemontese. Tutti i poeti intervenuti sono stati poi premiati con un omaggio (prodotti di riso della Cascina Daneto) offerti dall’ Amministrazione Comunale.
Gian Paolo Cassano

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