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Archivio di Marzo 2021

NESSUNO NE PARLA (O QUASI) news quasi sconosciute a cura di Gian Paolo Cassano

Mercoledì 31 Marzo 2021

Crescono i cattolici nel mondo: sono un miliardo e 345 milioni, registrati alla fine del 2019, pari al 17,7% della popolazione mondiale. E’ quello che emerge dalla pubblicazione dell’Annuario Pontificio 2021 e dell’Annuarium Statisticum Ecclesiae 2019, curati dall’Ufficio Centrale di Statistica della Chiesa.
L’analisi geografica delle variazioni nel biennio 2018-2019 mostra un aumento del 3,4% in Africa, dell’1,3% in Asia, dell’1,1% in Oceania e dello 0,84% in America, mentre in Europa si assiste ad un lieve calo. Nelle 3.026 Circoscrizioni Ecclesiastiche, alla fine del 2019 risultano, 5.364 vescovi, con America ed Europa che continuano a rappresentare il 68,8% del totale mondiale, seguite da Asia (con il 15,2%), Africa (13,4%) e Oceania (2,6%). Mentre, alla fine del 2020, dall’Annuario Pontificio, si desume siano state erette 2 sedi metropolitane e 4 sedi vescovili (2 diocesi e 2 eparchie), che 2 diocesi sono state elevate a sedi metropolitane, e 2 prelature territoriali e 1 vicariato apostolico a diocesi.
Cresce, globalmente, il numero dei sacerdoti; in totale sono 414.336, 271 in più. A fronte di importanti incrementi per l’Africa e per l’Asia, con aumenti relativi di 3,45% e 2,91%, in Europa e in America c’è una flessione, rispettivamente dell’1,5% e di 0,5 %.
Calano ancora le vocazioni sacerdotali: i candidati al sacerdozio nel pianeta passano da 115.880, nel 2018, a 114.058, nel 2019, col un calo generalizzato tranne che in Africa.
Diminuiscono anche i religiosi professi non sacerdoti; nel 2018 erano 50.941, nel 2019 diventano 50.295. Pure le religiose professe sono in netta diminuzione. A livello globale, passano da 641.661, nel 2018, a 630.099 nel 2019, con una flessione relativa dell’1,8%, in calo tranne che in Africa e nel sud est asiatico.

LA PAROLA DI PAPA FRANCESCO a cura di Gian Paolo Cassano

Mercoledì 31 Marzo 2021

All’Udienza generale di mercoledì 24 marzo, il Papa, proseguendo la catechesi sulla preghiera, si è soffermato sulla preghiera in comunione con la Madre di Gesù che prega anche “per chi non prega. Perché lei è la nostra Madre”. Ella “è sempre presente al capezzale dei suoi figli che partono da questo mondo” ed è vicina a chi è dimenticato come lo fu accanto al Figlio quando tutti l’avevano abbandonato. “E’ presente nei giorni di pandemia (…). Maria è sempre lì, accanto a noi, con la sua tenerezza materna.” Le preghiere rivolte a lei non sono vane. “Donna del ‘sì’, che ha accolto con prontezza l’invito dell’Angelo, Maria risponde pure alle nostre suppliche”, anche a quelle che “rimangono chiuse nel cuore, che non hanno la forza di uscire ma che Dio conosce meglio di noi stessi”. Infatti “la via maestra della preghiera cristiana” è l’umanità di Gesù, l’unico Mediatore fra Dio e gli uomini, “l’unico Redentore”, perché “non ci sono co-redentori con Cristo”. E’ “il ponte che attraversiamo per rivolgerci al Padre”, così che “ogni preghiera che eleviamo a Dio è per Cristo, con Cristo e in Cristo e si realizza grazie alla sua intercessione”. “Dalla mediazione di Cristo” prende senso ogni riferimento che il cristiano trova nella sua preghiera, a partire da quello alla Vergine Maria che occupa “un posto privilegiato” perché è la Madre di Gesù.
Il Papa si è poi riferito alle raffigurazioni della Vergine, come l’Odigitria, colei che “indica la via”, cioè il Figlio Gesù Cristo, come è spesso rappresentata dalla Chiese d’Oriente, come quella della Cattedrale di Bari. “La Madonna che mostra Gesù, nudo; poi gli hanno messo la camicia per coprire quella nudità, ma la verità è che Gesù è nudo, lui, steso, uomo, nato da Maria, è il Mediatore”. La sua presenza, nell’iconografia cristiana, “è ovunque” ma sempre in funzione del Figlio. Le sue mani, i suoi occhi, il suo atteggiamento sono un “catechismo” vivente” e segnalano il centro, Gesù. Potremmo “dire che è più discepola che Madre”, ma “Gesù ha esteso la maternità di Maria a tutta la Chiesa quando le ha affidato il discepolo amato, poco prima di morire in croce”, cosicché “siamo collocati tutti sotto il suo manto, come si vede in certi affreschi o quadri medievali”.
E’ ciò che evidenzia anche la prima antifona latina (Sub tuum praesidium): “la Madonna che copre, come Madre, alla quale Gesù ci ha affidati, tutti noi; ma come Madre, non come dea, non come corredentrice: come Madre.” Ora “le cose che la Chiesa, i Santi le dicono, le cose belle, a Maria, nulla tolgono all’unicità redentrice di Cristo. Lui è l’unico Redentore. Sono espressioni d’amore come un figlio alla mamma – alcune volte esagerate. Ma l’amore, noi sappiamo, sempre ci fa fare cose esagerate, ma d’amore.” Così nell’Ave Maria supplichiamo la “Madre di Dio”, “nelle concrete situazioni della vita, e nel momento finale perché ci accompagni nel passaggio alla vita eterna”.
Celebrando l’Eucaristia in S Pietro nella Domenica delle Palme (28 marzo) ha esortato a chiedere la grazia di ripartire dallo stupore di fronte all’amore di Cristo. La grandezza della vita sta nello scoprirsi amati, nella bellezza dell’amore. “Nel Crocifisso vediamo Dio umiliato, l’Onnipotente ridotto a uno scarto. E con la grazia dello stupore capiamo che accogliendo chi è scartato, avvicinando chi è umiliato dalla vita, amiamo Gesù: perché Lui è negli ultimi, nei rifiutati, in coloro che la nostra cultura farisaica condanna.” Icona dello stupore è il Centurione che, vedendo morire Gesù che “stremato, continuava ad amare”, fa la sua professione di fede: “davvero era Figlio di Dio”. La vittoria di Dio è nella croce. “Anche oggi tanti ammirano Gesù: ha parlato bene, ha amato e perdonato, il suo esempio ha cambiato la storia… Lo ammirano, ma la loro vita non cambia. Perché ammirare Gesù non basta. Occorre seguirlo sulla sua via, lasciarsi mettere in discussione da Lui: passare dall’ammirazione allo stupore.” Occorre allora lasciarsi commuovere dall’amore di Dio, scuotere una fede “logorata dall’abitudine, una vita paralizzata da rimpianti e insoddisfazioni,” aprirsi allo Spirito. “Il suo amore si avvicina alle nostre fragilità, arriva lì dove noi ci vergogniamo di più. E ora sappiamo di non essere soli: Dio è con noi in ogni ferita, in ogni paura: nessun male, nessun peccato ha l’ultima parola. Dio vince, ma la palma della vittoria passa per il legno della croce. Perciò le palme e la croce stanno insieme.”
All’Angelus, ha invitato a volgere i nostri occhi verso la Vergine Maria. Lei, che “ha preso su di sé la propria parte di sofferenza, di buio, di smarrimento e ha percorso la strada della passione custodendo accesa nel cuore la lampada della fede”. In questa “via crucis quotidiana non passiamo oltre” senza aiutare gli altri anche se, in un primo momento potremo avere lo stesso pensiero del Cireneo (perché proprio io ?): “scopriremo il dono che, senza nostro merito, ci è toccato.”

TELECOMANDO a cura di Gian Paolo Cassano

Mercoledì 31 Marzo 2021

Il giorno di Pasqua, domenica 4 aprile sarà il card. Matteo Maria Zuppi (arcivescovo di Bologna) a guidare il palinsesto di Rai Storia, dalle 14 alle 24 in “Domenica Con”, il programma di Giovanni Paolo Fontana e Enrico Salvatori. In prima serata il primo lungometraggio di Liliana Cavani “Francesco d’Assisi”, del 1966, che ripercorrere con sguardo inedito la vita del santo d’Assisi, interpretato da Lou Gastel.
Ultimo appuntamento, in onda lunedì 5 aprile in prima serata (ore 21,15) su Rai 5, con lo “Speciale per Dante” di Sciarada – il circolo delle parole, il programma di letteratura proposto in occasione delle celebrazioni per i settecento anni dalla morte del sommo poeta e in concomitanza del Dantedì 2021 (che il 25 marzo di ogni anno celebra l’inizio del viaggio dantesco), con Giuseppe Antonelli, linguista dell’Università di Pavia, il linguista Luca Serianni, Vice presidente della Società Dante Alighieri.
Mi permetto due osservazioni su due trasmissione che pur ho segnala per la buona fattura sostanziale. La prima è la fiction LEONARDO, trasmessa da Rai Uno; qui l’eccessiva durata (8 puntata), la struttura che rischia di scivolare pericolosamente nella soap, con tratti romanzeschi inventati che nulla hanno a che fare con il grande genio, come l’accusa e l’arresto per omicidio (che non corrispondono alla realtà)
In secondo luogo è stata molto scadente la seconda puntata di CITTA’ SEGRETE (su Rai tre), dove Corrado Augias che, nella prima puntata su Milano aveva proposto un percorso storico - artistico interessante con ottima qualità dell’immagine, nella puntata dedicata alla Roma cristiana è scaduto notevolmente. Mi aspettavo un percorso storico artistico, invece è andato decisamente fuori tema, parlando di Gesù da non credente, senza riferimento alla risurrezione (risolta con un puro fatto spirituale…) e alla fede…

L’ISOLA DEL WEB Internet a servizio del bene a cura di Gian Paolo Cassano

Mercoledì 31 Marzo 2021

www.dizionariodottrinasociale.it: è il nuovo sito che permette, a 20 anni dalla sua prima pubblicazione, di consultare il Dizionario della Dottrina sociale della Chiesa, in italiano, anche nella versione web. L’iniziativa è curata Centro di Ateneo per la Dottrina sociale della Chiesa dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, con l’obiettivo di rendere sempre più accessibile uno strumento prezioso per la comprensione della realtà in un’ottica cristiana. Il Dizionario verrà aggiornato ogni tre mesi grazie ai contributi di studiosi attivi nelle cinque sedi dell’Ateneo e che valorizzeranno la ricerca interdisciplinare.
E’ possibile una consultazione online lungo tre itinerari: le parole-chiave più utilizzate; i singoli fascicoli di aggiornamento; i percorsi di approfondimento che rimandano ad altri documenti, sempre accessibili sul web.
“Attraverso i media e le reti - si spiega - si può formare e trasmettere una cultura che rischia di essere al servizio dei potenti di turno; ma è anche possibile sentirci più prossimi gli uni agli altri, nell’incontro, nel dialogo, nella vicinanza”. Infine, spazio alla riflessione sulla globalizzazione che “ci rende vicini, ma non ci rende fratelli”, perché “trainata prevalentemente da interessi economici”, essa “ha portato alla costruzione di nuovi ‘muri’ fra nazioni”.

Avvisi della Parrocchia S. Valerio Occimiano

Martedì 23 Marzo 2021

PARROCCHIA S. VALERIO
OCCIMIANO
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DOMENICA 21 marzo 2021

* S. Messe nella settimana:
• Lunedì 22 marzo: ore 18,00
• Martedì 23 marzo: ore 18,00
• Mercoledì 24 marzo: ore 8,30
• Giovedì 25 marzo: ore 18,00
• Venerdì 26 marzo: 18,00

* Vespri
• Lunedì 22 marzo (ore 17,45) - segue: S. Messa

* Domenica 21 marzo:
• Quaresima di fraternità a favore della missione di don Graziano
• Mercatino per la festa del papà (a c. exallieve)

* Venerdì 26 marzo:
• Via crucis: ore 17,00 (in Chiesa restando al posto, distanziati)
• Astinenza (dal 14 anni in su)

* Per la domenica delle Palme
• I rami di ulivo saranno a disposizione all’entrata. Ognuno lo prenda e lo tenga con sé al proprio posto. Benedirò quindi i rami che ognuno avrà con sé.

* Devozione delle “tre Ave Maria”
• In questa settimana offriamo la 3° Ave Maria “per i nostri missionari, in particolare per don Graziano.”

LA BELLEZZA NELLA PAROLA a cura di gpc

Martedì 23 Marzo 2021

“Erano le nove del mattino quando lo crocifissero. La scritta con il motivo della sua condanna diceva: «Il re dei Giudei». Con lui crocifissero anche due ladroni, uno a destra e uno alla sua sinistra.” (Mc. 15, 25-28)

Sul tema delle Passione ricchissimo è il panorama nella storia dell’arte; tra i tanti interpreti ho scelto questa tempera su tavola di Andrea Mantegna (1457-59), realizzato per la predella della Pala di san Zeno che era costituita da sei tavole.
L’opera è divisibile in due registri: uno inferiore, dove si trovano i soldati, il gruppo delle pie donne, san Giovanni ed altri spettatori, e uno superiore, dove si trovano i tre crocifissi sullo sfondo del cielo terso, che si schiarisce verso l’orizzonte. Alla fiera sopportazione del dolore di Cristo fanno da contraltare le espressive pose contorte dei due ladroni.
Gesù Crocifisso porta tutte le caratteristiche del Christus patiens, dalla corona di spine alla testa reclinata, alle gambe flesse, richiamando così tutta l’intensità della passione e del dolore che il Signore ha offerto per noi. Ai lati sono collocati i due ladroni anch’essi sulla Croce (legati, non inchiodati, come Gesù). Nella struttura verticale del dipinto, il corpo del Cristo, delineato nei minimi particolari, appare inerme, composto, privo ormai di vita.
Nel registro inferiore due gruppi appaiono contrapposti: a destra (di chi guarda) i soldati che stanno giocando ai dadi la veste di Cristo, su un tabellone colorato di forma circolare, dall’altra il dolore di Maria e delle Pie donne con Giovanni un poco scostato da loro, con il capo in alto rivolto verso il Cristo in segno di profonda adorazione. Numerosi sono i dettagli di grande valore, dalla città sullo sfondo rappresentazione ideale di Gerusalemme, in un cielo che va via via schiarendosi, ai teschi (richiamo anche al Golgota, luogo del cranio), che si vedono di lato e sotto la croce di Cristo e ricordano l’inevitabilità della morte, dai cavalieri a lato, in abiti rinascimentali, ad altri soldati che si muovono a cavallo e gente a piedi, nell’indifferenza dell’evento ….
Sant’Agostino (tratti dai suoi Discorsi) che unisce il mistero dell’Incarnazione a quello della Resurrezione del Signore che attrae tutti a Sé.
“La Parola ha sopportato che la sua carne / fosse appesa al legno,/(…) la Parola ha risuscitato la sua carne,/l’ha offerta allo sguardo dei suoi discepoli,/s’è presa ad essere toccata dalle loro mani./Essi toccano e gridano:/“Mio Signore e mio Dio”./Ecco il giorno che ha fatto il Signore.”

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Assemblea del Gruppo Alpini occimianese

Martedì 23 Marzo 2021

OCCIMIANO – (gpc)L’assemblea del Gruppo Alpini occimianese quest’anno si è svolta in modo virtuale, a causa delle norme di prevenzione del covid. In tale occasione non hanno mancato di fare avere i propri saluti il presidente sezionale Gian Luigi Ravera, i sindaci di Occimiano e di Giarole (Valeria Olivieri e Giuseppe Pavese), il prevosto e la madrina Carla Marchisio. In tale occasione è stato riconfermato il capogruppo prof. Ernesto Berra. Con lui è stato confermato sostanzialmente il consiglio direttivo, con due soli novità. Al posto del compianto Franco Delodi (capo squadra del gruppo locale di Protezione civile e vice coordinatore sezionale) che il covid ha strappato all’affetto dei suoi cari subentra Mauro Aceto, al cui posto come segretario e tesoriere è stato nominato Maurizio Verganti. Gli altri membri del Consiglio sono: Giuseppe Ricaldone e Luigi Zanarotto (vice presidenti), Marino Massarenti, Lorenzo Luparia, Giorgio Mastroianni, Fabio Daniel, Edoardo Barbano, Francesco Pavese, Piero Bellomo.
Nella sua relazione morale il capogruppo Berra ha ricordato i soci defunti (Franco Delodi, Emilio Vari, Giuseppe Bruno), il ruolo fondamentale della Protezione Civile, non dimenticando la vicinanza alla popolazione nell’emergenza covid (riconosciuta anche con l’assegnazione da parte della Parrocchia della Spiga d’argento al Gruppo Alpini e a Franco Delodi).
Il comune di Occimiano ha erogato un contributo di € 1.000 per i servizi svolti nel corso dell’anno che saranno impiegati (come ha precisato il capo gruppo) in operazione di solidarietà e di volontariato a favore della cittadinanza. Tra le iniziative previste (emergenza sanitaria permettendo): un evento di Protezione Civile in ricordo di Franco Delodi, iniziativa legata alla solidarietà e convivialità, una possibile commemorazione di tutti i caduti ed un’iniziativa per il Milite ignoto. Verrà mantenuta una presenza nel tessuto dei Comuni continuando le convenzioni in coso. Nel tardo autunno si ipotizza un viaggio a Rimini, invitando i Sindaci a valutare con Cosmo l’eccessivo costo di affissione dei manifesti per i defunti (135 €). E’ stato inoltre approvato unanimemente l’esercizio economico 2020 (con un sostanziale pareggio) e la relazione del segretario tesoriere uscente Mauro Aceto. Infine un ringraziamento è andato ai consiglieri sezionali Claudio Amadio e Mauro Barbano ed al consigliere delegato Giuseppe Cattana.

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Consiglio comunale

Martedì 23 Marzo 2021

OCCIMIANO - (gpc) E’ stato un consiglio vivace nel confronto tra maggioranza ed opposizione quello che si è tenuto (presieduto del sindaco m.a Valeria Olivieri) lunedì 15 marzo scorso, a partire dall’approvazione del Regolamento per l’applicazione del canone patrimoniale di concessione, autorizzazione od esposizione pubblicitaria. Il nuovo regolamento è essenzialmente strutturato su un modello predisposto dall’ANCI, che la minoranza ha contestato, ritenendolo troppo generico, più adatto ad una città e poco personalizzato; tra le norme previste, con la conferma delle tariffe approvate lo scorso anno, c’è l’esenzione dal pagamento degli oneri per l’uso dello spazio pubblico, per i ponteggi nei primi 30 giorni.
Unanime invece è stata l’approvazione dell’aliquota addizionale comunale per il 2021, che resta invariata.
Voto contrario invece ha espresso la minoranza (chiedendo una diminuzione per gli agricoltori) sull’aliquota IMU (che rimane invariata) e in ordine al gettito di tariffe di servizi a domanda individuale.
E’ stato poi approvato il Bilancio di previsione 2021/23 su cui ha relazionato il Sindaco che ha rilevato che, non essendo stati accesi altri mutui, l’amministrazione ha potuto operare con un margine di operatività più ampio e che il disavanzo sarà ripianato a partire dal 2021 e per tre esercizi in rate costanti di € 14.580,40.
Ha ricordato come il Comune abbia aderito alla convenzione di Coesione Territoriale, contando poi di utilizzare lo stanziamento ricevuto dello Stato (di € 100.000) per effettuare investimenti destinati ad opere pubbliche in materia di efficientamento energetico e sviluppo territoriale sostenibile. Tra gli interventi ipotizzati (in confronto con il gruppo di minoranza) si ipotizzano alcuni interventi: la sistemazione di una colonnina di ricarica per bici elettriche con l’installazione di gettoniere per l’erogazione di acqua ed energia, il potenziamento con installazione presso le isole ecologiche e luoghi a rischi, la sostituzione della caldaia alla Casa di riposo, la valutazione dell’impianto fotovoltaico, un miglioramento dell’illuminazione pubblica. La minoranza ha espresso parere contrario ritenendo “non corretto – dice Stefano Zoccola - scrivere che le entrate tributarie non subiranno variazioni, in quanto di fatto dopo la firma della convenzione con Cosmo per gli incassi dei tributi minori è stata ripristinata la tassa sulle insegne che in precedenza aveva un’esenzione fino a 5 mq.”
Unanime invece è stata la mozione, promossa dal comune di Castelletto Monferrato, che si oppone all’individuazione nel nostro territorio di un sito per lo stoccaggio delle scorie radioattive, chiedendo di riesaminare la proposta fatta da Sogin, con maggior attenzione alla realtà territoriale.
Al termine il Sindaco ha informato il Consiglio sul progetto industriale per la riqualificazione della piattaforma di trattamento rifiuti di Località Bazzani e sulle perplessità suscitate dall’argomento del termovalorizzatore.

Giornata nazionale vittime della pandemia

Martedì 23 Marzo 2021

OCCIMIANO – (gpc) Giovedì 20 marzo, nella prima Giornata nazionale, sono state ricordate le vittime della pandemia con un minuto di silenzio davanti al Municipio, con una delegazione in rappresentanza della cittadinanza (con il vice sindaco Franco Aceto, una rappresentanza dei dipendenti comunali e della Protezione Civile) con il gonfalone del comune. Dopo l’inno nazionale il sindaco Valeria Olivieri ed il consigliere provinciale Stefano Zoccola hanno rivolto un pensiero grato al personale medico-sanitario e a quanti hanno combattuto la malattia, osservando un minuto di silenzio in ricordo commosso di tutte le vittime della pandemia.

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UN LIBRO PER TE a cura di Gian Paolo Cassano

Martedì 23 Marzo 2021

IL LIBRO
F. BIZZARRI, Intelligenza emotiva e pastorale. Per un agire più efficace, empatico e liberante, 2021, Milano, Paoline, pp. 96 (€ 6,90)

Fausto Bizzarri propone una lettura nuova sull’intelligenza emotiva e offre spunti concreti su come possa essere applicata in modo efficace nell’azione pastorale.
Che cosa ha a che fare la pastorale con l’intelligenza emotiva? Quanto un’azione pastorale agisce e prende in considerazione anche la sfera emotiva di una persona? L’annuncio della fede mi ha raggiunto in profondità ? Il Vangelo parla alle mie paure? La catechesi entra in empatia con la mia vita? Sono queste alcune delle domande che Fausto Bizzarri si propone di rispondere, mettendo in rapporto Intelligenza emotiva e pastorale.
L’autore di questo nuovo titolo della collana Paoline Quaderni Emmaus è Professional Certified Coach della International Coach Federation, Assessor per l’intelligenza emotiva Six Seconds, Programmatore Neuro Quantistico, Ideatore del metodo Sestante Coaching System, HR manager del GruppoSeitel, autore e scrittore. Collabora con diversi enti di formazione a livello nazionale.
La collana è curata dal Centro Studi Missione Emmaus, una realtà che accompagna diocesi, comunità pastorali, parrocchie, a entrare e attivare logiche e percorsi di cambiamento nella pastorale e nell’evangelizzazione.
Del resto sia il Papa (nella Christus vivit) sia il Magistero degli ultimi anni esortano la Chiesa ad adottare una metodologia sinodale a ogni livello di comunione. Tra gli strumenti utilizzabili a questo scopo emerge anche l’intelligenza emotiva, definita generalmente come la capacità di leggere le proprie emozioni e di cogliere quelle altrui per una gestione positiva delle risorse. Il libro di Fausto Bizzarri propone una lettura nuova su cosa sia l’intelligenza emotiva, offrendo diversi spunti concreti su come possa essere applicata nell’azione pastorale, affinché quest’ultima diventi efficace, empatica, liberante. “Possiamo definire –scrive l’autore - una Pastorale Intelligentemente Emotiva come l’abilità di saper riconoscere le nostre emozioni e quelle altrui per una gestione interna ed esterna consapevole e positiva delle risorse che le emozioni generano, delle azioni e delle risorse personali e collettive, per attuare un’azione pastorale efficace, empatica, autenticamente liberante e ricca di energia, che possa arrivare al cuore delle persone per uno scambio di risonanza autentico, trascendente e profondo”.

LA CLASSIFICA (cfr. www.rebeccalibri.it)
1. L.M. EPICOCO, Con cuore di padre, Cinisello Balsamo (MI), San Paolo, pp. 128 (€ 10) ▲
2. MAESTRO DI SAN BARTOLO, Abbi a cuore il Signore, Cinisello Balsamo (MI), San Paolo, pp. 320 (€ 25) ❊
3. FRANCESCO (J.M.BERGOGLIO) – M. POZZA, Dei vizi e delle virtù, Milano, Rizzoli, pp. 228 (€ 16) ❊
4. L. FANZAGA – D. MANETTI, Il tempo dei segreti, Milano, Piemme, pp. 224 (€ 16,90) =
5. L.M. EPICOCO, Camminando sui passi del Risorto, Cinisello Balsamo (MI), San Paolo, pp. 96 (€ 5) ▼

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